A partire dal 2027 arriverà in Europa una serie di nuovi modelli ibridi ed elettrici della Ford. Lo ha promesso la casa automobilistica attraverso Christoph Herr, direttore dell’ovale blu per Germania, Austria e Svizzera, che ai dealer di questi paesi ha annunciato investimenti in veicoli nuovi per consentire la crescita nel settore delle autovetture. È probabile che la rassicurazione sia arrivata in risposta ad alcune preoccupazioni sollevate dai concessionari del Vecchio Continente, che dopo aver salutato la Fiesta ormai due anni fa, si apprestano a rimanere orfani anche della Focus, che andrà in pensione entro la fine dell’anno, lasciando la Puma e la Kuga come unici modelli in grado di fare numeri soddisfacenti di vendita. L’annuncio ha portato ottimismo tra i concessionari e i dipendenti: “Abbiamo bisogno di nuovi modelli e non solo di modelli elettrici”, ha detto un dealer ad Automoliwoche.
La Ford negli ultimi anni ha perso quote di mercato nel settore delle autovetture in Europa. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione che riunisce i principali produttori di auto del Vecchio Continente, nei primi 5 mesi dell’anno le immatricolazioni della Ford sono scese dell’1,5% fino a 185.404 unità. Di conseguenza la quota di mercato del costruttore americano è scesa dal 3,4% del 2024 al 3,3%. Il modello più popolare è la Puma, che in questo periodo è stata venduta in 64.212 esemplari, seguita dalla Kuga con 44.573 e dalla Focus con 32.499 unità. Decisamente più tiepida l’accoglienza per le elettriche Explorer e Capri, rispettivamente consegnate a 15.764 e 5.068 clienti.
Ma quali saranno le nuove auto che la Ford ha in progetto per il mercato europeo? È possibile che la collaborazione con il gruppo Volkswagen possa ampliarsi, dopo che la casa americana ha lanciato le Explorer e la Capri entrambe basate sulla piattaforma MEB della VW. Il capo di Ford Europe un paio d’anni fa non aveva escluso la possibilità che la Fiesta potesse rinascere sottoforma di EV: non si può quindi escludere l’adozione della stessa piattaforma sulla quale nasceranno le future ID.1 e ID.2 della Volkswagen. Inoltre, negli USA, la Ford sta sviluppando una nuova piattaforma elettrica basata sul software: è pensata per i pick-up di medie dimensioni, ma potrebbe essere abbastanza flessibile per adattarsi anche a modelli europei più compatti come potrebbe essere l’erede della Focus.