UN NATALE MAGICO PER GLI AMANTI DEL CAVALLINO - È un fine anno ricco di sorprese, sotto il segno delle Ferrari d’antan: dopo la 365 P Berlinetta Speciale a tre posti del 1966 appartenuta a Gianni Agnelli, “resuscitata” grazie a un restauro lungo quattro anni (qui la news), ecco spuntare un’altra grande classica di Maranello che in queste vacanze di Natale farà sognare gli appassionati. D’altronde, chi non vorrebbe trovarsi sotto l’albero quella che, secondo il sito americano specializzato gullwingmotorcars.com, che la propone in vendita a 1.275.000 dollari (circa 1.195.000 euro al cambio attuale), parrebbe proprio essere l’ultima Ferrari 250 GT Cabriolet seconda serie “conservata” rimasta in circolazione?
SE PERFETTA VALE FINO A 7 MILIONI DI EURO - Uscita dai cancelli della fabbrica di Maranello il 25 novembre 1961 e identificata dal numero di telaio 3051, questa elegantissima GT a cielo aperto firmata Pininfarina è un Cavallino classico che farà molta gola ai collezionisti più facoltosi del marchio. Una Ferrari 250 GT Cabriolet in perfette condizioni, infatti, può valere fino a 6-7 milioni di euro, e a giudicare dalle immagini diffuse dal venditore, l’auto, pur necessitando di un profondo restauro per tornare all’antico splendore, è completa di ogni sua parte: un ottimo investimento, quindi, per chi, avendone la fortuna, deciderà di portarla a casa e sistemarla come merita. Senza considerare la brillante reputazione di questa affascinante cabriolet tra i più fini conoscitori dei gioielli d’epoca di Maranello, che l’annoverano tra le Ferrari più ambite dai gentleman driver desiderosi di un’auto non soltanto splendida, ma anche facile e divertente da guidare.
CON LA FIRMA DALL’ESPERTO - Nata blu scura con i sedili in pelle rossi, questa Ferrari 250 GT Cabriolet è la numero 152 delle 200 costruite. Acquistata nuova nel 1962 da un ricco signore milanese residente in Brianza, è passata di mano nel 1970, per poi attraversare l’Atlantico e sbarcare a New York l’anno seguente. E proprio negli Stati Uniti è “spuntata” da un garage nel quale, probabilmente, è rimasta ferma per lunghi anni. Tuttavia - fa sapere la scheda descrittiva della vettura, che è stata redatta con il contributo di Marcel Massini, uno dei più autorevoli esperti e valutatori di Ferrari d’epoca -, il nobile V12 da quasi tre litri di cilindrata e 240 CV non è bloccato e si avvia, anche se necessita di una revisione completa per poter tornare a ruggire come un tempo. A corredo della vettura sono presenti, oltre a un dettagliato report a firma dell’esperto che l’ha valutata, la copia del certificato di prima immatricolazione e numerosi accessori, tra i quali un kit di attrezzi originale quasi completo, un set di quattro ruote a raggi Borrani nuove e due lame dei paraurti perfettamente cromate già pronte per essere montate.
Foto: gullwingmotorcars.com