NATA SU INTERNET - La Fiat Brasile presenta i primi bozzetti del progetto Mio, il prototipo di una vettura da città che verrà costruito e presentata al prossimo Salone di San Paolo in ottobre. A sceglierne le caratteristiche principali sono stati 1,5 milioni di utenti che attraverso il sito fiatmio.cc hanno immaginato una citycar a emissioni zero, probabilmente elettrica, facile da parcheggiare e caratterizzata da una connettività con tutti i dispositivi di ultima generazione, come palmari e lettori mp3. Le dimensioni del prototipo sono: 250 cm di lunghezza, 156 di larghezza e 153 di altezza.
Nell'intenzione dei disegnatori, l'abitacolo della Mio dovrà essere spazioso e orientato alla connettività multimediale.
PENSATA PER I GIOVANI - Come abbiamo visto il progetto Fiat Mio è per ora un disegno: al lavoro sullo stile definitivo del "concept" che vedremo ad ottobre c'è una squadra di dieci persone. L'obiettivo dichiarato dalla Fiat Brasile è di di sviluppare un design dalle linee “pulite” e allo stesso tempo moderno e giovane. L'abitacolo sarà alla moda, ma anche pratico, in modo da garantire la massima abitabilità per gli occupanti (che dovrebbero essere due, come si deduce dai disegni).
La vista laterale evidenzia la posizione delle ruote alle estremità della vettura: una mossa per ricavare spazio all'interno.
AVRÀ UN FUTURO PRODUTTIVO? - Difficile dirlo allo stato attuale. Quello che sappiamo è che nel 2013 arriverà una citycar, come previsto dal piano industriale Fiat (vai qui per saperne di più). Quest'auto cittadina dovrebbe essere, però, la "famosa" Topolino il cui sviluppo, congelato nel 2009, sarebbe già in fase piuttosto avanzata. Secondo quanto si sapeva a livello di indiscrezioni prima della sua "messa in naftalina", la Topolino doveva essere un'auto da città essenziale, con quattro posti nonostante la lunghezza tra i tre e i 3,5 metri, sviluppata a partire dall'ossatura della Panda e dotata del nuovo bicilindrico Fiat.
Per ora la Mio è solo un disegno, ma possiamo ipotizzare che la Fiat, da sempre specializzata nelle piccole vetture, non si voglia lasciare sfuggire uno dei mercati più interessanti in prospettiva futura: quello delle citycar sotto i tre metri, con propulsione elettrica.