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Fiat-Chrysler: la fusione e i prodotti

16 novembre 2012

In un'intervista il “boss” della Fiat riprende i temi del momento, confermando la fusione con Chrysler nel 2014 e chiarendo alcuni punti del recente piano industriale.

Fiat-Chrysler: la fusione e i prodotti

MARCHIONNE PENSIERO - È la prima intervista di un certo peso rilasciata da Marchionne dopo la presentazione del piano industriale 2012-2016 (qui la news). L'amministratore delegato del gruppo Fiat sceglie Automotive News, il periodico degli addetti ai lavori del mondo dell'auto, per questa sua “uscita”.

TROPPE FABBRICHE - Il primo punto è sulla crisi: Marchionne dice che la preoccupazione è per il sovradimensionamento della capacità produttiva automobilistica europea. Secondo l’amministratore delegato di Fiat Group Automobiles, c’è un forte interesse delle economie globali per impedire che la recessione europea possa causare una crisi mondiale. Che non dovrebbe accadere, anche se l’Unione Europea non supporta il piano - richiesto da Marchionne come presidente Acea, l’associazione dei costruttori europei di auto - per ridurre l’eccesso di capacità produttiva.  

MILIONI E PERDITE - Dall'intervista di Automotive News emerge come l’obiettivo della Fiat-Chrysler quest’anno sia vendere 4,2 milioni di veicoli (erano 4 nel 2011), con 2,4 da parte di Chrysler, mentre per il 2013 poco oltre 4,3 con almeno 2,6 Chrysler, anche se le variabili riguardano il mercato europeo. Cifre che rendono ancor più indispensabile la completa fusione (prevista, inizialmente, per il 2014), da effettuare nel rispetto delle regole finanziarie. Fiat ha accumulato perdite per 573 milioni di euro nei primi nove mesi, con 219 nel solo terzo trimestre a causa della chiusura estiva delle fabbriche.

MAZDA E ALFA - Marchionne è un fiume in piena e ad Automotive News dice che accordi con altri per costruire auto negli impianti Fiat sono in corso, ma non immediati: l’allusione a Mazda è risolta con l’affermazione che prima si partirà con la realizzazione comune di MX5 e Alfa Romeo Spider, poi si potranno affrontare altri progetti.  SuI ritardo del piano per Alfa Romeo (le vendite sono scese a livelli della fine degli anni ’60), si riporta che era pronto nel 2010, quando l’alleanza con Chrysler era ancora immatura. Senza la quale, ora Fiat non potrebbe sostenere un piano Alfa. L'intervistatore chiede perché non vendere (ricorrono le voci dell’interesse di Volkswagen): per Marchionne, semplicemente, la ragione è che ci sono cose non in vendita. 

DA ALFA A PANDA - A livello di prodotti, Marchionne parla anche della nuova Alfa 4C, dicendo che la produzione sarà limitata per i vincoli di scarsa produzione imposti dal motore 1.750 in alluminio e che non sarà pronta per il Salone di Detroit in gennaio. La Giulia è in pieno sviluppo e sarà costruita in Italia per il mercato mondiale. Una berlina Alfa con trazione posteriore potrebbe essere condivisa con la Maserati, anche in termini di produzione a Torino, e interessare anche il mercato cinese. Come la sport utility Alfa, sarebbe “grande abbastanza” e fabbricata in Italia. Mentre per il rilancio di Fiat in Europa si guarda all’allargamento della famiglia 500 e Panda, considerando anche Freemont un’estensione del concetto della flessibilità di Panda. Difficile rendere “media” (“compact” per gli americani) un’evoluzione della 500 salvandone lo stile, infatti la prossima 500X (la sport utility in arrivo) si può considerare come “large subcompact” (utilitaria ampia). Vago il discorso sull’erede della Punto: “è e resta in produzione”, dice Marchionne, “ma il marchio Fiat sarà in ultima analisi basato su Panda o 500: tutto il resto è irrilevante” dice ad Automotive News.

COLTELLINO SVIZZERO - Sergio Marchionne non prevede che la guerra dei prezzi costringa a spostare la produzione Punto fuori dall’Europa occidentale. “La Panda è un coltellino svizzero tra le utilitarie” dice ad Automotive News, “con la più ampia scelta di motori e trasmissioni, e di tipi di carburanti, domina il suo segmento in Europa”. 

LANCIA E JEEP - Lancia avrà sostegno da modelli americani e, se si farà la Chrysler 100, potrebbe essere una futura Lancia. L’entusiasmo sembra ritornare a “Big Sergio” parlando della Jeep: marchio n. 1 per Chrysler, sta per battere il record di 800.000 auto vendute ogni anno, obiettivo per il 2014, mentre l’ambiziosa meta di un milione richiede più tempo: “Il marchio è in grado di farlo, e ci sembra di aver fatto le cose bene”. 



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Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 11:04
2
Punto e Bravo per quanto ancora saranno prodotte? Altri 2-3 anni e saranno davvero un prodotto obsoleto
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 11:29
Vita media di un modello, 7 anni. Periodo di produzione della Punto alla data odierna, 7 anni, Bravo, 5 anni. La quarta serie della Polo è durata 8 anni. Audi A3 8P, 9 anni.
Ritratto di IloveDR
16 novembre 2012 - 11:39
3
è la Punto di riferimento della catagoria...anche quelle di 20 anni fa sul mercato dell'usato si vendono
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 11:48
Non esageriamo adesso. Le prime due generazioni di Polo erano nettamente inferiori a qualsiasi concorrente. La terza ha segnato la svolta, il successo è arrivato con la quarta.
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 16:22
2
Non mi pare di aver sentito parlare di un erede, e nei programmi futuri da qui al 2016 non ho letto niente riguardo una B e una C. E comunque sia Punto che Bravo non hanno avuto alcun tipo di Restyling (se non dei lievi aggiornamenti peggiorativi alla Punto)
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 16:30
Non mi pare che la Punto Evo sia stato un restyling peggiorativo. A parte il baffo cromato che ad alcuni può non piacere, hanno fatto un gran lavoro. La plancia è stupenda, i gruppi ottici hanno subito delle migliorie/ammodernamenti e guadagnato i led, i paraurti hanno delle protezioni comodissime in città. L'unica cosa che mi sento di criticare è la scelta cromatica dei fascioni. Le tinte metalluro erano bruttissime. Molto meglio quelle nere opache del modello base e della Sport/Abarth.
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 20:39
2
Beh, quei fascioni neri sui paraurti stile anni 90 erano orribili e rendevano la linea pesante controcorrente alla moda attuale che va per linee tese e pulite. Inoltre aveva perso quel musetto Maserati riuscitissimo, tanto che hanno poco dopo cerato di migliorare la situazione rendendoli in tinta e togliendo inutile cromature anche se le forme sono rimaste come quelle brutte freccie nei paraurti stile giapponesi anni 80. E' vero che l'estetica è soggettiva, ma a gran parte del pubblico non è piaciuta la cosa e capendolo hanno cercato di aggiustare il danno. Certo, quando degli incompetenti mettono le mani su una linea riuscitissima firmata Giugiaro...
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 20:44
2
Ovviamente è un discorso obbiettivo quello che faccio, non parlò così perchè sto parlando di Fiat. Un danno simile l'ha fatto per me anche Ford con la Fiesta e la Chevrolet con la Spark... Cioè la gente viene pagata per fare lavori simili, possibile che nessuno blocchi certi lavori?
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 21:05
Chiarendo che anche io preferivo la riuscitissima linea di giugiaro, trovo la evo migliore dal punto di vista pratico. Mi spiego. Lascio, durante il lavoro, l'auto parcheggiata in un luogo dove mancano parcheggi e la gente va e viene. Mi hanno "toccato" più e più volte, eppure con quegli enormi fascioni di plastica grezza (la mia ha la griglia a nido d'ape nera e i cerchi bruniti, è molto bella a mio avviso in questa configurazione), i paraurti non hanno un graffio. Avessi avuto la Grande Punto, o la 2012, avrei la macchina piena di graffi.
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 21:42
2
Certo le protezioni in plastica sono utili in questo caso, ma oggi stilisticamente parlando sono "out". Adesso i paraurti sono completamente integrati alla linea della carrozzeria, o meglio si tende a rendere la carrozzeria un unico corpo quindi non c'è più quel distacco paraurti-resto dell'auto con il classico solco e la linea del paraurti stesso si integra con quella dei fanali e della mascherina, quindi tutto ciò che gli viene applicato sopra, come le fascie antiurto, tendono a rovinare la linea. Infatti adesso nessuno più usa le protezioni
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 21:50
Lo so, ma questo può andar bene per un'auto destinata a viaggiare, non per una fatta per stare in città. Comunque, a seconda del colore del fascione, anche esteticamente non è male: http://img194.imageshack.us/img194/3653/22052010123.jpg
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 22:06
2
Le minigonne e i cerchi stanno bene, peccato sempre per quei fascioni neri. Fossi in te li vernicerei, dopotutto la Punto attuale ne conserva la forma
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 22:09
Si confondono con la presa d'aria nera. Se li verniciassi, tra un mese mi ritroverei la macchina tutta graffiata, e di sicuro non sarebbe piacevole... Il mio negozio è in un posto in cui la gente ucciderebbe per un parcheggio...
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 22:23
2
Il problema è sempre quello... Io preferisco qualche graffietto che un fascione nero che lo trovo più antiestetico di una bottarella
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 22:52
Son gusti! :-P
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 22:58
2
Ahaha, ma fino a quando si restringe il post, roba da pazzi
Ritratto di IloveDR
17 novembre 2012 - 08:30
3
fra poco il commento esce dal monitor...
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 23:15
ma fin dove arrivano i commenti? Rispondi qui, non si legge!
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2012 - 23:22
2
Mi chiedevo fino a che punto si stringessero i post.... E infatti mi sa che i programmatori di aLVolante devono rivedere un po il sito xD
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 23:50
Infatti!
Ritratto di IloveDR
17 novembre 2012 - 08:28
3
il vecchio sito era molto più pratico...
Ritratto di IloveDR
16 novembre 2012 - 11:35
3
parole...un po' come faceva Silvio...e poi guarda dove siamo andati a finire...la Panda è venduta bene in Italia, nel resto d'Europa il segmento A è di nicchia...quindi Fiat a livello mondiale sarà come la Mini per BMW...il marchio modaiolo del Gruppo Chrysler...
Ritratto di Montreal70
16 novembre 2012 - 11:40
Due osservazioni. La Punto, e soprattutto la Uno, una volta erano leader nel segmento. Penso che Fiat non sia solo Panda e 500. L'altra riguarda l'Alfa. Ma la Giulia non doveva essere prodotta negli USA?
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 13:46
Si la Giulia doveva essere prodotta negli U.S.A, ma purtroppo hanno dovuto rimandare il progetto,perche questa crisi ha ridotto il badget di guadagno del gruppo Fiat,Claiser, e in più c'è già la Lancia Thema,che in Europa,pur essendo un ottima Auto,le vendite non anno entusiasmato.
Ritratto di Gino2010
16 novembre 2012 - 14:02
c'è anche il doblò.
Ritratto di MatteFonta92
16 novembre 2012 - 12:06
3
"In Fiat contano solo Panda e 500, il resto è irrilevante". Complimenti. Così si rilancia un marchio povero di modelli e con i pochi che ci sono ormai obsoleti. Ma Marchionne, vai a lavorare in una delle tue fabbriche (magari in Serbia, dove fai lavorare gli operai 12 ore al giorno), così capisci veramente come ci si sente un operaio Fiat! Ma per piacere...
Ritratto di francesco alfista
16 novembre 2012 - 12:21
le alfa saranno prodotte in italia x il mondo.....come da piano...!!
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 13:53
Spero che ciò avvenga,ma non illudiamoci troppo,anche perche la pressione fiscale in Italia non ha pari con nessuna localita del mondo,e la maggior parte degli imprenditori fugge all'estero,( se può )
Ritratto di Gino2010
16 novembre 2012 - 13:54
deludente perchè di novità se ne vedono veramente poche.ottimista perchè sicuramente quelle poche novità annunciate sono di molte di più di quelle che si realizzeranno.Per molto tempo mi sono chiesto quali fossero le intenzioni di questo signore,ma solo ora comincio a non avere più dubbi.Il progetto in corso è quello dello smantellamento della fiat.In pratica fabbrica italia è un'azienda di demolizioni.Fiat viene trasformata in un marchio come mini.La mini è legata ad un solo modello e fiat sarà legato a due modelli,500 e Panda.Niente più punto e niente più bravo.La media fiat sarà la 500L,(o non l'avevate capito?),ecco perchè,nonostante mi hanno dato del paz.zo io insistevo a sostenere che la vera rivale della 500L sarà molto di più la Polo che non la B-max.Perchè la B-max è la versione monovolume della Focus mentre la 500L non è la versione monovolume della punto o della bravo ma la sostituta della punto.Quindi fiat diventa un marchio di nicchia,estesa,ma pur sempre nicchia.Stesso discorso per alfa.Io alla favola della nuova giulia non ci credo.Il nuovo corso dell'alfa è la 4C.Quindi alfa diventa un marchio di nicchia che si affianca a maserati e ferrari ma ancora più di nicchia di queste ultime.Se fiat diventa come mini,alfa diventa come lotus.Sportive di nicchia.Nicchia di una nicchia di mercato.E poi il tonfo più grande di tutti:lancia.Praticamente defunta.Destinata a ricarrozzare qualche crhysler magari per spacciarla come made in italy in qualche paese come il vietnam o la cambogia dove conoscono il made in italy meno del bosone di higgs.Manco in cina,visto che hanno turisti che girano il mondo,ci cascano più.Che tristezza e che vergogna aver consegnato la gloriosa storia automobilistica d'italia nelle mani di questo venditore di tappeti.
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 14:19
A favore di Marchionne,c'è stata la brillante idea di accorpare Claiser e G.Fiat,ma il contro e che a sbagliato strategia di marcheting,con la Lancia,che sembra stia morendo,un marchio lodevole come Lancia se diretta da persone competenti,e non da un incopetente di francese Francois,la storia sarebbe stata diversa.
Ritratto di Gino2010
16 novembre 2012 - 14:59
o della direzione di lancia.Il problema è che in questa fusione ci sono figli e figliastri.Non cè un rapporto equilibrato tra chrysler e fiat ma fortemente sbilanciato a favore di chrysler con fiat,lancia ed alfa costrette a sacrificarsi continuamente per il rilancio dei marchi USA.Troppi investimenti per chrysler,dodge,ram e jeep e troppi pochi per la fiat-europa,la lancia e l'alfa.66 nuovi modelli per i marchi USA e quanti nuovi modelli per quelli italiani?la 500L,la nuova panda,la Y e la 4C e la giulietta.5 nuovi modelli,alcuni dei quali già a buon punto prima dell'arrivo del nuovo AD,(la giulietta).Poi ci sono i ricarrozzamenti:freemont,thema,flavia.USA batte italia 66-8,compresi i ricarrozzamenti.Il bilancio diventa ancora più pesante se si considerano gli investimenti in serbia,russia e brasile.Una squadra per vincere deve pure giocare in difesa.In europa ci dobbiamo difendere dall'assalto dei coreani e dalla tenacia dei tedeschi.Non può giocare solo in attacco.La tanto vituperata VW prima di assaltare il mercato cinese cerca di difendere le sue quote in europa.
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 17:20
Si Gino,però secondo me Marchionne che interesse avrebbe a non investire in Italia? la causa sta che il mercato in Italia e praticamente bloccato,e in in più una pressione fiscale pesantissima per tutti,percio non e solo colpa di Marchionne,ma piu che altro e colpa del regime fiscale che c'è che paralizza il mercato,negli USA non e cosi,ci sono molte piu agevolazioni e sconti.
Ritratto di wiliams
16 novembre 2012 - 19:23
GINO2010 ma cosa stai dicendo!!!!Lo sai che ALFA ROMEO non sarà solo 4C???Ci sarà anche la berlina GIULIA anche in versione SPORTWAGON e verrà prodotta in ITALIA,senza contare poi la media GIULIETTA che prossimamente sarà interessata da un RESTYLING,è "ritornata" anche l idea di fare l ammiraglia,sarà a trazione posteriore e nascerà dal pianale della imminente MASERATI BABY-QUATTROPORTE,cioè la futura GHIBLI,anche il SUV ALFA di medie dimensioni non è stato cancellato,così come MARCHIONNE non ha mai detto che la MITO non avrà nessuna erede,a te tutto questo sembra una strategia per fare dell ALFA un marchio di nicchia???Ma per favore!!!!!!Riguardo al marchio FIAT non è affatto vero che tutto si baserà su soli due modelli,cioè PANDA e 500,ci sarà pure la futura PUNTO,uscirà nel 2014 e ci potrà essere anche spazio per una media marchiata FIAT,ovviamente tutto si baserà anche sull andamento della crisi del settore auto.Quindi le tue conclusioni sono davvero pazze,senza senso e senza nessun tipo di riscontro,cerca di pensare bene prima di fare commenti assurdi.
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2012 - 10:45
Ci sarààààà anche un prezzo più umano per la panda a metanooooo,ci sarààààààà anche una giulietta SW vestita di bianco al mio fiancoooo,ci saràààà anche una jeep color turchese per termini imereseee,ci sarààààà anche un rilancio di lancia tra tanti mal di panciaaaa,ci sarààààà........ Tra la media fiat che non ho,il destino di Cassino che non so,attraverso questo mare d'indebitamento.... Dopo troppi anni che,la VW vende più di me,ora devo sopportare anche Della Valle e Vendola.... DEVI CREDERCI!!!!Ci sarààà anche una giulietta a metano uscita da Pomiglianoooo,ci sarààààà meno cassa integrazione grazie al rilancio di Bertone,ci saràààààà.... Cambia canzone Williams.Fatti non parole.E che cribbio,mi consenta!
Ritratto di DS
19 novembre 2012 - 11:10
Ti prego: mettila in musica e postala su Youtube, è geniale!
Ritratto di alfista1996
16 novembre 2012 - 15:20
1
Ricordatevi la 166,prodotta dal 1998 al 2007 con un leggero lifting solo sulla mascherina anteriore. Mi piacerebbe anche una nuova ammiraglia,oltre alla Giulia. Magari chiamandola Alfa Romeo Alfetta come una delle sue antenate.
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 17:23
un grande mito Alfa,gia il nome fa bollire il sangue ai puri Alfisti.
Ritratto di alfista1996
17 novembre 2012 - 14:55
1
Magari come top di gamma un motore V12 alla faccia di Audi A6 Bmw Serie 5 e Mercedes E.
Ritratto di 911 Carrera
16 novembre 2012 - 15:33
questo TIZIO, comunque spero sia vero il ritorno in Italia x la gamma Alfa. p.s. una buona notizia, presto ritorneranno le notifiche dei commenti, confermatomi telefonicamente dalla redazione poco fa, meno male, cosi c'è da segnarsi dove si commenta, diventa noioso.
Ritratto di MatteFonta92
16 novembre 2012 - 16:46
3
Le notifiche dei commenti sono già attive, io ricevo le e-mail di notifica già da tre giorni. Basta che in fondo ai commenti, sopra il tasto "Salva", metti la spunta su "Ricevi e-mail di notifica se qualcuno commenta", oppure vai sul tuo profilo in "Modifica", lo puoi fare anche da lì.
Ritratto di MatteFonta92
16 novembre 2012 - 16:50
3
Il fatto che Marchionne dica che la Fiat sarà basata solo su Panda e 500 vuol dire che non sentiremo mai parlare di nuove auto di segmento B o C (Punto e Bravo sono già troppo vecchie), quindi se uno ha bisogno (per esempio) di una SW deve per forza rivolgersi a marchi esteri. Non credo proprio che questa sia la strada giusta.
Ritratto di Gino2010
16 novembre 2012 - 17:06
ti serve una fiat nuova del segmento B o C?c'è la 500L.Ti serve una SW?ma che te ne fai di una SW?c'è la 500L!!Ti serve un suv?c'è la 500X.Ti serve una city car?c 'è la panda!Ti serve a metano?c'è sempre la panda.Ti serve 4x4?ancora una volta la panda!vuoi un'auto fi.ga per tua figlia?c'è la 500!Ti serve tamarra?la 500 abarth!Vuoi un cupè fiat?la 500 tributo maserati!Una spider?la 500 decapottabile!Ci saranno eccome auto nuove nei segmenti B e C ma anche D,E, ed F.500 e panda.
Ritratto di donato-614
16 novembre 2012 - 17:32
i responsabili di un progetto,prima di iniziare,valutano tutti i dati e le tendenze che hanno i clienti attuali,perciò loro hanno gia calcolato anche quanti possibili clienti aquisteranno un veicolo tipo la 500L,cmq io sono dal parere che abbiano fatto dei buchi nell'acqua,specialmente con la Lancia,perche i ricarrozzamenti banalizzano molto il marchio Lancia.
Ritratto di MatteFonta92
16 novembre 2012 - 17:37
3
Concordo, i ricarrozzamenti Lancia sono davvero scandalosi. Le vere berline di lusso italiane sono ben altre (Maserati Quattroporte, per esempio); ormai la Lancia può considerarsi praticamente morta.
Ritratto di donato-614
17 novembre 2012 - 08:53
lodevole,manipolato e minimizzato da un incompetente di responsabile del marchio Lancia,un francese,ma io mi domando,con tutti gli eccellenti manager e responsabili italiani ,perche hanno messo un francese,che sappiamo bene che non hanno ne arte e ne parte? Hanno stravolto lo stile puro Lancia,con uno stile lusso,in salsa francese,di tendenza snob. Ha questo punto spero che il marchio Lancia venga venduto a qualche elit estera,come hanno fatto con la Volvo,in modo da rianimare lo spirito Lancia.
Ritratto di MatteFonta92
17 novembre 2012 - 11:36
3
Sei ottimista: stando a quanto dice il caro Marchionne, il marchio Lancia verrà o soppresso, o (nel migliore dei casi) continuerà a proporre delle Chrysler rimarchiate, con l'eccezione della Ypsilon, tutte le altre auto saranno totalmente americane. E credo che in questo stato nessuna casa estera sia intenzionata ad acquistare il marchio, anche se piacerebbe anche a me che accadesse.
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2012 - 10:48
Ma anche Alfa non sta tanto bene
Ritratto di donato-614
19 novembre 2012 - 14:23
un banalizzata,ma e ancora un marchio che esiste,ed chi c'e la nel cuore lo mantiene vivo,cercando di elogiare il grandiso marchio,che si spera in un futuro,quando Marchionne va via incominci di nuovo a splendere,perche l'unico nemico di Lancia e proprio Marchionne,che non ha piu rinnovato il marchio.
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2012 - 14:53
quando marchionen se ne sarà andato sarà troppo tardi per rilanciare lancia.Chi si assume l'onere finanziario di fare ripartire un marchio devastato da anni di follie senza alcuna certezza di ritorno economico?
Ritratto di donato-614
19 novembre 2012 - 20:52
la chiave giusta e il programma di rilancio fatto con la testa e non con i piedi,tutto e possibile,hanno rilanciato marchi come Dacia e Skoda,guarda te se non e possibile far crescere Lancia,e possibilissimo,basta che ci sia un designer come Giugiaro o Walter de Silva,prova immaginarti se la Lancia venisse disegnata e progettata da loro,diventerebbe un giogliellino made in Italy.
Ritratto di donato-614
19 novembre 2012 - 21:15
senza scuproli,se andasse in mano a gruppi come BMW o Volkswagen,ritornerebbe a splendere talmente tanto che Marchionne rimarrebbe orbo se la vedesse,finche ci saranno incapaci e critini come il francesino e Marpionne che sono incapaci,Lancia rimarra come adesso se non peggio,spero che vadano via i due incapaci.
Ritratto di wiliams
16 novembre 2012 - 19:06
Si leggono sempre le solite critiche,tutti contro MARCHIONNE come al solito,sembrate tutti migliori di lui,voi si che sapreste come risolvere tutti i problemi,magari non siete nemmeno riusciti a passare la terza media.Comunque MARCHIONNE è un grande,lui se ne infischia di voi,delle critiche e della CGIL,va avanti per la sua strada senza battere ciglio,forse è per questo che è odiato da molti.Bisognerebbe ringraziarlo per il lavoro che sta facendo,spero che MARCHIONNE rimanga in FIAT ancora per molto,anzi,spero che un giorno si candidi come futuro Premier dell ITALIA,magari con MONTI,loro due assieme farebbero grandi cose per il Paese,ne sono certo.Riguardo all attuale strategia di non presentare nuovi modelli causa crisi del mercato ritengo che sia condivisibilissima,ed infatti molti costruttori come OPEL,FORD,PEUGEOT,RENAULT, ecc...stanno andando molto peggio della FIAT,perdendo milioni e milioni di EURO.Davvero difficile dare torto a MARCHIONNE per quello che sta facendo per FIAT e per l ITALIA.Avanti così dunque,le critiche non interessano a nessuno,bisogna tirarsi su le maniche e lavorare senza lamentarsi,solo in questo modo riusciremo a cavarcela.Un giorno chiederete tutti scusa a MARCHIONNE.
Ritratto di MatteFonta92
16 novembre 2012 - 23:33
3
Se tu ti auspichi che Marchionne resti alla Fiat e Monti al governo allora mi sa che non sei molto ben informato su cosa hanno fatto, specialmente il secondo dei due...
Ritratto di wiliams
17 novembre 2012 - 10:35
Sono molto ben informato su cosa hanno fatto (ma soprattutto su quello che NON hanno fatto) i passati amministratori delegati della FIAT e sui disastri dei vari governi italiani degli ultimi 20-30 anni,se oggi il GRUPPO FIAT possiede marchi come ALFA ROMEO o LANCIA ridotti al lumicino e con futuro incerto(LANCIA)la colpa non è di MARCHIONNE ma delle passate gestioni fallimentari dei vari ROMITI,CANTARELLA,FRESCO,DEMEL e degli stessi AGNELLI,stesso discorso per MONTI,è inutile dare colpe all attuale governo tecnico quando sappiamo tutti molto bene che l ITALIA si trova in queste condizioni a causa di politici infami che vivono sulle nostre spalle fegandosene dell ITALIA e degli italiani,facendo accordi con la mafia e sperperando soldi pubblici a non finire,"persone" infami che entrano in politica solo per arricchirsi e per riempirsi di previlegi,cercando di risolvere esclusivamente i loro problemi e non quelli degli italiani.Troppo facile adesso dare colpe a certe persone che sono state chiamate per raddrizzare certe situazioni che erano diventate drammatiche e vergognose.Tanto di cappello quindi a MARCHIONNE e a MONTI.
Ritratto di MatteFonta92
17 novembre 2012 - 11:44
3
Guarda che il caro Monti non è tanto diverso dai politici che lo hanno preceduto, sai? Anzi, forse è addirittura peggio. E poi, cosa avrebbe fatto Monti da meritarsi di restare al governo? Ha solo tassato tutto il tassabile per cercare di far quadrare i conti (mandando migliaia di famiglie sul lastrico), invece che ridurre gli sprechi della politica e non solo; sai quanti soldi avremmo risparmiato se (per esempio) avessero abolito i finanziamenti pubblici ai partiti (che continuano nonostante un referendum che avrebbe dovuto cancellarli, solo che ora hanno un nome diverso), e se i politici si fossero ridotti i loro faraonici stipendi (invece li hanno aumentati ulteriormente)? Invece no, molto meglio alzare l'IVA al 23%, mettere l'IMU, mettere accise sulla benzina che non toglieranno più (e i terremotati dal governo non hanno ancora visto un euro), vero? Per favore... se questo te lo chiami "risolvere i problemi degli italiani" mi sa che sei fuori strada.
Ritratto di wiliams
17 novembre 2012 - 12:21
Parli in questo modo perchè evidentemente non sai in che situazione si trova l ITALIA,fino a qualche mese fa cera il serio pericolo che l ITALIA finiva come la GRECIA,cioè niente più lavoro per tutti,niente stipendi e niente pensione,se in ITALIA fosse capitato una cosa del genere a quest ora ci sarebbe una guerra civile,e molto probabilmente io e te non saremmo su questo blog a commentare,per un piatto in tavola sarei disposto a buttare via computer e linea ADSL......ma per fortuna nonostante tutte le difficoltà questo non è accaduto,anche se non siamo fuori pericolo ancora del tutto.Con l arrivo di un governo tecnico cosa ti aspettavi che davano denaro agli italiani???E dove li prendono i soldi se le casse dello STATO ITALIANO sono vuote e pieni di debiti???MONTI può presentare tutte le leggi anti spreco che vuole,può abolire i finanziamenti ai partiti e tagliare più previlegi possibili,ma alla fine tutte queste cose bisogna votarle,da tutti i politici,anche da quegli infami di politici che in tutti questi anni hanno mandato in rovina il nostro Paese,e secondo te quelli votano a favore????Mica sono fessi......MONTI ha le mani legate.Vuoi sapere una cosa???Io piuttosto che rivedere i politici di prima,sia di destra che di sinistra o centro preferisco MONTI ancora per lungo periodo,i vari BERLUSCA,FINI,BERSANI,DALEMA,VENDOLA,LA RUSSA,ecc..ecc...non li voglio più vedere,mi fanno vomitare tutti quanti.
Ritratto di MatteFonta92
17 novembre 2012 - 13:04
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Guarda, su l'ultima cosa che hai detto mi trovi d'accordo, neanche io voglio rivedere le stesse facce al governo (in particolare Bersani) per cui, se non si presenterà qualche faccia nuova (spero in Renzi) io non andrò a votare. Alcuni dicono che non andare a votare non sia la soluzione giusta per uscire da questa situazione; può darsi, ma i politici che conosciamo il voto non se lo meritano neanche un po', nemmeno Monti, se si ricandiderà (lui dice di no, ma io invece sono convinto del contrario).
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2012 - 13:15
temo che le cosa stiano ancora peggio di come dici.Infatti monti non si ricandiderà perchè se poi non viene eletto,(cosa molto probabile),non è tipo da fare opposizione con manifestazioni,barricate e quant'altro.Monti aspetta di essere reincaricato.E questo succederà poco dopo le elezioni perchè non si formerà nessun nuovo governo.La politica è finita.Non erano capaci di governare in tempi di vacche grasse figuriamoci ora.Il punto sai qual'è?la politica è finita,i costi della politica no.Eleggiamo un nutrito gruppo di mangiapane a tradimento sia in parlamento che alle regioni che poi non decidono nulla ma che costano tantissimo.Poi quando ci sono delle scadenze importanti fanno un passo indietro,delegano un tecnico,scaricano a lui la patata bollente,lo mandano via alla vigilia delle elezioni,si fanno rieleggere,ed il gioco ricomincia.A questo tecnico viene chiesto in tempi brevi di risanare i conti e lui non avrà altre possibilità se non tassare e tagliare.Più tasse e meno servizi.Quindi tu le facce di cui parli:Bersani,La Russa,Berlusconi,Di Pietro,Casini ecc li vedrai molto meno ma ti costeranno sulla tua busta paga come ti costavano prima se non di più.Mica questo è il primo governo tecnico.Ci sono già stati Ciampi e Dini.Ed anche il primo governo Prodi,a ben vedere,fu un governo tecnico-politico che doveva farci entrare nell'euro a suon di tasse.Ormai è diventata la norma:voti,non si fa il governo o si sfascia subito,si chiama il tecnico,il tecnico dice che ci sono da fare i sacrifici,la politica,tutta o quasi,dice che dobbiamo essere responsabili,poi il tecnico viene contestato,se ne va,si scaricano a lui tutte le colpe,loro si rifanno una verginità e si ricomincia daccapo.
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2012 - 11:03
penso che uno stipendio pari a 500 volte la paga di un operaio sia un ringraziamento più che sufficiente,specie per un'azienda che si trova a vederne reintegrati 19 in più del previsto e che per questo si vede in difficoltà.dubito molto poi che marchionne sia interessato ad un futuro politico in italia.Forse lo può interessare un futuro politico negli USA,visto che lì ha davvero apportato dei benefici ed è stato decisivo per la rielezione di Obama.La Ford sta peggio della fiat?non credo.La ford vende pure nello zimbawe,e la macchina più venduta nel mondo è una ford.La Opel può comunque contare di avere alle spalle la germania che è il paese europeo che resiste meglio alla crisi,(almeno per ora),e se il governo tedesco seguisse l'esempio di quello francese di aiutarla,ormai si è creato un precedente,si risolleverebbe subito.Probabilmente aspettano che GM si ritiri per darla alla VW.La peugeot sta vendendo moltissime 208 (nuove) anche in italia,e per una flessione del 25% del mercato nell'ultimo anno loro registrano una flessione del 5%.Renault va male ma per contro va molto bene Dacia e non so i dati di nissan,(nel mondo).E' solo citroen che sta peggio di fiat,in europa.Vogliamo poi parlare di VW,BMW,Hyundai,Kia,Land Rover?Anche loro presentando modelli nuovi hanno avuto perdite?e come vanno le cose per la mercedes dopo il lancio della nuova classe A?
Ritratto di lucios
18 novembre 2012 - 00:48
4
.....domina il suo segmento in europa. Ma siamo sicuri che non venda esclusivamente in Italia? A me farebbe piacere se vende in europa, ma penso che la stragrande maggioranza sia venduta in Italia.........se nemmeno questo ci viene riconosciuto!!!!
Ritratto di lucios
18 novembre 2012 - 11:23
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.....da punto di riferimento dell'eleganza italiana e regina dei rally a cenerentola delle case automobilistiche.......che brutta fine per un marchio così glorioso: relegata a non più che di un rebranding.........cmq è da precisare che questa fine così indegna è figlia di una sbagliatissima politica di prodotto cominciata agli inizi egli anni 90: partendo con la Delta mark II (un po' come se Monica Bellucci avesse partorito la figlia di Fantozzi), passando per la bruttissima K e peggio ancora K coupè e SW (oddio), arrivando alle più moderne e inutili Thesys (l'auto di Monti) e Lybra (l'auto noleggio), fino alla Delta mark III (la cui linea più che odiata o amata è stata "non capita"), e completando il tutto con le attuali Chrysler, ops scusate Lancia Voyager e Thema........noi italiani, a farci male da soli, siamo insuperabili......che peccato!
Ritratto di HEC
18 novembre 2012 - 12:31
Fiat = 500 e Panda = addio Fiat. La 500 è un'auto modaiola, e come ben si sa le mode così come vengono, così improvvisamente svaniscono. La panda è un po pochino per sostenere l'eistenza di un marchio, globalmente è un'auto di nicchia, vende in maggiorparte in Italia, e nel tempo pian pianino tutti i costruttori gli levano quote... quindi... Le auto dei segmenti B e C invece vendono bene in Euorpa, ed ultimamente sono in progresso anche negli Usa, ma pare non interessare ciò.
Ritratto di gbvalli
18 novembre 2012 - 12:48
1
semplicemente lo ignoro, troppo antipatico, e troppo aleatorio nella dichiarazione dei suoi intenti .

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