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Molti interessati alla fabbrica Ford di Saarlouis

Pubblicato 25 gennaio 2023

La Ford mette in vendita la fabbrica tedesca, che passerà di mano nel 2025 quando terminerà la produzione locale della Focus.

Molti interessati alla fabbrica Ford di Saarlouis

Si annunciano grossi cambiamenti per la Ford in Europa. Infatti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la compagnia americana sarebbe in trattativa con diversi soggetti interessati ad acquistare la fabbrica tedesca di Saarlouis (nelle foto). Secondo le fonti, per il suo stabilimento in Germania l’Ovale Blu starebbe valutando l’interesse di circa 15 potenziali investitori, tra cui figurano aziende automobilistiche e del settore energetico. Attualmente nell’impianto viene costruita la Ford Focus, che uscirà di produzione nel 2025

Il piano industriale della divisione europea della Ford prevede la riduzione del portafoglio prodotti e l’abbandono di modelli “di volume” come la Fiesta e la Focus, così da concentrarsi su auto completamente elettriche e sulla gamma di veicoli commerciali leggeri. Questo cambio di strategia ha alimentato i dubbi sul futuro dello stabilimento di Saarlouis, dove attualmente sono impiegati 4.600 lavoratori, soprattutto quando, lo scorso giugno, la società ha scelto l’impianto di Valencia, in Spagna, per la costruzione dei suoi EV di prossima generazione.

Secondo quanto riportato dalle fonti, favorita nella trattativa sarebbe la cinese BYD, rispetto ai concorrenti Magna e Nedcar, e la prossima settimana i dirigenti Ford avrebbero in programma un viaggio in Cina per discutere della potenziale vendita con il management della società cinese.

Il capo del consiglio di fabbrica di Saarlouis, Markus Thal, ha dichiarato che i lavoratori hanno bisogno si sapere il prima possibile il futuro dello stabilimento e l’eventuale passaggio di proprietà. Lo scorso settembre la Ford e il governo regionale del Saarland, dove si trova la fabbrica, hanno avviato una collaborazione per trovare nuovi investitori per l'impianto, decidendo che l’acquirente dovrà essere approvato da entrambe le parti.

Al momento la BYD e la Ford non hanno rilasciato dichiarazioni. La BYD, che attualmente vende alcuni modelli in Europa (qui per saperne di più), sta cercando di crescere in Europa e in passato ha dichiarato di voler produrre EV nel vecchio continente. Attualmente la società cinese produce autobus elettrici in uno stabilimento in Ungheria. 

Quello attuale è un periodo molto delicato della Ford, che ha in programma una drastica riduzione del proprio personale: fino a 2.500 tagli nello sviluppo prodotto e altri 700 nell'amministrazione. Dopo aver annunciato l'intenzione di licenziare fino a 3.200 persone nello stabilimento di Colonia, in Germania, dove viene costruita l'utilitaria Fiesta, lo scorso martedì ha dichiarato che entro la metà di febbraio verrà deciso il numero di posti di lavoro da tagliare in Europa. 

Ford si è impegnata a realizzare una linea completamente elettrica in Europa entro il 2030 e i suoi dirigenti statunitensi hanno ripetutamente sottolineato che i veicoli elettrici richiedono meno manodopera.

Alla base di questa riduzione della forza lavoro ci sono motivi contingenti. La casa automobilistica ha infatti perseguito un margine operativo del 6% in Europa, obiettivo fallito anche a causa della pandemia. Nel vecchio continente nei primi nove mesi del 2022 i margini di profitto al lordo delle imposte sono pari al 2,2% delle vendite.

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Ritratto di Firebrand
25 gennaio 2023 - 15:37
Via Ford, che ha deciso che non vuole più produrre auto sotto i 4,5m, perchè non è in grado e non gli interessa, e dentro BYD, che invece ha un lineup decisamente più completo, che con Seagull, Dolphin, Atto 3, Seal/Atto4 e Tang e Han, può venire incontro alle esigenze di tutti. Peraltro, significherebbe non avere più il 10% di dazio sulle BYD, in quanto verrebbero prodotte in Germania.
Ritratto di Road Runner Superbird
25 gennaio 2023 - 16:18
Dovrebbero applicare la strategia giusta pero', ovvero auto prodotte in Europa, dunque secondo le nostre regole e a prezzi piu' bassi, in modo da acquisire nuove fasce di mercato interessate piu' ai costi che alla fidelizzazione ad un marchio o altre caratteristiche dell'auto. Potrebbe fare bene anche all'intero mercato, perché le case europee poi dovranno adattare segmenti e prezzi di conseguenza per restare competitive.
Ritratto di Firebrand
25 gennaio 2023 - 16:34
Beh sì, intendevo proprio auto prodotte in Europa, essendo che stanno contrattando l'acquisto in queste ore da Ford della loro fabbrica in Germania. Poi naturalmente si applicano le leggi del lavoro del paese in cui si trova la fabbrica, anche questo è implicito. Spero piuttosto che adottino un pricing competitivo, idealmente sullo stile di Tesla, dando una bella spallata a questo cartello di produttori che in Europa si sono incrostati da decenni in posizione di comodo.
Ritratto di lovedrive
26 gennaio 2023 - 12:57
e poi al pomeriggio andate in giro con le bandiere della cgil e chiedete aumenti salario.
Ritratto di Miti
25 gennaio 2023 - 19:45
1
Possono sempre demolire tutto e fare un ... Centro.
Ritratto di Miti
25 gennaio 2023 - 19:47
1
C'è...un sistema capitalista si arrende a quel comunista...che cosa meravigliosa !
Ritratto di Firebrand
25 gennaio 2023 - 20:54
Veramente al mondo gli unici comunisti rimasti son i nord coreani, i cubani ed i venezuelani.
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 21:04
Hai omesso l'Eritrea.
Ritratto di Miti
25 gennaio 2023 - 21:06
1
Firebrand...sono persone a quale io rispondo volentieri e altre che non rispondo volentieri. Lascio a te capire da che categoria fai parte. Buona serata.
Ritratto di Firebrand
26 gennaio 2023 - 09:00
"cerco di darmi delle arie di superiorità, ma in sostanza son un bambino dell'asilo che dice - Brutto antipatico, con te non ci parlo! *linguaccia* Gne Gne Gne" :)
Ritratto di CR1
26 gennaio 2023 - 05:07
Allo stabilimento abbandonato strategicamente tavares si è interessato , sentito il prezzo e il salario dei dipendenti Tedeschi ha cambiato immediatamente idea , le fiat le farà in Algeria o li vicino . POI ha pensato ... questi di BYd si tireranno la zappa sui piedi e la seagull prodotta qui la venderanno a 50mila€
Ritratto di lovedrive
26 gennaio 2023 - 13:01
beh se ford vende, perchè tavares dovrebbe comprare ?? con la byd anche saarlouis diventerà la "Prato", perchè i tedeschi certamente non lavoraranno al ritmo e per i salari dei cinesi. già tesla ha dei problemi con la fabbrica in germania, dove i dipendenti non vogliono accettare le condizioni di tesla.
Ritratto di CR1
27 gennaio 2023 - 05:36
LOVE-era solo un commento provocatorio , comunquesia oltre a BYD dicono che altri son interessati all acquisto , certamente NON Tavares che gli stabilimenti nei paesi con alto reddito li vorrebbe eliminare . TAG non scriverò mai in modo comprensibile a tutti consiglio buona fantasia e lettura tra le righe
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2023 - 08:21
700 persone dell’amministrzione da licenziare, di certo non è responsabilità dell’avvento dell’auto elettrica.
Ritratto di Lorenz99
26 gennaio 2023 - 22:39
FORD SI RIDIMENSIONA COME GM, DISMETTENDO IL MERCATO EUROPEO. CERTO FA STRANO VEDERE CHE FIESTA FOCUS E MONDEO, LE ICONE IN EUROPA,SCOMPARIRANNO.. LA FIESTA PER ANNI È STATA LA BEST SELLER IN UK . PROBABILMENTE SARÀ UN ACCORDO TRA USA E CHINA, LORO GLI LASCIANO SPAZIO NEI SEGMENTI DI ACCESSO, E I CINESI LI FANNO SVILUPPARE IN CINA
Ritratto di CR1
27 gennaio 2023 - 05:30
Lorenz ahhhhhhhhh niente male buoni ragionamenti tattici , chissàmaiche questi accordi tra poteri forti ed oscuri ... boh la fiesta es terminado como todos fiestas ed ora arriverà la liberta di volare come il gabbiano