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Euro NCAP: le auto più sicure della 4a sessione 2025

Pubblicato 10 luglio 2025

Dieci auto di nuova introduzione sono state sottoposte ai test per verificarne la sicurezza attiva e passiva.

Euro NCAP: le auto più sicure della 4a sessione 2025

Nell’ultima tornata di prove condotte dall'ente indipendente Euro NCAP, hanno ottenuto la massima valutazione in fatto di sicurezza, corrispondente alle cinque stelle, i seguenti modelli: Polestar 4, Lynk & Co 02, Omoda 9, Zeekr 7X e MG P9 EV. Gli ultimi due non sono ancora commercializzati sul mercato italiano, ma testimoniano il crescente impegno, e i risultati, dei costruttori cinesi nel campo della sicurezza attiva e passiva. Vediamo nel dettaglio i risultati ottenuti dai singoli modelli.

CHERY TIGGO 7

La suv cinese si comporta bene nei test Euro NCAP, con un equilibrato 80% nella protezione degli occupanti adulti e un buon 77% per i bambini. Positivi anche i risultati sul fronte degli utenti vulnerabili (80%), grazie a un AEB efficace contro pedoni, ciclisti e motociclisti. Ricca la dotazione di serie per la guida assistita: frenata automatica in retromarcia, mantenimento attivo di corsia, rilevamento stanchezza e monitoraggio degli angoli ciechi. Il punteggio Safety Assist si ferma al 78%: buono, ma con margini di miglioramento nella calibrazione dei sistemi.

CHERY TIGGO 8 (PHEV)

Basata sulla stessa piattaforma della Tiggo 7, anche la Tiggo 8 si dimostra solida nei test di sicurezza: 81% per la protezione adulti, 77% per i bambini, 80% per gli utenti vulnerabili e 78% per i sistemi ADAS. La presenza della terza fila introduce una leggera flessione nella protezione laterale per i passeggeri posteriori, ma il giudizio complessivo resta positivo.

HYUNDAI INSTER

City car elettrica dalle dimensioni compatte, offre una protezione sufficiente per gli adulti (70%) e rassicurante per i bambini (81%). Le prestazioni verso pedoni e ciclisti sono migliorabili (70%), così come l’equipaggiamento di assistenza alla guida (67%).

POLESTAR 4

La nuova suv coupé elettrica eccelle nei test Euro NCAP: 92% per la protezione degli adulti, 85% per i bambini e 81% per gli utenti vulnerabili. Ottima anche la dotazione ADAS (79%), con sistemi predittivi per la frenata, assistenza attiva alla corsia e rilevamento stanchezza ben integrati.

LYNK & CO 02

Prestazioni brillanti per la crossover del gruppo Geely: 90% nella protezione degli adulti, 87% per i bambini, 83% per pedoni e ciclisti e ben 89% nei sistemi di assistenza alla guida. Tra le tecnologie spiccano Lane Centering evoluto, AEB in retromarcia e monitoraggio attivo dell’attenzione del conducente.

OMODA 9 (PHEV)

La suv di grandi dimensioni con motore plug-in Omoda 9 si distingue per sicurezza attiva e passiva: 90% nella protezione adulti, 85% per i bambini e 81% per gli utenti vulnerabili. Safety Assist all’80%, grazie a un pacchetto ADAS completo, seppur non ancora al top del mercato.

ZEEKR 7X

Altro modello firmato Geely che si impone con risultati eccellenti: 91% nella protezione adulti, 90% per i bambini e 83% per Safety Assist. L’unico punto leggermente meno brillante è rappresentato dagli utenti vulnerabili (78%). A bordo, la guida assistita di livello L2+ è già una realtà.

MG P9 EV

Il pick-up elettrico MG, gemello del Maxus eTerron, offre sicurezza di alto livello in ogni area: 91% per gli adulti, 85% per i bambini e 84% per pedoni e ciclisti. Sorprende per la categoria anche la ricca dotazione ADAS (83%).

FORD TOURNEO COURIER

La multispazio compatta dell’Ovale Blu si posiziona a metà classifica: 85% per la protezione adulti, 78% per i bambini, 78% per gli utenti vulnerabili e solo 66% per i sistemi di assistenza alla guida. L’aggiornamento recente ha portato airbag aggiuntivi e miglioramenti nei sedili posteriori, ma il pacchetto ADAS resta sotto la media.

FORD PUMA GEN-E

La versione termica è stata testata nel 2022 ottenendo 4 stelle nei test Euro NCAP, grazie a un equilibrio complessivo tra protezione passiva e dotazioni ADAS. La sicurezza per gli occupanti adulti raggiunge il 75%: la scocca si dimostra stabile, ma resta solo marginale la protezione per il torace del conducente e del passeggero posteriore nei crash test. Molto buona la tutela dei bambini (84%), con riscontri positivi sia nei test d’impatto frontale che laterale e un’ottima compatibilità con i seggiolini. La protezione verso utenti vulnerabili si ferma al 70%, a causa delle criticità nella zona del parabrezza. Il pacchetto ADAS ottiene il 69%, con sistemi per il mantenimento di corsia e il riconoscimento dei limiti ben calibrati, mentre l’intervento dell’AEB risulta meno efficace nei contesti più complessi.

I RISULTATI IN SINTESI

MODELLO VOTO COMPESSIVO ADULTI BAMBINI VRU* ADAS
CHERY TIGGO 7 & 8 (2025) 4 stelle 80% 77% 80% 78%
Ford Puma Gen-E (2022) 4 stelle 75% 84% 70% 69%
Ford Tourneo Courier & E-Tourneo Courier (2025) 4 stelle 85% 78% 78% 66%
Hyundai INSTER (2025) 4 stelle 70% 81% 70% 67%
Lynk & Co 02 (2025) 5 stelle 90% 87% 83% 89%
MG P9 EV (2025) 5 stelle 91% 85% 84% 83%
OMODA 9 (2025) 5 stelle 90% 85% 81% 80%
Polestar 4 (2025) 5 stelle 92% 85% 81% 79%
ZEEKR 7X (2025) 5 stelle 91% 90% 78% 83%

*VRU sta per utenti vulnerabili della strada: indica quanto la vettura sia "attenta" a salvaguardare pedoni e ciclisti in caso d'incidente.


COME LE GIUDICANO

Ricordiamo che il punteggio finale di un'auto sottoposta ai test dell'Euro NCAP viene espresso con delle stelle, fino a cinque, che indicano il massimo livello di sicurezza. Questo punteggio è calcolato in base ai risultati ottenuti da varie prove d'impatto (frontale disassato, frontale pieno, laterale e laterale contro un palo), che misurano la protezione per adulti, bambini sui seggiolini e nei confronti degli utenti vulnerabili della strada (pedoni e ciclisti). A queste si aggiungono le prove in pista dei sistemi di assistenza alla guida (Adas).

I dati così raccolti, insieme alla dotazione di sicurezza, determinano la valutazione complessiva della singola vettura. I punteggi si esprimono in percentuale. Se, ad esempio, un'auto ottiene il 90% per la protezione dei bambini, significa che offre un grado di sicurezza molto vicino al massimo raggiungibile con la tecnologia oggi disponibile, cioè il 100%.



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Ritratto di Al Volant
10 luglio 2025 - 18:13
Cinesi sempre al top. A dirla una frase del genere 10 anni fa.
Ritratto di giocchan
10 luglio 2025 - 22:43
Auto come ZEEKR 7X sono signore auto, c'è poco da fare. I 50-60k se li merita tutti.
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2025 - 22:50
Sono fatte dal gruppo cinese geely sulla base(telaio.motori,batterie,elettronica)modulare che usano per le volvo,polestar,lotus,smart
Ritratto di Kevin Alv
11 luglio 2025 - 14:45
aggiungo una considerazione molto elementare: il fatto che le auto del gruppo Stellantis (è un esempio, perché come leggerete è un discorso più generale) non raggiungano punteggi cosi elevati, non è dato dal fatto che gli ingegneri non sappiano immaginare come realizzare auto molto più solide ! gli ingegneri conoscono benissimo i requisiti dei test ed il comportamento di telai e dei materiali con cui sono costruiti! il vero limite è dato dal budget previsto dai progetti che devono realizzare (un ingegnere , ad esempio, sarebbe ben contento di poter includere nei processi produttivi le tecnologie utilizzate per un 6 cilindri Maserati anche sul motore destinato ad una Panda, ma il il costo è proibitivo per una utilitaria!) - di conseguenza il loro lavoro è un delicato equilibrio nel dosare l'utilizzo di acciai altoresistenziali e leghe a deformazione cercando di contenere i costi del processo produttivo! - vice versa dalla Cina hanno bassisimi costi di produzione (e ampia disponibilità di acciai e leghe speciali) , per cui possono realizzare un prodotto di grande robustezza ad un prezzo comunque concorrenziale! anche questo aspetto , adesso , viene a sommarsi ai vantaggi delle auto che esportano da noi!
Ritratto di Kappa18
12 luglio 2025 - 01:45
Caro Kevin, finalmente qualcuno che capisce come stanno le cose.
Ritratto di pierfra.delsignore
14 luglio 2025 - 14:07
4
Ognitanto qualcuno che parla di motori e che conosce questo mondo
Ritratto di Flynn
10 luglio 2025 - 18:36
3
Cioè si sta ribaltando la situazione!
Ritratto di Miti
12 luglio 2025 - 23:46
1
Pedraliiiiiii, esci da questo corpoooo ... esci da questo corpoooo.....
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2025 - 18:59
Ormai le auto cinesi hanno fatto enormi passi avanti e sono al pari delle auto occidentali.la peggiore con sole 4 stelle é la cinese chery tiggo 7 che di risio importa come dr6(forse non sarà l’ultimissimo restayling della chery tiggo 7)
Ritratto di alex_rm
10 luglio 2025 - 19:04
La chery tiggo 7 che importa dr rimarchiandola come dr6 non ha gli adas per l’assistenza alla guida che ha quella di questo test(frenata automatica in retromarcia, mantenimento attivo di corsia, rilevamento stanchezza e monitoraggio degli angoli ciechi)
Ritratto di Kappa18
12 luglio 2025 - 01:46
Le Chery in Cina, sono le Dacia nostrane, nel senso che il brand ha una reputazione da low low cost.
Ritratto di Il Bavarese
10 luglio 2025 - 20:59
E così abbiamo anche sfatato il mito del “si vabbè ma voglio proprio vedere questo cinesi nei crash test”
Ritratto di Il Bavarese
10 luglio 2025 - 21:00
*questi
Ritratto di giocchan
10 luglio 2025 - 22:40
Ad onor del vero, le cinesi a 5 stelle di questa tornata di test sono tutte cinesi abbastanza costosette... Più che altro m'ha stupito vedere 5 stelle al "MG P9 EV", che è un grosso pickup (non so perchè, ma ho sempre pensato che i pickup facessero male nei crash test)
Ritratto di Andre_a
11 luglio 2025 - 08:11
@giocchan: di solito i pickup hanno il telaio a longheroni che ha molti vantaggi, ma è poco deformabile. Questo MG lo sento ora la prima volta, quindi non saprei se ha quel telaio, o solo la forma da pickup come la Honda Ridgeline. Comunque l'Isuzu D-Max ha ottenuto 5 stelle nel 2022, quindi si possono fare pickup sicuri anche col metodo "tradizionale"
Ritratto di giocchan
11 luglio 2025 - 10:04
Premetto che capisco di pickup come di windsurf (ovvero zero): dal modo in cui "si muove" negli impatti (specialmente quello laterale), ho l'impressione che sia a longheroni (ma non so niente di sicuro)
Ritratto di Lorenz99
10 luglio 2025 - 21:22
MANCANO I PRIMI POSTI NELLA JD POWER, E IN UE,ABBASSIAMO LA SERRANDA. A STO PUNTO IL PONTE SALVINIANO NON DEVE ARRIVARE DALLA SICILIA ALLA CALABRIA,MA DIRETTAMENTE IN TUNISIA, LI CI CONVERRÀ SPOSTARCI E SPENDERCI GLI ULTIMI SPICCI RIMASTI,PERCHÉ NEMMENO ALLE DIPENDENZE DEI PRODUTTIVISSIMI CINESI,NON CREDO SAREMO MAI ALL'ALTEZZA, QUESTI SONO ORMAI AFFIDABILI QUANTO I JAPAN, TECNOLOGICI QUANT I COREANI,MA IL PROBLEMA CHE SONO 2 MILIARDI. COME DARGLI TORTO A DE MEO, CREDO CHE QUALCHE GIRO NELLE FABBRICHE CINESI SE LO È FATTO ED HA CAPITO,CHE È MEGLIO ARRENDERSI E SCAPPARE VIA.
Ritratto di forfait
11 luglio 2025 - 05:29
Non (gli) resta che una strada: DAZI. Voglio dire, una volta che là "la richiesta" di premium tedesco si sarà del tutto sopita => non vi sarà alcun motivo per "evitare" di mettergli qua alle loro una barriera alle loro auto "in toto". Già lo hanno fatto con le elettriche e sembra gli sia andato di lusso (al gruppo tedesco per eccellenza, ora dominatore assoluto della Top EU bev). Tanto la Cina è orami (croce e delizia per loro e per gli altri) la fabbrica del mondo: obiettivo principe è esportare => zero interesse a metter su particolari rappresaglie (con controdazi in altri settori) mi sa. E poi daziare in lungo e largo per come a uno gli viene, pare pure tanto alla moda ultimamente
Ritratto di forfait
11 luglio 2025 - 05:31
*Insomma vediamo ancora una volta cosa decidono i "cugini" d'oltralpe (e che per vie nemmeno troppo traverse poi diventa la "nostra" scelta in materia...)
Ritratto di probus78
11 luglio 2025 - 10:16
Il Problema italiano è che i dazi è che li può disporre solo Unione Europea, e vengono aggirati mettendo stabilimenti in territorio UE. E sappiamo che gli stabilimenti li metteranno ovunque ma non in Italia.
Ritratto di forfait
11 luglio 2025 - 11:04
In tutto ciò, in effetti, l'unica cosa certa è che in Italia nessuno verrà a produrre. Il resto chissà. Fermo restando che io la vedevo più lato utente: per tenere in piedi (appunto) l'industria auto di altre nazioni continentali poi l'utente italico non trova i prezzi (inferiori) della "produzione cinese" (oltre che appunto tale produzione continentale altrove la si ha in EU eccetto che in ITA, oramai) => doppia "gabbatura" qui
Ritratto di Tistiro
12 luglio 2025 - 05:32
Produrre in europa non è proprio un raggiro. È un raggiro mettere un paraurti su un auto gia completa. Quello si
Ritratto di pierfra.delsignore
14 luglio 2025 - 14:11
4
Se mettono gli stabilimenti in UE ben vengano i cinesi se il nostro sistema paese non è attrattivo è un nostro limite smettiamola con il solito piagnisteo colpa dell'UE
Ritratto di Sherburn
11 luglio 2025 - 13:05
Sicuro dovremo scappare in Africa per sfuggire alle infinite rotture dello stato distopico europeo. Meglio andare a dormire con il machete che passare la giornata a sentire frescacce sul caldo il freddo, la panda del Sig. Pino che fa morire i cerbiatti, gli orchi russi etc. Detto questo, c'è tanto margine per cambiare, ma occorre cambiare registro. Ormai qui ha vinto il modello anglosassone, ovvero i maggiori talenti vanno a finire nel settore servizi, in particolare pacchi/truffe finanziarie, e si è persa l'intelligenza diffusa di tipo industriale. Invece in Cina, oltre ad avere il governo in sinergia con le imprese, le industrie beneficiano di una cultura del fare e bene, proveniente dalle diverse dimensioni del mondo industriale. Noi fabbrichiamo una elite di truffatori finanziari e cocainomani, loro ingegneri confuciani. Auguri.
Ritratto di pierfra.delsignore
14 luglio 2025 - 14:12
4
Ma certo ma voi pure in quei paradisi che non cielo dicono come Libia o Ghana, poi guarda che i russi ce li trovi sul serio
Ritratto di giocchan
10 luglio 2025 - 22:35
Come dicevo in un'altro articolo: vedendo i crash test della Inster... manco a dirlo, i fari si rompono in mille modi diversi. Per dire, nell'investimento pedone, il cofano si piega (come giusto che sia), ma il vetro del faro si spacca in due pezzi... magari ci sta, però mi suona lo stesso come cosa "stonata"... youtu.be/CX7jXHC-vj4?t=110
Ritratto di Ilmarchesino
11 luglio 2025 - 07:39
3
Io sono curioso di vedere la prova sella SWM...per poi dire che i cinesi ci stanno sorpassando..
Ritratto di camp0scalare
11 luglio 2025 - 13:28
Quelle che usiamo da noi ormai non le crasciano più
Ritratto di ziobell0
11 luglio 2025 - 14:51
cinesi più sicure delle europee ... game over
Ritratto di ziobell0
11 luglio 2025 - 14:52
è stato bello, ci vediamo sul forum orto & bricolage
Ritratto di Sherburn
11 luglio 2025 - 15:03
Ah ah ha, Orto & Bricolage sarà il mio preferito, insieme a Al Veicolo a trazione animale.
Ritratto di Al Volant
11 luglio 2025 - 16:49
io e la rivista, diventeremo AR VORANTE così almeno nella pronuncia cinese si conserva qualcosa del passato italico..
Ritratto di Gasolone
11 luglio 2025 - 23:19
La eTerron mi mancava ...
Ritratto di Raytheon
12 luglio 2025 - 09:33
2
Sicurezza attiva BMW X 5 : funziona davvero? E' di ieri la tragica notizia che la moglie dell' AD di Lufthansa, ha investito sulle striscie in Sardegna una ragazza di 24 anni. I SUV della investitrice, una BMW X5, dalle foto sembra l' ultimo modello, per cui fatico a pensare che non avesse in dotazione tutti i sistemi di sicurezza attiva, incluso lo stop automatico anti investimento dei pedoni. Tenuto conto che dai primi rapporti la donna investitrice procedeva a bassa velocita' e quindi ha accellerato, come e' possibile che il "sistema" non abbia visto l'ostacolo umano ed abbia prontamente frenato il SUV, evitando le tragiche conseguenze della distrazione della guidatrice?
Ritratto di Kevin Alv
12 luglio 2025 - 09:56
È la stessa domanda che mi sono posto io, e probabilmente sarà la stessa domanda che gli avvocati della guidatrice faranno a BMW !
Ritratto di pierfra.delsignore
14 luglio 2025 - 14:14
4
Sono aiuti alla guida non sostituti della guidatrice, in questo caso, si possono guastare o malfunzionare, mai crederci ciecamente.

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