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La Volvo del futuro "parlerà" cinese

11 novembre 2009

La Ford si appresta a vendere la Volvo alla Geely, che avrebbe tutte le carte in regola per assicurarle un futuro. L'obiettivo è quello di ampliare la gamma con tre nuovi modelli di lusso e produrre entro 5 anni un milione di auto l'anno.

IN MANI CINESI - Alla fine sembra proprio che la Volvo finirà alla cinese Geely. Una soluzione che vi avevamo anticipato (leggi qui la news) e che la Ford, attuale proprietaria della Casa svedese, si auspica.

Innanzi tutto perché dietro alla Geely, a garantire la solidità finanziaria dell'operazione, ci sarebbe la Goldman Sachs, colosso bancario americano. Secondo, perché la Volvo per risanare i propri conti ha bisogno di incrementare le sue vendite e il mercato che oggi offre la miglior prospettiva è quello cinese: nei primi 9 mesi di quest'anno è cresciuto del 30% rispetto al 2008.

AUTONOMIA - La Geely ha recentemente promesso che manterrà gli attuali stabilimenti della Volvo, la rete di concessionarie e i centri di ricerca e sviluppo. Insomma, non sarebbe intenzionata a operare “tagli”. E, per di più, avrebbe lasciato intendere che la Casa svedese manterrebbe una propria autonomia, con il quartier generale a Göteborg.

Fondata 12 anni fa da  Li Shufu, la Geely nel 2008 ha venduto in Cina 220.000 auto, contro le 385.000 unità, in tutto il mondo, della Volvo. A spingere l'imprenditore cinese sarebbe l'alta considerazione in fatto di qualità e sicurezza che godono le vetture svedesi agli occhi dei consumatori cinesi.

Secondo quanto riporta il quotidiano Wall Street Journal, in Cina verrà aperto un nuovo stabilimento della Volvo dalla capacità di 300.000 auto l'anno. In accordo alle previsioni della Geely, la Volvo ha il potenziale per vendere 200.000 auto l'anno in Cina, contro le sole 12.600 del 2008. Rafforzando la gamma con altri tre modelli di lusso, l'obiettivo sarebbe vendere globalmente entro 4 o 5 anni un milione di vetture, 600.000 delle quali tra Europa e Nord America. 

PERPLESSITÀ - Alcuni analisti del settore sottolineano che, passando nelle mani della Geely, l'immagine della Volvo potrebbe risentirne. Un timore che era emerso anche in occasione della cessione alla indiana Tata di Jaguar e Land Rover, che poi si è rivelato largamente infondato.



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Ritratto di iceeyes
11 novembre 2009 - 17:27
se i cinesi hanno alle spalle una banca americana siamo proprio a posto...
Ritratto di Lestat
12 novembre 2009 - 08:04
In effetti ottima scelta XD
Ritratto di andrea lucangeli
11 novembre 2009 - 18:37
Ennesimo capitolo della saga intitolata: "Suicidio dell'occidente industriale", filone aperto con la pazzesca politica del WTO di metà anni '90.- Tutti a produrre in Cina, dove la manodopera costa meno perchè....gli operai sono schiavi (vedi su Wikipedia "laogai") così l'occidente importa prodotti cinesi sottocosto che fanno concorrenza sleale a quelli occidentali (vedi "dumping sociale") e.....le fabbriche chiudono, gli operai sono a spasso, le popolazioni si impoveriscono e....non comprano più Volvo....-Pazzesco.- Peggio di Tafazzi.....
Ritratto di Al86
11 novembre 2009 - 22:23
Se mantiene fede alle promesse fatte non dovrebbero esserci problemi
Ritratto di appassionato di alvolante
12 novembre 2009 - 14:31
uffa però la Cina si sta prendendo tutto
Ritratto di Oscar
12 novembre 2009 - 15:14
nn si potevano prendere la dacia? proprio la volvo? ho capito ke la ford dice ke la gelly darà un futuro alla volvo, xrò mi dispiace!!!
Ritratto di fabri87
12 novembre 2009 - 21:13
io penso che ora come ora in tutto il mondo ci sia una crisi pazzesca e le grandi case automobilistiche (tipo GM,FORD,FIAT,ecc...ecc...) ci marcino sopra...questo comunque è il frutto di tutte le sciocchezze e le false promesse dipanate da grandi manager che dicono di fare auto del futuro,ma che sempre a petrolio vanno e che quindi costano e la gente viene dissanguata sia all'acquisto dell'auto e sia per antenerla sta cavolo di auto...e cmq se questi cinesi pagano e mantengono ciò che hanno promesso ben vengano i soldi cinesi,perché di questi tempi non si disprezza nessun acquisitore soprattutto se ci mette denaro proprio e non quello statale (vedi cassa integrati di melfi e termini merese)...
Ritratto di vito88
16 novembre 2009 - 14:50
è una vergogna che la volvo passi nelle mani di quei maledetti copioni bastardi sfruttatori di cinesi!!!!!!!
Ritratto di clao2alpes
7 dicembre 2009 - 22:53
Ma per che...proprio la VOLVO ??? Dai non si puo andare avanti cosi...NOOO LA VOLVO NOO