Alla Fiat il 100% della Chrysler

Finalmente dopo tanti anni l'ha acquisita, ora vediamo cosa combinano...

Oh, era ora e per fortuna sono riusciti a pagarla meno di 4milioni! Vedremo quali frutti porterà questa strategia, per me la prima cosa da fare è importare la bellissima Dodge Dart anche in Italia!

Missione compiuta; grande successo di Sergio Marchionne e di tutto il management FIAT. Ora si punti con convinzione sulla produzione italiana del segmento Premium per il mercato estero e i risultati, vedi Maserati Ghibli, 4C non tarderanno ad arrivare. Bravi

ed ora vediamo se il management Gruppo FIAT, manterrà gli impegni assunti per tutti gli investimenti ed i modelli indicati per la FIAT / ITALIA . Potrebbe essere l'anno di un rilancio. BUON 2014 sopratutto ed anche per TUTTI i dipendenti del Gruppo FIAT di TUTTI gli stabilimenti. AUGURI!!

Almeno ora che con 3.65 Miliardi di Dollari ovvero 2 miliardi e 700 milioni di € la Chrysler sarà completamente in mano della Fiat forse si potrà dare completo slancio ai progetti finora su carta o solo in mente. Il problema è che ora il problema della fusione e della relativa sede diventa immediato e non più sorvolabile, e la possibilità che se ne vadano dall'Italia si fa, nel caso, molto vicina.... ...Saluti

Complimenti a tutto il management Fiat,ed in particolar modo a lui,Marchionne,il manager di razza che piu' di tutti ha fiutato la reale gravità della crisi del mercato europeo riuscendo a limare le perdite. La fusione con Chrysler è un modo eccellente per festeggiare i suoi 10 anni in Fiat che ,ricordiamolo,nel 2004 altro non era che un'azienduccia regionale sull'orlo del fallimento,con perdite giornaliere stimate intorno ai 6 milioni di euro.Oggi è nato un Gruppo realmente internazionale,con potenzialità enormi che ha tutte le carte in regola per giocare nella grande e complessa partita dell'automotive mondiale. A mio avviso,il primo obiettivo da perseguire è quello di recuperare il forte gap con gli altri costruttori nell immenso mercato cinese, ed in secondo luogo continuare a potenziare i mercati Nafta e America Latina....aspettando lei,la grande malata...l'Europa.

....e sn contendo per chrysler che rinasce dal disastro mercedes!!!!!! UN ENROME GRUPPO CN ENORMI POSSIBILITA' E' DIVENTATO!!!!!!

principale obiettivo...ora vediamo se riescono finalmente a produrre i nuovi modelli di Alfa Romeo e Fiat (e made in Italy)...o si dedicheranno esclusivamente al continente americano

Era ora !!!

Bene, speriamo che ora, con questa acquisizione, si ricominci ad investire per bene nei prodotti italiani, a risorgere Lancia e Alfa... A riscattarsi, insomma..

Ottima acquisizione per la Fiat, adesso si deve passare ai fatti concreti, con nuovi modelli (possibilmente senza inserire il nome 500 dappertutto...) e con il rilancio serio per Alfa e Lancia.

Grande MARCHIONNE,ancora una volta questo manager si dimostra il migliore al mondo,sono riusciti a prendere il controllo totale della CHRYSLER e questo senza vendere nessun gioiello della galassia FIAT o fare aumenti di capitale per far fronte a questo oneroso investimento di soldi.Forse adesso molti di voi capiranno per quale motivo FIAT in questi ultimi anni non ha fatto grossi investimenti in nuovi modelli,la risposta l avete avuta oggi (anzi ieri 1 gennaio),senza questo "risparmio" l acquisizione della CHRYSLER sarebbe stata impossibile.

è stato fatto da FIAT, che ora con l'acquisizione della Chrysler, diventa per importanza industriale la 6^ azienda automotive del mondo. La borsa italiana ha subito reagito bene nel valore di mercato nell'azionariatp del Gruppo, forse un pò meno nella positività dell'economia nazionale, in quanto è capitale che comunque alimenta l'economia negli states, e ove Fiat, pur con l'aiuto del Ministero del Tesoro USA, di fatto ha salvato il precedente e decotto costruttore americano di autovetture. Vi sarà ora il problema della Sede unica, per cui Torino, dovrà dare l'addio al "generalato", ma forse e sicuramente anche Detroit, non sarà la Sede unica del nuovo Gruppo, che pare, il condizionale è d'obbligo, possa essere costituito in Olanda, dove il peso fiscale per le Aziende, è uno dei più bassi del pianeta industriale ed economico. Come già detto, speriamo, che il mercato Fiat in Italia, pur rimanendo per la stessa, pur sempre un mercato non principale, ma sempre secondario, possa comunque riprendersi con ora più fattivi e possibili investimenti.

mi piacerebbe vedere la faccia di quelli che su questo blog hanno sempre criticato Marchionne,mettetevi in un angolo di casa vostra e fatevi una giornata di pentimento per tutte le str....te che avete scritto sul suo conto bravo Marchionne

ma poi alla fine Fiat ha inglobato il gruppo Chrysler. Ora si devono iniziare a vedere i risultati però. Risultati buoni e non solo spreco dei soldi fatti da Chrysler. Ma il tanto discusso Marchionne non è il primo cucù che passa da lì e le cose le sa. Più che altro spero sappia anche affidare lo sviluppo delle nuove vetture a designers competenti che sfornino belle auto vendibili e non, come dice Crozza, fare macchine brutte e lasciare che quelle belle le facciano gli altri.

Finalmente, ora però vogliamo iniziare a vedere i risultati!!!

Finalmente una buona notizia...! Ora si spera che Marchionne dedichi più risorse possibili all'ampliamento della gamma Fiat/Alfa Romeo; specialmente al marchio del Biscione, che aspetta da anni una gamma completa e decente in tutti i segmenti.

.....ora produciamo automobili?

E' singolare come quando una buona notizia non possa essere che buona, dopo che TELECOM è diventata spagnola, ALITALIA forse francese anzi no forse araba, anzi forse non la vuole nessuno, Loro Piana francese, ecc. ecc., tutti la facciano propria e non si contino quindi i voltagabbana. Cito solo un testo di un post di due giorni fa, scritto da un tale oggi ammirato dall'operato di Marchionne: "se l'AD.Gruppo Fiat, avesse un poco di lungimiranza in più, che proprio non ha, avrebbe fatto un rilancio della Casa automotive, ma purtroppo non è stato così". Poi ci sono quelli ammirati dell'ultima ora, che ben vengano perché comunque non sono voltagabbana, e gli irriducibili (al momento solo uno), che comunque vomitano insulti e odio su Marchionne. Per dare dell'imbecille oggi a Sergio Marchionne per altro, bisogna essere molto disinformati e essere integralisti come uno sciita inferocito col mondo. Forse infatti, non tutti hanno letto i numeri dell'operazione. FIAT pagherà 3,65 miliardi di US$, di cui solo 1,75 US$ cash, mentre i rimanenti 1,9 miliardi di US$ saranno pagati con un maxi dividendo (possibile grazie ai maxi guadagni di Chrysler da quando c'è Marchionne a condurla) di cui FIAT girerà a VEBA la quota relativa al proprio 58,5 %. Quindi FIAT attingerà dalle proprie casse solo l'equivalente di 1,3 miliardi di € che si aggiungono a quanto già versato negli anni precedenti: in definitiva l'acquisto del 100% di Chrysler sarà costato a FIAT 3,7 miliardi di US$, ovvero poco più di 2,7 miliardi di €. Per capire quanto sia incapace Sergio Marchionne, Daimler-Benz pagò nel 1998 36 miliardi di US$, cioè poco meno di 27 miliardi di €, cioè 10 volte quanto la ha pagata FIAT (e non è dato sapere quanti Marchi prima e Euro poi ci abbia buttato dentro per tentare di rilanciarla)! mentre, nel 2007, il fondo Cerberus per l'80% di Chrysler pagò 7,4 miliardi di US$, cioè 5,5 miliardi di €. Infine, Marchionne è così incapace che, mentre scrivo, alla Borsa Valori di Milano le Azioni FIAT guadagnano il 13,71%, che vogliono dire circa 1 miliardo di € di guadagno complessivo in una sola seduta di Borsa, equivalenti a circa 300 milioni di € per la sola quota di competenza di EXOR, l'Azionista di controllo di FIAT.

Non si può negare che i risultati ottenuti da Marchionne sono stupefacenti dal punto di vista manageriale. Il suo mestiere Marchionne lo conosce bene, forse come molti di voi dicono è davvero il n°1 come manager. Ma non bisogna dimenticare che la strada che ha davanti adesso è tutt'altro che facile: sindacati e sistema Italia allo sfascio che continueranno a mettergli i bastoni tra le ruote... competitors a livello mondiale (VW-Toyota-GM-Ford-Nissan Renault) parimenti capaci di investire decine di miliardi di dollari... e molti di loro, diversamente da Fiat, sono già affermati nel mercato cinese, quello piu grande ed importante del mondo. Insomma a me pare che la strada tracciata sia tutt'altro che in discesa. Sarà dura ed impervia, e occorrerà adesso iniziare, come dicono giustamente in molti, a FARE delle auto, ed a farle BENE. I miei migliori auguri.

Ottima notizia ma ora nuovi modelli per il mercato europeo e subito il rilancio Alfa Roemo con trazione posteriore. Abbiamo trenta anni di cattiva gestione del Biscione completamente da ricostruire.

il nostro Capo dello Stato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: mai cadere nelle provocazioni, nelle offese e nelle minacce (personalmente -io- alle minacce rispondo tramite la Magistratura) , di chi chiacchera tanto per chiaccherare, ma poco comprende routinariamente, e sicuramente meno ancora, dopo la sbronza solitaria (per fortuna di altri) del 31/12/2012, oltre la strumentalizzazione coatta, del nulla saper fare nella vita. Qualcuno insomma, sembra addirittura voler essere, Agostino d' Ippona, eretico incallito, filosofo a suo modo del verbo cristiiano, insegnante pur fallito di retorica, ..e convertitosi soltanto pochi giorni prima della Sua morte, per non essere incendiato in pubblica piazza, della sua città, appunto Ippona, ed appunto incendiata. In sintesi, gli intenti sono una cosa, il fare è sicuramente un'altra. Bene ripeto, il risultato del Gruppo Fiat, ma come già detto, anche da tanti prima di me,, ora attendiamo i fatti concreti del mercato Italia, anche se, il solito Sindacato -rosso profondo- vuole incontri a non finire, e che sicuramente non avrà, come non avrà altre risposte, "colui, il quale,che" bene potrebbe fare, se non prendersi e/o farsi una buona camomilla, per sfumare (ma non credo sia possibile) le ire funeste, purtroppo e non certo del prode Achille. Comunque oggi, anzi adesso, mi voglio togliere un sfizio (si dice così, credo di si) andrò a prenotarmi la mia nuova autovettura che generalmente "cambio ogni 24 mesi". No, non è una Fiat, tranquilli! no, non è una VW, tranquilli!, è una Land Rover 2.0 S4 Dynamic. E qualcuno dirà, che me ne fotte a me, niente, come neppure a me.

Vedo che c'è gente che festeggia come se ci avessero guadagnato loro dall'acquisizione. Ma ancora non avete capito che questa per l'Italia non è affatto una buona notizia e di fatto sta a significare che la Fiat pian piano dall'Italia se ne andrà?

Ma compratevele voi le azioni di Fiat e di Marchionne.

Non bisogna perdere tempo! Audi nel 2000 produceva circa 600 mila auto ed Alfa ne faceva quasi 300 mila! Dopo tanti anni di mancati investimenti adesso Audi passa abbondantemente il milione ed Alfa vivacchia sui 100 mila ! Voglio dire che all'epoca con il genio di Da Silva che indovinò 2 auto 'giuste' la fabbrica era quasi rinata.... Ora ci sono i soldi ed i numeri di produzione necessari per fare bene; l'alto di gamma si faccia in Italia, il marchio Fiat tenda verso un target alto con le varie versioni della 500, importi anche quelle auto che si vendono in giro per il mondo, come la Uno brasiliana, la Palio, la Viaggio cinese, la Ottimo, completando la gamma che ora è' insufficiente (manca una station wagon piccola, si importi la Palio weekend, ecc.). Si potrebbero anche riproporre alcune auto come los cost (mi riferisco alla Idea brasiliana, se fosse venduta a 9-9,5 mila sono sicuro che si venderebbe...

spero che per i ragazzi di fiat in Italia sia un futuro migliore

bella notizia. Da sottolineare che prima Chrysler apparteneva alla Daimler, cioè ai crucchi che non sono stati capaci di risollevarla. Si diceva: non c'è riuscita Mercedes figuriamoci Fiat..... Et voilà cari rosiconi!!!!!!

Avevo conosciuto il marchio americano Chrysler come produttore di motori marini fuoribordo, era la fine degli Anni Cinquanta e allora il mercato era saldamente in mano agli americani, con Mercury, Evinrude e Johnson: noi eravamo bravi coi Carniti, ma la marca italiana è scomparsa esattamente come la Chrysler in quel settore. Le auto americane, allora, non ci interessavano: divoratrici di carburante, enormi, e penose sotto il profilo tecnico. Ricordo il binomio Simca-Chrysler, un buco nell'acqua come, ben più tardi, si è rivelato l'accordo con Mercedes. Speriamo che Marchionne, ottimo manager ma poco appassionato di auto, sia in grado di gestire la cosa evitando di snobbare l'Italia... che dire: speriamo in bene...

Volevo aggiungere che secondo me Marchionne non è solo poco appassionato di auto, ma (a torto o a ragione) è anche poco appassionato di Italia... davvero speriamo in bene...

Ho letto proprio su ALVOLANTE che sia la Volkswagen GOLF a Metano,, l'AUDI A3 Sportback g-tron, la SEAT LEON metano, stanno mettendo sul mercato queste auto a metano tutti mossi da un 1.4 turbo da 110 CV. Ma la FIAT a chi aspetta ad equipaggiare la Lancia Delta, L'Alfa Romeo Giulietta, la FIAT 500 L ed altre vetture del gruppo FIAT con il motore Metano/Benzina 1.4 T-JET 16v 120cv? ma Perché non si guarda questa strada? sarei il primo ad acquistare una di queste vetture. Poi se aggiunge come opzionale il serbatoio della benzina ridoto solo a 15 litri che porterebbe la riduzione del bollo del 75%, moltissimi italiani acquisterebbero queste vetture. Solo cosi la FIAT si risolleverebbe e batterebbe tutti in Italia ed in Europa ascoltando i consigli degli automobilisti italiani. Un altro consiglio al gruppo FIAT, perché non si specializza un settore per la costruzione di auto blindate? Proprio Termini Imerese potrebbe esser dedicata a questo, dato che la Sicilia ne fa largo uso. Odio vedere le auto blindate di altri marchi come: l'AUDI, Mercedes, SUBARU, Volkswagen, e cosi via. Ne avrei altri consigli, ma adesso mi limito a questo. Spero che ALVOLANTE sia portavoce dei nostri consigli ai dirigenti del gruppo FIAT.

Si ricomincera' a fare auto fotocopia tipo thema, Flavia etc etc, non ci vuole essere dei geni.

Notizia su internet: "AUTO, MERCATO ITALIANO TORNA A CRESCERE (TRANNE FIAT)" Qualcuno ne è sorpreso? È la FIAT ad aver assorbito la Chrysler o sarà la Chysler ad assorbire di fatto la FIAT? Almeno a livello di produzione, con auto FIAT o Alfa Romeo prodotte negli USA. Lo spostamento di denaro alla fine non significa tutto, già alla FIAT vogliono sbarazzarsi del marchio, da anni quasi immobile, creando i marchi Panda e 500, lasciando il marchio FIAT alla deriva insieme alla sua pessima fama (basta andare in America, anche del Sud, per accertarsene). Io temo, da buon pessimista che sono, che questa operazione nasconda (male peraltro) l'ennesima fregatura per l'Italia, ma gli italiani sono troppo condizionati e portati all'euforia per vederla. Per ora Marchionne e la famiglia Agnelli hanno fatto, come sempre negli ultimi anni, grossi guadagni con il titolo di borsa salito del 16%, vedremo se dopo anche la nazione o anche solo l'azienda ne avrà vantaggi, vediamo se il gruppo FIAT diventerà finalmente un vero produttore di mezzi di trasporto o resterà una azienda che produce solo guadagni finanziari per una ristretta oligarchia.