OBIETTIVI GLOBALI - Il programma Datsun della Nissan riguarderà anche l’Africa. Dopo che lo stesso presidente dell’alleanza Nissan-Renault, Carlos Ghosn, aveva annunciato i piani relativi al rilancio del nome Datsun come marchio low cost da utilizzare in Indonesia, India e Russia (vedi qui) ora agli scenari che vedranno la presenza delle Datsun si è aggiunta anche l’Africa.
La Datsun è una marca con una storia importante: le prime auto risalgono agli anni 30 del '900. Nella foto la Datsun 12 del 1933.
DOPO L’ASIA - Si prevede che le prime Datsun cominceranno a essere commercializzate nel 2014 sul mercato indonesiano, per poi avviare la produzione nelle altre realtà citate. In Africa la cosa dovrebbe avvenire tra tre-quattro anni. A proposito di Africa va ricordato che la Nissan già oggi conta su una produzione africana, di circa 90 mila veicoli, di cui 50 mila in Sud Africa.
PER COPRIRE OGNI MERCATO - A portare il marchio Datsun saranno modelli economici, rivolti alle fasce di mercato con scarse disponibilità finanziarie. Questo grazie alla semplicità del progetto e alla produzione in stabilimenti “in loco”, sulla falsariga di ciò che ha fatto e sta facendo la Renault con la Dacia. Non per nulla qualcuno ha giudicato l’iniziativa Datsun come una risposta alla Tata Nano. La strategia di fondo sarebbe quella di puntare a un gruppo Nissan articolato nelle tre marche Datsun, Nissan e Infiniti, per poter intercettare ogni tipo di esigenza e disponibilità di spesa.
LA FORZA DELL’HERITAGE - E di fronte al basso profilo della nuova collocazione del marchio Datsun, la notizia dell’abbinamento con l’Africa desta una certa sensazioe in chi ricorda il passato della Datsun, quando le sue macchine partecipavano all’attività sportiva nei rally, vincendo diverse gare proprio in Africa: al “Safari” degli anni 1970-1971-1973-1979 e 1980, e al rally Bandama-Costa d’Avorio del 1981. Dunque un passato ben lontano dalle logiche del “low cost”, ma che può venir comodo per diffondere la conoscenza del marchio.