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È in edicola il nuovo numero di alVolante

Pubblicato 11 febbraio 2025

Tutto sulla Fiat Grande Panda e sulle sue rivali; le prove complete di Dacia Spring, Kia EV3, Lancia Ypsilon, MG ZS e Skoda Kodiaq; un articolo dedicato alla sicurezza con tutti i test dell’Euro NCAP. E tanto altro.

È in edicola il nuovo numero di alVolante

TUTTO SULLA GRANDE PANDA - L’articolo principale del numero di alVolante in edicola è dedicato alla nuova Fiat Grande Panda. Vi descriviamo nel dettaglio la gamma, con motori e accessori, e vi diciamo come è fatta e come va. A seguire, tutte le sue rivali: prendiamo in esame utilitarie o crossover intorno ai quattro metri di lunghezza, pratiche e con prezzi non troppo alti.

ALLA GUIDA DI DUE NUOVE BMW - La piccola torinese non è l’unica novità che abbiamo guidato in anteprima: protagoniste dei Primi contatti sono le BMW X3 (2.0 a gasolio) e M135 xDrive (2.0 a benzina, con 300 CV). Brucia sempre benzina (e parecchia) la fuoristrada Mercedes G 63 AMG, mossa da un 4.0 V8 biturbo da 585 CV. Sono invece elettriche la spaziosa e non cara Opel e-Frontera e la wagon di lusso Audi S6 Avant e-tron. 

IL TEST COMPLETO DELLA NUOVA YPSILON 1.2 - Cinque le auto passate dal nostro centro prove, dove abbiamo rilevato prestazioni e consumi. Oltre alla ricca dotazione e al prezzo competitivo, la crossover ibrida MG ZS 1.5 Hybrid+ promette di “bere” poca benzina. Sarà riuscita a centrare l’obiettivo? Scopritelo in edicola. Non meno interessanti sono le prove della nuova Lancia Ypsilon in versione 1.2 mild hybrid e della rinnovata Dacia Spring: l’elettrica più economica in listino. Sempre a corrente ma con una maxi-batteria (senza per questo essere troppo costosa) è la Kia EV3, davvero spaziosa. Una dote, quest’ultima, che si ritrova nella Skoda Kodiaq: una suv ibrida plug-in che riesce a coprire molti chilometri a zero emissioni; finita la carica, a muovere le ruote è un raffinato 1.5 turbo a benzina.

QUANTO SONO SICURE? - Ogni anno l’Euro NCAP, l’ente europeo indipendente che verifica la sicurezza delle vetture, mette alla prova decine di auto. Vi presentiamo i risultati degli ultimi test, dove a spiccare sono state le vetture asiatiche, comprese molte cinesi. Provengono dal paese del Dragone anche molti dei nuovi marchi che hanno debuttato di recente in Italia (o che stanno per arrivare): vi raccontiamo la loro storia, spesso curiosa, in un articolo.

OLTRE 1.000 CAVALLI - L’auto da sogno di questo mese è l’Aston Martin Valhalla: un “mostro” ibrido con tre motori a corrente e, soprattutto, un “quattro litri” biturbo. Questa supercar con 1.078 CV e da oltre un milione di euro lascia a bocca aperta gli appassionati di auto sportive, che apprezzeranno anche un altro immancabile appuntamento: quello con la rubrica delle Classiche&moderne, dove ogni mese parliamo di un’auto del recente passato che ha fatto la storia e che si trova oggi a prezzi non esagerati. Stavolta è il turno della prima Audi S3: una piccola “bomba” 4x4 che coniuga prestazioni, eleganza e qualità delle finiture. Sempre di seconda mano, ma più recenti, sono le suv che abbiamo messo a confronto (l’Audi Q5 e la Volvo XC60) e l’economica Dacia Sandero: scoprite con noi i suoi pregi e difetti, per andare a colpo sicuro alla caccia di un esemplare usato.

ASSICURAZIONI EXTRA - L’inchiesta di questo mese tratta le coperture accessorie per l’auto: dalla polizza-cristalli alla “kasko”. Vediamo quali vale la pena di sottoscrivere e quali no. Altri articoli segnalano i richiami (questo mese “tocca” a BMW, Dacia, Jaguar e Renault), rispondono ai vostri quesiti tramite l’aiuto di un team di esperti e riportano i casi dei lettori insoddisfatti per l’assistenza ricevuta in caso di guasto. E per approfondire la conoscenza del nuovo codice della strada, ecco un quiz per mettervi alla prova.

OLTRE 5500 MODELLI - ”Cuore” della rivista è poi il listino del nuovo, costantemente aggiornato: questo mese conta 5.515 modelli nuovi, comprensivi di foto, descrizione e optional. Chiudono il numero le quotazioni dell’usato: 2.000 voci fornite da Eurotax.



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Ritratto di Quello la
11 febbraio 2025 - 11:27
“… prendiamo in esame utilitarie o crossover intorno ai quattro metri di lunghezza, pratiche e con prezzi non troppo alti.“ Bisogna capirsi: c’è chi sostiene che 30k euro per una Yaris NON sia un prezzo troppo alto. Io ormai non saprei più dirlo: di certo è troppo alto per me, non perché non posso permettermela, ma perché ho in mente prezzi diversi per auto del segmento B. PS Ok, l’allestimento, la meccanica, la batteria, gli sconti al concessionario, lo so, lo so…
Ritratto di endurist
11 febbraio 2025 - 14:05
Ovviamente sono punti di vista . Una Mazda 2 Full costa di listino 25K , in offerta a 18,500 . Sandero , Hyundai i10 , Picanto con alcuni accessori costano uguale .
Ritratto di Laf1974
11 febbraio 2025 - 14:32
Si è perso il senso della misura. Capisco gli aumenti generalizzati del costo delle materie prime, dell'energia e di ogni qualsivoglia che contribuisce a spingere il prezzo delle auto in alto ma andrebbe trovato un modo per spingere il prezzo al ribasso invece di scaricare l'onere solo sul consumatore. In termini assoluti costa di più per le aziende assemblare un finestrino con manovella, un cruscotto con i tasti fisici ed un contagiri e contachilometri analogici ma fanno pagare salatamente un tablet multifunzione che in qualunque catena di elettrodomestici si compra a 100€. Il consumatore è un c. c'è poco da aggiungere.
Ritratto di Quello la
11 febbraio 2025 - 14:35
Poco da aggiungere? Ci sarebbe da aggiungere tutta la parte finale della parola che hai troncato con c. caro Laf! :-)
Ritratto di Andre_a
17 febbraio 2025 - 13:00
In Giappone la Yaris ibrida parte da meno di 13000€ di listino. I prezzi europei non sono giustificabili in nessun modo.
Ritratto di Leonida57
11 febbraio 2025 - 18:54
I prezzi sono saliti tantissimo. Purtroppo.
Ritratto di deutsch
12 febbraio 2025 - 11:27
4
quelli delle termiche si mentre le bev scendono...... se va avanti di questo passo le elettriche diventeranno le economiche
Ritratto di Francesco Pinzi
12 febbraio 2025 - 11:54
Se si va avanti di questo passo fallisce tutto.
Ritratto di deutsch
12 febbraio 2025 - 11:56
4
c'è un servizio sulle variazioni di prezzo su uno degli ultimi numeri di alvolante
Ritratto di Ferrari4ever
12 febbraio 2025 - 11:28
1
Ho visto che adesso nelle plug-in è riportata la capacità netta della batteria.
Ritratto di FG
12 febbraio 2025 - 15:28
Nelle elettriche: l'hanno messo nel nome
Ritratto di alvolantefan
13 febbraio 2025 - 00:04
Stavolta prima era in vendita e solo dopo hanno messo l'annuncio che era uscito. Non so fino a quando andrò avanti a comprarlo, le auto moderne sono pallosissime..
Ritratto di otttoz
13 febbraio 2025 - 18:37
bravi con gli scoop tipo ''report'' a denunciare la malefatte di tavares, di conseguenza cacciato, i listini gonfiati, le finanziarie grassatrici, la fuffa degli e fuel, del piano mattei, del carocarburante dei petroliENI, delle accise aumentate da meloni anzichè tolte....
Ritratto di LINARRoma
15 febbraio 2025 - 16:14
Perché non fare una base col Firefly A meno di 20000 euro?
Ritratto di Un Italiano
17 febbraio 2025 - 15:39
A ottobre uscirà la nuova FIAT 500 Hybrid col 1.0 FireFly a 6 valvole (2 valvole per ogni cilindro) da 71 Cv, che potenzia lo sperimentato propulsore 1.0 FireFly già visto su Panda e sulla vecchia 500 hybrid, assicurando più sprint e ripresa al motore. La notizia è stata ufficializzata in queste ore: la produzione della nuova 500 Hybrid, prodotta (non più in Polonia) ora a Mirafiori, verrà anticipata già all'autunno di quest'anno e la vettura, che avrà la stessa scocca della attuale 500 elettrica, dovrebbe prevedere due allestimenti, quello base: 500 Torino e quello premium: 500 La Prima. Il prezzo della versione base della nuova 500 Hybrid, come nel caso della Grande Panda, dovrebbe collocarsi al di sotto dei 19.000 euro, ma il propulsore, nel caso di nuova Fiat 500, dovrebbe rimanere quello progettato dagli ingegneri italiani di Fiat-FCA, ovvero il FireFly, erede dei vecchi e affidabilissimi motori Fire che si montavano su Fiat Uno, Punto, Tipo (anche nell'ultima generazione di Tipo 2016, precisamente il 1.4 aspirato Fire, presente anche sulla 500L del 2012).
Ritratto di Un Italiano
17 febbraio 2025 - 15:50
Il cambio della Fiat nuova 500 - 1.0 Hybrid a 6 valvole, sarà un tradizionale cambio meccanico, come nei precedenti modelli FIAT, non automatico come accaduto per tutti gli altri modelli del Gruppo proposti in versione ibrida/elettrica nell'era Stellantis
Ritratto di Un Italiano
17 febbraio 2025 - 16:26
P.S. Il propulsore FireFly 1.0 - 3 cilindri a 6 valvole, sarà prodotto nello storico stabilimento FIAT di Termoli, dove si producono, inoltre, i cambi eDCT per i nuovi veicoli Stellantis Fonte: https://www.autoappassionati.it/una-nuova-produzione-stellantis-per-lo-stabilimento-di-termoli/
Ritratto di Mirko21
16 febbraio 2025 - 16:21
Testata in disarmo...almeno sul web...
Ritratto di FG
17 febbraio 2025 - 15:06
perché, se posso chiedere? Mi pare sia l'unica che offre prove strumentali gratuitamente
Ritratto di Un Italiano
17 febbraio 2025 - 15:44
Quoto. alVolante è un'eccellenza anche nella versione online, ottima alternativa a quattroruote, specie per la parte illustrativa (immagini) delle vetture, oltre che per i dettagli tecnici riferiti alle stesse.
Ritratto di marcoveneto
19 febbraio 2025 - 08:25
E c'è da dire che il sito di Alvolante è molto chiaro...Quello di 4R è davvero confusionario...Pubblicità che saltano fuori da tutte le parti...Una giungla... Quello che manca qui ad Alvolante è lo sbilanciarsi...Cioè sono sempre troppo teneri su alcune questioni, quando invece dovrebbero essere più affilati e schietti.
Ritratto di Un Italiano
19 febbraio 2025 - 15:14
Per maggiori delucidazioni sugli affidabili propulsori a benzina FIRE, (prodotti da 40 anni, ovvero dal 1985, che hanno equipaggiato decine di modelli Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Jeep Renegade) antesignani degli attuali FireFly 1.0 hybrid: www.vehiclecue.it/2017/02/09/motore-fire-litaliana-leggenda/
Ritratto di otttoz
5 marzo 2025 - 08:30
un bel servizio su come sia stato possibile gonfiare in modo abnorme i listini tra la complicità governativa meloni e l'assenza del codacons complice

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