IN AFFARI CON UNA BANCA - La Fiat avrebbe trovato un partner per costruire i suoi modelli anche in Russia. Come riporta oggi il Sole 24 Ore, Alexey Chichkanov, capo del comitato per gli investimenti e i progetti strategici di San Pietroburgo, ha dichiarato che il gruppo torinese è pronto a siglare un accordo entro marzo 2012 per la costruzione di una “nuova fabbrica moderna, dai grossi volumi di produzione”. Al momento l'identità del socio in affari del gruppo torinese resta avvolto dal mistero, ma secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe della Sberbank, il principale istituto di credito russo.
UNA TELENOVELA - Ricordiamo che ad inizio anno era saltato l'accordo con la Sollers, che ha preferito legarsi alla Ford (qui la news). All'inizio della primavera la Fiat aveva presentato al ministero dello Sviluppo economico della Federazione Russa un memorandum d'intesa riguardante la produzione di circa 300.000 vetture l'anno, e già allora si parlava di un coinvolgimento della Sberbank. In una nota diffusa dalla Fiat si precisava che il piano si basava principalmente sulla produzione di vetture di segmento C (come la Fiat Bravo) e D (Alfa Romeo 159), suv e veicoli commerciali leggeri. Il gruppo torinese è già presente in Russia con la produzione dei veicoli commerciali leggeri Doblò e Ducato e della berlina Linea (nelle foto in alto).
Nella gamma della Fiat in Russia c'è anche la Albea. Oltre a quest'ultima e alla Linea, la casa italiana vende anche Panda, Punto e Doblò.
MERCATO IN ESPANSIONE - L'interesse della Fiat verso il mercato russo segue quello di tutti i grandi costruttori come Ford, Renault, Toyota e Volkswagen che hanno già stretto accordi con aziende locali. Secondo le previsioni degli analisti, il mercato russo è in forte crescita: entro il 2020 diventerà il sesto al mondo per volume di vendite e entro il 2018 supererà quello tedesco, il primo in Europa per la produzione di auto e veicoli commerciali leggeri. Secondo le previsioni dell'Association of European Business, le vendite di nuove auto in Russia nel 2012 dovrebbero crescere del 12%.