La Dongfeng Mage è una suv cinese lunga 465 cm dallo stile grintoso e dal buon rapporto prezzo/dotazione. Abbiamo guidato (pur se per pochi chilometri) la versione mossa dal 1.5 turbo a benzina da 204 CV. Costa 27.900 euro e di serie, oltre ai sistemi di sicurezza obbligatori per legge, come la frenata automatica d’emergenza, offre lussi come i sedili in pelle (quelli anteriori con regolazioni elettriche e riscaldabili) e un ampio tetto panoramico apribile, oltre a comfort come il “clima” bizona e i fari a led adattativi, che rendono meno affaticante la guida di notte.

Per 4.550 euro in più, la Dongfeng Mage c’è anche ibrida full: ha 292 CV e promette un consumo di 17,5 km/l, contro i 13,9 km/l della versione a benzina. Sono dati che, ovviamente, verificheremo in una prova strumentale. Comunque, nel nostro breve percorso, in cui abbiamo guidato sia in città sia su strade collinari, e a tratti in maniera brillante, il cruscotto della Dongfeng Mage 1.5 Turbo ha indicato 10,5 km/l.

Oltre alla Dongfeng Mage, la gamma italiana del colosso statale cinese, che è nato nel 1969 e lo scorso anno ha prodotto quasi 1,9 milioni di auto, prevede anche una grande suv (la Huge, lunga 472 cm, a benzina con 197 CV o ibrida da 245 CV), un’utilitaria elettrica a cinque porte da 95 CV (la Box, lunga 402 cm) e una filante crossover medio-grande (la Shine, lunga 466 cm e mossa da un 1.5 a benzina da 125 CV, con cambio manuale o automatico a 5 marce).

Tra le doti migliori della Dongfeng Mage c’è sicuramente lo spazio: sia davanti sia sia sul divano, stanno comode anche le persone molto più alte della media. Di buon livello le finiture: i materiali sono piacevoli al tatto e ben assemblati tra loro. Non molto reattivo (ma ben leggibile) il grande display del sistema multimediale; la connessione ad Apple CarPlay e Android Auto, però, non è di serie: costa 199 euro.

La Dongfeng Mage è un’auto comoda e rassicurante: l’assorbimento delle sconnessioni è più che buono e la frenata, potente e ben modulabile, infonde sicurezza. Questo vale finché si guida in relax: sfruttando tutti i 204 CV forniti dal quattro cilindri, che rispondono con un certo vigore, ma un po’ in ritardo (anche a causa del cambio automatico a doppia frizione, piuttosto lento), il 1.5 alza parecchio la “voce” e, tra le curve, l’auto si corica in maniera piuttosto marcata. Nulla di strano, comunque, per una suv che privilegia il comfort e, a vuoto, pesa 1.480 kg. E il baule? La soglia di carico è piuttosto alta, ma la capienza è più che adeguata alla mole della vettura.

























































