Diess critica la rete Ionity

Herbert Diess, ceo del Gruppo Volkswagen, con un post pubblicato sul social Linkedin ha criticato la rete di ricarica ad alta velocità Ionity. Il dirigente tedesco ha voluto raccontare la sua esperienza negativa a seguito di un viaggio intrapreso a bordo della sua ID.3 verso una destinazione estiva. Diess ha dichiarato di aver avuto problemi a trovare un punto di ricarica funzionante lungo il Brennero (collega l'Austria all'Italia), e che per rabboccare la batteria della sua elettrica è stato costretto a recarsi fino a Trento. Giunto a destinazione, ha constatato che l’esperienza di ricarica è stata tutt’altro che premium, poiché la stazione in questione era priva di servizi essenziali come un bar o un bagno.

Queste critiche devono preoccupare il management di Ionity, un consorzio creato nel 2016 con la compartecipazione della stessa Volkswagen, oltre che di BMW, Daimler e Ford, con il preciso obiettivo di realizzare una rete di ricarica ad alta velocità in grado di rivaleggiare con i Supercharger di Tesla. Oggi Ionity può contare su 400 stazioni in Europa, con una media di 6 caricatori da 350 kW, e attualmente è giunta nella fase finale del suo primo piano di espansione. In Italia sono operative 19 stazioni per un totale di 78 colonnine di ricarica.

La critica di Diess è soltanto l'ultima frecciata mossa a Ionity da parte di un’azienda che fa parte del suo azionariato. In ordine di tempo, Bagschick, capo del marketing del marchio VW, l'anno scorso ha dichiarato che i prezzi di ricarica di Ionity erano troppo alti, il capo di Audi, Markus Duesmann, lo scorso mese di gennaio ha riportato al giornale tedesco Handelsblatt che la casa tedesca stava vagliando la possibilità di creare una propria infrastruttura di ricarica all’interno delle grandi città.

Ionity è in procinto di avviare in Europa il suo secondo piano di espansione. Il capo di Ionity, Michael Hajesch, ha dichiarato in un'intervista all'inizio di quest'anno che la compagnia era in trattative con gli azionisti per espandere la rete di ricarica europea così da tenere il passo con l’incremento delle vendite di veicoli a batteria.