NIENTE AUTO A MILANO - Dalle 10 alle 18 di domenica prossima torna a Milano l’iniziativa domenicAspasso, che dietro il nome che vuole fare simpatia nasconde il più drastico significato di blocco del traffico. Sarà interessato tutto il territorio comunale a eccezione delle strade statali e provinciali, delle autostrade, degli svincoli autostradali e i tratti di strada che collegano le autostrade e i parcheggi in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici.
NON SOLO DOMENICA - Quello di domenica prossima sarà il primo di una serie di blocchi che il Comune ha previsto anche per le domeniche 14 ottobre e 18 novembre. Come misura collaterale è stato anche deciso che i mezzi pubblici saranno utilizzabili per tutta la giornata con un solo biglietto da 1,50 euro. Per dare un sapore di festa alla giornata sono in programma manifestazioni sportive, feste rionali e quant’altro, mentre sarà possibile visitare i musei civici senza pagare il biglietto d’ingresso. La normativa che regola domeniAspasso prevede che possano circolare soltanto i mezzi pubblici, le auto in car sharing, le biciclette e i veicoli elettrici.
CENTRO SOFFOCATO - La decisione del blocco era stata anticipata nei giorni scorsi dalla pubblicazione dei dati statistici relativi al traffico urbano dopo la sospensione delle limitazioni alla circolazione previste nell’Area C, in seguito a ordinanza del Consiglio di Stato. Secondo i rilevamenti compiuti dall’amministrazione comunale, nel periodo di “spegnimento” del sistema dell’Area C le auto nel centro milanese sono aumentate di oltre il 25%.
MILANO TORNA IN “C” - Quasi in contemporanea con l’annuncio del blocco del 16 settembre è stato anche comunicato che lunedì 17 verrà ripristinato il sistema di gestione del traffico urbano, con il ritorno al ticket d’ingresso. In vista dell’iniziativa l’amministrazione comunale ha promosso una campagna di informazione, costata circa 200 mila euro, che sono diventati un altro motivo di polemica da parte di chi è contrario al ticket.
QUALCHE NOVITÀ - Da segnalare comunque qualche modifica al sistema che prevede un ticket di 2 euro per i residenti (dopo i primi 40 ingressi gratuiti). Al giovedì il suo funzionamento cesserà alle ore 18, e non alle 19,30, per assecondare le esigenze dei commercianti del centro, mentre soluzioni forfettarie agevolate sono state studiate per le autorimesse del centro; da ricordare che la sospensione era intervenuta in seguito a una causa promossa appunto dal titolare di una autorimessa, ritenutosi danneggiato dalla nuova regolamentazione.