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La Fiat conferma i piani: “Faremo le suv a Mirafiori”

03 ottobre 2011

Sergio Marchionne ha sciolto la riserva: lo stabilimento torinese si occuperà delle suv, oltre a continuare a produrre l’Alfa Romeo MiTo. In aggiunta, un nuovo motore del Biscione sarà prodotto nello stabilimento avellinese di Pratola Serra. E dal prossimo anno, addio a Confindustria.

AVANTI COME PREVISTO - Finalmente Sergio Marchionne (nella foto) ha deciso: la Fiat conferma i propri piani per Mirafiori. Quella dell’amministratore delegato della casa non era una scelta scontata, a giudicare dalle voci che si sono rincorse nei mesi scorsi su un possibile spostamento negli Usa della produzione delle nuove suv a marchio Jeep e Alfa Romeo, originariamente destinata allo stabilimento torinese. Lo stesso management del Lingotto aveva più volte messo in discussione il piano. Tuttavia, ora sembra essersi convinto. Si parte. Il prossimo anno si comincerà a installare gli impianti produttivi e per la seconda metà del 2013 dovrebbe uscire dalla catena di montaggio il primo modello targato Jeep. Inoltre, sempre a Mirafiori è stata confermata la produzione dell’Alfa Romeo MiTo, “incluse nuove versioni e aggiornamenti”, si legge nella nota diffusa questa mattina dal gruppo.

NUOVO MOTORE
- Allo stesso tempo, il Lingotto svilupperà in Italia il nuovo propulsore del Biscione, un 1.8 turbo a iniezione diretta di benzina. La produzione sarà avviata nei primi mesi del 2013 a Pratola Serra, nello stabilimento dell’avellinese Fma, società che fa capo al gruppo Fiat. In dettaglio, si tratterà di un quattro cilindri in grado di sprigionare fino a 300 cavalli. “Questa è la prima di una serie di iniziative che saranno implementate nel prossimo futuro per ristabilire una connessione tra l’Alfa Romeo e le proprie radici di marchio sportivo premium”, ha commentato Harald Wester, responsabile dei marchi Alfa Romeo e Maserati. “Il nostro obiettivo primario resta l’introduzione del marchio nel mercato Usa a partire dal 2013”.

ADDIO A CONFINDUSTRIA
- “Cara Emma...”. Inizia così la lettera che Marchionne ha inviato al numero uno degli industriali italiani, Emma Marcegaglia, con cui fa sapere che Fiat e Fiat Industrial usciranno dall’orbita della Confindustria dal prossimo primo gennaio. I rapporti con i dipendenti saranno gestiti seguendo quanto “previsto dalle intese già raggiunte per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco”, scrive il manager. Insomma, il Lingotto dice definitivamente addio al contratto nazionale, finora gestito dall’associazione degli industriali.

TITOLI GIÙ - Le mosse della casa torinese non convincono la Borsa. Al momento in cui scriviamo, le azioni della Fiat perdono il 3,42%, tornando così sotto la soglia dei quattro euro. Fa peggio la Fiat Industrial: -3,97% a 5,44 euro. A pesare sull’andamento dei titoli anche i dati sulle immatricolazioni in Francia, relativi a settembre: il gruppo italiano è sceso del 10,3% (-11,4% considerando i primi otto mesi dell’anno) a fronte di un mercato calato complessivamente “solo” dell’1,4%. Il mese scorso, l’unico marchio del Lingotto ad aumentare le immatricolazioni in Francia è stato Lancia (+23,2%); dall’inizio dell’anno, invece, è stata l’Alfa Romeo ad aver segnato la performance migliore: +35,3%



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Ritratto di carlo1967
3 ottobre 2011 - 12:24
Peccato. Saluti.
Ritratto di mustang54
3 ottobre 2011 - 12:27
2
perché pro-durre è scritto così? E non solo nel testo ci sono altre parole: ca-lato, imma-tricolazioni...
Ritratto di Claus90
3 ottobre 2011 - 12:43
Effettivamente in confindutria si è un po troppo vincolati, bello il nuovo 1.8 da 300 cv che verrà sviluppato nell'avellinese e mi fa piacere che ci sia nei progetti il ritorno dell'alfa come marchio sportivo premium e spero che ci sia a a breve anche nella realtà.
Ritratto di Sbyro87
3 ottobre 2011 - 13:00
una mossa per l'Alfa...deve tornare a brillare come le spetta...
Ritratto di Celsius2
3 ottobre 2011 - 13:48
Ciao, pur essendo stato spesso criticato più volte da alcuni lettori di AlVolante.it, la produzione del nuovo motore 1750 TBi conferma l'impegno della Fiat nei confronti del marchio Alfa, che molti di voi davano per morto. Adesso, però, avanti tutta per un 2013-2014 ricco e, speriamo nel 2012 di vedere una Giulietta GTA, come annunciato da Omniauto.
Ritratto di carlo1967
3 ottobre 2011 - 14:30
Io non sarei cosi' ottimista. Da qui al 2013 con questi modelli e' gia tanto se non chiudono... basta vedere i dati mensili di immatricolazioni auto sul sito www.acea.be. E se nella migliore delle ipotesi si riuscisse questa volta a rispettare la tebella di marcia un solo motore basta e avanza. Ma dai!!!! Saluti.
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 14:38
Correggetelo.
Ritratto di Chris147
3 ottobre 2011 - 14:58
Anche per me con l'avvento del nuovo motore, ci sarebbe una possibilità di vedere la Giulietta GTA!!!
Ritratto di probus78
3 ottobre 2011 - 15:27
penso sia la scelta di utilizzare Mirafiori per costruire suv Jeep e Alfa Romeo... E questa scelta viene dopo l'utilizzo di Pomigliano per la nuova PANDA. Tutto sommato non mi sembra che FIAT stia cercando di "fuggire" dall'Italia, coma da molti paventato. Onore a chi crea posti di lavoro per gli italiani.
Ritratto di TurboCobra11
3 ottobre 2011 - 17:16
che le faranno a Mirafiori, per l'uscita da Confindustria è una cosa sbagliatissima, che fa capire che vogliono fare come Ca...volo gli pare, senza rispetto di regole e lavoratori. Il motore 1.8 non lo capisco, se me lo spiegate per favore, visto che c'è il 1750TBI???. Per il titolo che crolla mi sembra normale, la situazione non è delle migliori in generale, poi sapere cosa farà la Fiat è più difficile che fare 6 al superenalotto, logico che di fiducia ne hanno poco, alla faccia del Marchio che voleva fare liquidità dalla borsa dividendo fiat e fiat industrial. Ciao!
Ritratto di wiliams
3 ottobre 2011 - 22:43
IL nuovo 1.8 sarà un motore costruito interamente in alluminio con l iniezione diretta di benzina a 200 bar,grazie alla nuova turbina ai 4 variatori di fase e al MULTIAIR potrà arrivare a toccare i 300CV e forse anche più.Sarà un motore pensato per essere montato sia trasversalmente che longitudinalmente,quindi potrà essere montato su auto a trazione anteriore o posteriore oltre che naturalmente su auto a trazione integrale.Rispetterà le norme EURO 6 e anche quelle più severe degli USA.Potrà sviluppare oltre 170CV/LITRO.Sarà un motore al vertice nella sua categoria,un punto di riferimento per tutti,questo sarà un motore molto importante per l ALFA ROMEO,e non è che l inizio perchè nei laboratori dei centri ricerche FIAT a quanto pare ne stanno preparando davvero delle belle.
Ritratto di fogliato giancarlo
4 ottobre 2011 - 03:48
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di TurboCobra11
4 ottobre 2011 - 15:36
Wiliams. Ma il 1750Tbi che fine farà, visto che comunque è abbastanza nuovo è uscito da qualche anno!? ...Ciao!
Ritratto di wiliams
4 ottobre 2011 - 18:29
Effettivamente l attuale 1750Tbi è un motore recentissimo e anche molto valido,non so che fine farà,può darsi che resterà in listino nella variante a 200CV,forse verrà montato sulle ABARTH,vedremo........
Ritratto di TurboCobra11
5 ottobre 2011 - 14:14
...Ciao!
Ritratto di Limousine
3 ottobre 2011 - 17:32
Finchè non vedrò i FATTI, si tratta delle solite, inutili e banali favolette di Marchionne. Tra poco, infatti, leggeremo dell'ENNESIMO ripensamento dell'ultima ora, in cui si cancellerà qualche motore o modello in favore d'altri ipotetici e MAI realmente neanche pensati sulla carta, dello spostamento della produzione sulla fascia asteroidale e dei prossimi, nuovi modelli pronti a partire dal 2020. Ma basta con 'sta solfa, che avete stancato in Fiat! Ma possedete ancora un briciolo di dignità, o no? Marchionne DIMETTITI in fretta!!!
Ritratto di Coscast
3 ottobre 2011 - 17:50
Nel 2013? Sta scherzando? ...se va benissimo sarà dicembre 2013, se va normale metà 2014 e se va lungo probabilmente nemmeno lo faranno e chissà Fiat… Ovviamente nel 2014 arriveranno modelli. Davvero ridicolo sentire dire da Marchionne: "voglio contribuire allo sviluppo industriale del paese", quale paese? Svizzera dove abita e paga le tasse? Canada dove è cresciuto e vive? Quale paese intende? Davvero divertente. Peggiore è sentirlo dire che confidustria non si è spesa abbastanza per spingere la legge appena introdotta che permette il licenziamento dei lavoratoi, almeno abbiamo la certezza che quando dice che vuole contribuire allo sviluppo del paese, di sicuro non parla dell'italia, se avvalla e invoglia il licenziamento dei lavoratori che dovrebbbero invece accrescere il paese. Con questo anche le speranze sono vane, è come qualcuno che sta abbarbicato sulla sua poltrona e non vuole scendere per non rinunciare a tutti i privilegi e guadagni personali che quella poltrona gli porta, altrochè interessi di qualche paese!
Ritratto di Mister Grr
3 ottobre 2011 - 18:01
muovetevi.
Ritratto di wiliams
3 ottobre 2011 - 18:25
Mi sembra molto interessante il motore 1.8 TURBO a INIEZIONE DIRETTA di benzina che può sviluppare 300 CV e più,tra l altro questo motore è stato pensato per essere montato sia in posizione trasversale che longitudinale.Positivo il fatto che la MITO e future versioni saranno ancora prodotte a MIRAFIORI e insieme ad essa ci sarà anche posto per i SUV JEEP e sicuramente anche ALFA.Il fatto che FIAT esca da CONFINDUSTRIA non me ne può fregar de meno.
Ritratto di Gipo
3 ottobre 2011 - 19:24
Un motore da 166 cv/litro, ovviamente ai canonici e "praticabilissimi" 5'500-6'000 giri/min (il 1'800 cc della Delta S4 stradale ne aveva solo 250 a 6750 giri/min; se non altro ci si potrà consolare con un po' di coppia in più alle andature "normali"). Un rutilante SUV marchiato Jeep, che farà sentire il "potenziale" acquirente uno yuppie, magari fuori tempo massimo, ma che alla fine ce l'ha fatta pure lui (sulla scia delle elitarie Laredo degli eighties, ma nè Santa, nè Curma come meta, bensì il più vicino ipermercato). Ecco spiegato il perchè del fatto che Marchionne vuole uscire da Confindustria (peraltro mai amata dalla Fiat perchè vista, anche a ragione, come una consorteria miope e conservatrice). Lui aspira a diventare un artigiano, dedito ai mercati di nicchia! Spero solo che la Mito, forte di "nuove versioni e aggiornamenti" (la 5 porte) riesca a saturare la capacità produttiva e lavorativa di Mirafiori (delle 300'000 annue previste se ne raggiunge di fatto solo un terzo...). Sta di fatto che di Mito-the race rat-Alfa Romeo per le strade d'Europa non se ne vedono. Eppoi, presentare il SUV Jeep-derivato prima della berlina in Alfa Romeo è un pò come servire i profiteroles prima della pizza in pizzeria; però, se così piace agli yankee, ubi maior... Tanti auguri alle maestranze.
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:26
...
Ritratto di Gipo
3 ottobre 2011 - 19:32
...non si puo? Chiedo a te allora. Posso? Se si grazie, se no, grazie lo stesso.
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:40
Credevo avessi il PC difettoso, dato che mi ritornava sempre il titolo del tuo commento. Mi sono spiegato male, scusa, avrei forse dovuto dire: "Sei tu che scrivi il commento od il mio PC difettoso?" Scusa. Ciao...
Ritratto di Gipo
3 ottobre 2011 - 19:49
...gig, siamo tra amici, si scherza. Cmq hai perfettamente ragione: a volte riscrivo l'ammetto. Tra le tante qualità di questo blog c'è anche quella che finchè qualcuno non ti risponde puoi rettificare/integrare... Un caro saluto.
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:51
Allora, mi fa piacere di aver chiarito. Ciao e buona serata...
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:23
Ma non fa nulla.
Ritratto di Gipo
3 ottobre 2011 - 19:34
Grazie di tutto.
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:43
Ciao...
Ritratto di roberv40
4 ottobre 2011 - 00:54
progettano un 1800 da 300 cv x il DNA AlfaRomeo e poi mettono un bicilindrico sulla MITO tra un po faranno la versione della mito con il motore delle microcar un bel lombardini diesel 2 tempi.
Ritratto di sparkplug1
4 ottobre 2011 - 19:07
oh si.......... grazie Marchionne !!!!!!!!?????????
Ritratto di sparkplug1
5 ottobre 2011 - 09:34
ringraziando ci inginocchiamo