Enel X, la società che si occupa dei servizi per la mobilità elettrica del Gruppo Enel, e la catena di fast food McDonald’s siglano un accordo che porterà, entro la fine del 2021, all’installazione di 200 punti di ricarica per vetture elettriche e ibride ricaricabili all’interno di 100 parcheggi dei ristoranti italiani della catena.
Nello specifico, verranno installate le stazioni di ricarica JuicePole e JuicePump di Enel X, che consentendo il rifornimento di due veicoli contemporaneamente con potenza fino a 22 kW in corrente alternata (AC) per le JuicePole e di almeno 50 kW in continua (DC) per le JuicePump. Utilizzando quest’ultima saranno sufficienti in media circa 30 minuti per realizzare un “pieno” di energia elettrica, che solitamente corrisponde al tempo medio trascorso dai clienti McDonald’s nei ristoranti per consumare un pasto.
La prime stazioni di ricarica sono state installate presso i ristoranti McDonald’s di Desio, Eboli, Loreto, San Benedetto del Tronto, Ancona e Osimo; le ultime tre sono già attive e visibili sulle app come JuicePass. Presto il piano interesserà le città di Piombino, Barberino di Mugello, Alessandria, Quartu Sant’Elena e Firenze.
Si tratta di un accordo intersettoriale che ha come obiettivo quello di rendere più capillare la diffusione delle colonnine di ricarica e congiuntamente di favorire la transizione dal motore termico a quello elettrico. Questa collaborazione permetterà di ottenere importanti risultati anche in termini di impatto ambientale poiché i punti di ricarica a pieno regime porteranno ad un risparmio netto di oltre 1.800 tonnellate di CO2 emessa nell’atmosfera, (corrispondente alla CO2 assorbita da più di 100.000 alberi in un anno).
Enel X, che ha già installato in Italia oltre 10.500 punti di ricarica, prevede la messa in posa nel nostro paese di ulteriori 28.000 punti entro il 2022, con l’obiettivo di coprire capillarmente tutte le regioni italiane.