LA 500 COME PUNTO DI PARTENZA. MA SOLO QUELLO
In attesa di poter provare la Fiat 500L, che arriverà nelle concessionarie il prossimo autunno, ieri abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i progettisti, presso il Centro Stile di Torino. A parlarci della nuova “multispazio” c’era tutto il team, capitanato dal direttore del design Fiat e Abarth, Roberto Giolito.
Giolito (foto qui sopra) ha voluto innanzitutto richiamare “la capacità storica dei modelli Fiat di unire la ragione, ovvero la funzionalità, con l’emozione, dando vita nel corso dei decenni a una serie di vere e proprie invenzioni automobilistiche: vetture che hanno lasciato il segno”. In questo filone punta a inserirsi la Fiat 500L, che dal punto di vista dello sfruttamento dello spazio si richiama addirittura alla 600 Multipla del 1956, la prima monovolume europea prodotta in serie.
“Ma il vero punto di partenza per la nuova multispazio italiana - sottolinea Giolito - è ovviamente la 500 del 2007, il modello che ha ridefinito e ridato lustro al marchio Fiat”. La nuova nata vuole cavalcare l’onda del successo della citycar, riproponendone il muso così caratteristico e usando delle forme arrotondate, non aggressive, che trasmettono simpatia e tranquillità. Ma sia chiaro, precisa Gioito, la Fiat 500L“non è una 500 ingrandita, ma una vettura completamente nuova, e molto armonica: ogni elemento è stato studiato partendo da zero, per cercare di rispondere al meglio alle esigenze di una clientela diversificata e allargata, una clientela che apprezza la 500 ma ha bisogno di molto più spazio.”
ABITACOLO GRANDE, COFANO CORTO
Ed è stata proprio la ricerca del massimo spazio e della sua sfruttabilità a determinare le forme generali della Fiat 500L. Spiega il direttore del Centro Stile: “qui non c’è un cofano motore lungo, che serve agli stilisti per comunicare un’impressione di potenza e di aggressività. Anzi, è vero l’esatto contrario: nella 500L predomina il volume destinato alle persone, con l’abitacolo che tende a “invadere” il muso. E poi, sono degni di nota i parafanghi ben evidenti, che danno un’idea di protezione, e le carreggiate larghe, che rendono visivamente l’impressione di vettura molto stabile: due elementi che contribuiscono a dare un’idea di sicurezza, di tranquillità.” A rendere più “vivibile” la Fiat 500L contribuiscono poi gli ampi vetri, che “fasciano” tutto l’abitacolo, dando una notevole visibilità. Inoltre, sono anche un elemento di stile, perché separano nettamente la parte inferiore della fiancata e il tetto.
LO SPAZIO C’È DAVVERO
Dopo tante parole sulla sfruttabilità dello spazio, abbiamo voluto verificare “dal vivo”, metro alla mano, salendo su una delle prime vetture uscite dallo stabilimento sloveno di Kragujevac. Ebbene, tenendo conto delle dimensioni esterne (la Fiat 500L è lunga 414 cm, solo 7 più di una Punto) le misure dell’abitacolo sono sorprendenti: quattro spilungoni stanno comodi, e un quinto non si può lamentare. Oltre allo spazio, c’è tutto quello che serve per migliorare la sfruttabilità: il divano è scorrevole (per 10 cm) e ha lo schienale inclinabile su due posizioni. Inoltre, lo schienale del sedile anteriore destro si può reclinare in avanti, offrendo così la possibilità di caricare oggetti lunghi anche più di due metri e mezzo.
Ampio il baule: viaggiando in cinque, la capacità è di circa 400 litri (e quasi 500 con il divano portato tutto avanti), mentre reclinandolo si parla di ben oltre 1500 litri. Buona l’accessibilità, con la soglia di carico a soli 67 cm da terra e il fondo che si può posizionare su tre livelli: quello più basso per avere la massima capienza (così il vano è alto quasi 70 cm, tantissimi), l’intermedio per averlo a filo della soglia e facilitare il carico, e il più alto per portarlo al livello del divano reclinato, eliminando “gradini” che possono ostacolare i carichi.
TRE ALLESTIMENTI, QUATTRO MOTORI
Ci saranno tre allestimenti: Pop, Easy e Lounge che, oltre alla dotazione, differiranno per i materiali degli interni. Colori vivaci e forti caratterizzeranno il primo, insieme alla fascia centrale lucida della plancia, nel colore della carrozzeria; la Easy avrà tinte più tenui, rivestimenti differenti e fascia opaca, mentre con la Lounge si sconfinerà nel lusso, con la plancia rivestita in un materiale morbido simile all’Alcantara.
Abbiamo avuto conferma che nel 2013 la Fiat 500L arriverà anche in una versione allungata (di una quindicina di centimetri, tutti dietro le ruote posteriori) a cinque e a sette posti, e non mancherà una “tipo crossover”, chiamata probabilmente Trekking, che sarà un po’ più alta da terra e avrà rivestimenti protettivi neri della carrozzeria e un differenziale a controllo elettronico, per facilitare le partenze sui fondi viscidi. Confermati anche i motori, dei quali avevamo dato notizia in anteprima: a benzina, ci saranno il “1400” da 95 CV e una nuova versione “potenziata” del due cilindri 0.9 turbo TwinAir, con 105 CV, mentre a gasolio si potrà scegliere tra il 1.3 e il 1.6 Multijet, con, rispettivamente, 95 e 120 cavalli. In seguito arriverà anche una versione a metano, forse abbinata al 0.9 turbo TwinAir.
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