NUOVE PROSPETTIVE - Nei progetti di Uber e di alcune case automobilistiche c’è l’utilizzo di vetture controllate dall’elettronica per nuove forme di noleggio a breve termine, basate su auto da prenotare attraverso un’applicazione e capaci di portare il guidatore alla meta senza che questo debba mettersi al volante: sarà compito dell’elettronica di bordo raggiungere il cliente, stabilire il percorso e guidare la macchina. Una possibile nuova applicazione della tecnologia è allo studio presso la Ford, che negli Stati Uniti sta lavorando per trasformare le auto a guida autonoma in veicoli per la consegna delle pizze (guarda il video qui sotto): attraverso il supporto di Domino’s Pizza, una grande catena specializzata, i clienti di Ann Arbor (nei pressi di Detroit) saranno i primi a ricevere l’ordinazione attraverso una vettura di prova guidata dall’elettronica. La Ford ha annunciato che i clienti verranno selezionati in maniera casuale.
INCOGNITE DA RISOLVERE - Il progetto è da intendersi come sperimentale, ma serve alla Ford e alla Domino’s Pizza per valutare le reazioni delle persone davanti a una tecnologia di questo tipo: nel futuro le auto senza conducente potrebbero rivoluzionare il settore del trasporto, stando ad alcune previsioni, ma nessuno conosce ancora l’opinione dei clienti sulle consegne automatizzate o sa individuare possibili malfunzionamenti della tecnologia nell’uso pratico. La vettura scelta per il test è le Fusion Hybrid che l’azienda da mesi sta provando su strada, nell’ambito dei collaudi per migliorare l’affidabilità della tecnologia. L’auto è controllata a distanza da alcuni ingegneri e raggiunge la casa del cliente dopo che questo ha dato il proprio assenso all’operazione. Domino’s Pizza, attraverso un’app, gli consentirà di tracciare la posizione dell’auto e sbloccare lo sportello posteriore per ritirare l’ordine. La Ford conta di mettere in vendita nel 2021 la sua prima auto senza conducente.