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Mia: guarda al futuro, ma viene dal passato

Pubblicato 02 febbraio 2022

Questa citycar della tedesca Fox e-Mobility riprende e attualizza un progetto di dieci anni fa: sarà disponibile in versione passeggeri e cargo dal 2023.

Mia: guarda al futuro, ma viene dal passato

TROPPO IN ANTICIPO - I più attenti se la ricorderanno. La prima generazione della Mia entrò in produzione nel 2011 ed era una vettura elettrica da città piuttosto innovativa, capace di ricavare in soli 287 cm di lunghezza un abitacolo con tre posti comodi. Frutto del genio creativo di Murat Günak, ex designer della Volkswagen, la Mia era prodotta in Francia dalla Heuliez e fu importata in anche in Italia a partire dal 2013, con prezzi compresi tra 25 e 35.000 euro (qui per saperne di più). Ma, oltre ad avere prezzi alti, la Mia era troppo in anticipo sui tempi e non vendette abbastanza: nel 2014 l’azienda fallì.

A VOLTE RITORNANO - Ma il progetto di base era valido e ora i tempi sono decisamente più maturi. Per questo la startup tedesca Fox e-Mobility ha deciso di riproporlo in versione riveduta e corretta. Della Mia 2.0 sono state diffuse alcune immagini che danno un’idea di come sarà l’auto, il cui arrivo sul mercato, secondo quanto annunciato dal costruttore, dovrebbe avvenire nel 2023 con prezzi a partire da meno di 20.000 euro.

UNA FORMULA ATTUALIZZATA - La progettazione della nuova Mia è ancora una volta opera di Murat Günak e, come si vede dalle immagini, mantiene i punti di forza del precedente modello. È dunque un’auto estremamente compatta, vista la lunghezza di 320 cm, a tre posti, che si distingue per la posizione di guida centrale. L’ampio spazio in rapporto alle dimensioni è stato ottenuto grazie all’impiego di una piattaforma a skateboard con le batterie collocate nel pianale tra i due assi. Come nel caso della prima generazione, l’accesso all’abitacolo avviene attraverso due portiere scorrevoli poste sui due lati della vettura.

PIANALE A SKATEBOARD - La Mia 2.0 sarà disponibile sia in versione passeggeri che per uso commerciale, con potenza variabile tra 54 e 136 CV. Il motore è posizionato sull’asse posteriore, ma più avanti arriverà anche una variante a trazione anteriore con una potenza di 40 CV. Ad alimentare l’unità elettrica è presente una batteria che dovrebbe assicurare un’autonomia di 225 km. Sarà possibile installare un ulteriore accumulatore incrementando così la percorrenza fino a 450 km. Le batterie agli ioni di litio sono ideate da InoBat Auto. 

TANTA TECNOLOGIA - Secondo quanto dichiara il costruttore la Mia 2.0 non solo è dotata di diversi dispositivi elettronici al servizio della sicurezza come ABS, ESP e ACC (regolatore di velocità adattativo), ma anche di sistemi di assistenza alla guida di livello 2+.

> LEGGI ANCHEUn “cubo” elettrico di nome Mia



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Ritratto di Alvolantino
2 febbraio 2022 - 17:15
Molto interessante, queste sono le auto che cambieranno la mobilità urbana! Go Electric!
Ritratto di Santhiago
3 febbraio 2022 - 20:54
Ciao, per cosa la trovi interessante?
Ritratto di giulio 2021
2 febbraio 2022 - 17:16
Discreta come utilitaria elettrica, ma Mia come nome mi ricorda la citycar elettrica della Steyr austriaca che dovevano produrre in serie, non capisco coi copyright non se ne siano accorti.
Ritratto di Dr.Torque
2 febbraio 2022 - 17:22
Buona idea sulla carta per la mobilità cittadina, ma manca la rete commerciale. Sarà divorata dalle proposte analoghe che faranno i grandi marchi.
Ritratto di Quello la
2 febbraio 2022 - 18:03
Anche io la pensavo così, caro dottore, ma forse le cose non sono così scontate. È possibile che il nuovo mercato (orientato all'elettrico) veda migliori possibilità per i nuovi marchi, che per quelli vecchi, percepiti - appunto - come... vecchi!
Ritratto di giulio 2021
2 febbraio 2022 - 19:05
Roba che dico da anni e pure confermata dai numeri, anche per i telefononi dal telefonino allo smartphone siamo passati da Grundig a Xiaomi...
Ritratto di Tu_Turbo48
2 febbraio 2022 - 19:22
@Giulio se i numeri confermati arrivano da Mestre, allora sono tutti quanti errati...
Ritratto di giulio 2021
3 febbraio 2022 - 08:56
No guardate i numeri in giro, è che qua in Italia è già difficile leggere articoli in inglese, figuratevi in cinese...
Ritratto di Dr.Torque
3 febbraio 2022 - 09:29
@Quella la se così fosse ne sarei felice. Stiamo alla finestra e vediamo che succede.
Ritratto di Lorenz99
2 febbraio 2022 - 18:26
QUESTO PROGETTO HA SENSO COME ELETTRICO, DIMENSIONI POCO SUPERIORI AD UNA SMART, INNOVATIVA, SENZA ESSERE BANALMENTE IDENTICA AD UNA TERMICA. POI IL PREZZO ORMAI È PERFETTAMENTE ALLINEATO AD UNA TERMICA. LO STILE MIX TRA FORFOUR,UP E 500 (DEGLI ANNI 90). IL FATTO CHE SIA DI 10 ANNI FA LA DICE LUNGA SU QUANTO IL SETTORE AUTO GIOCHI A SUA DISCREZIONE SUL CONCETTO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA. NEGLI ANNI A VENIRE MI ASPETTO LA STRATEGIA APPLE, DI MANDARTI IN TILT IL SOFTWARE PER FARTI COMPRARE IL NUOVO MODELLO.
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2022 - 18:32
2
Quella di 10 anni fa era tecnicamente del tutto diversa. Quindi questa polemica non ha senso.
Ritratto di giulio 2021
3 febbraio 2022 - 08:58
Però sinceramente meglio un'altra tedesca allora, la Sono Motors Sion che ci assomiglia ed è addirittura elettrica solare e dovrebbe essere in vendita a 26.000 Euro nel 2022 o 23, una piccola MPV come questa, piccola: quasi 4 metri e mezzo, mi sembra molto più interessante, questa sembra un pò ferma a 10 anni fa.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2022 - 12:43
2
Non c'entra comunque con quello che ho scritto io.
Ritratto di Tu_Turbo48
2 febbraio 2022 - 18:46
Ottimo progetto di mobilità sostenibile urbana con una linea tutto sommato carina. Però l'unica cosa negativa secondo me sono gli interni con il posto di guida centrale che non mi piace per niente oltre anche al fatto che toglie posti a sedere, cioè cambiandole disposizione ci stavano benissimo 5 posti e non solo 3 posti.
Ritratto di BZ808
2 febbraio 2022 - 18:51
A me i piccoli monovolume da città piacciono, questo è carino ma troppo furgoncino...
Ritratto di john_doe
2 febbraio 2022 - 19:43
Bellissima. Però per me 2 posti davanti riuscivano a metterceli
Ritratto di alex_rm
2 febbraio 2022 - 20:59
E che orrore,in confronto la iso Isetta a 3 ruote è un capolavoro
Ritratto di Vincenzo1973
2 febbraio 2022 - 21:17
auto che ha molto senso. con il secondo accumulatore 450 km sono davvero tanti. sembra molto spaziosa...potrebbe anche andar bene per le famiglie mono-figlio (non so se si dice cosi). ma anche io che ne ho due potrei prenderla in considerazione come seconda auto
Ritratto di Oxygenerator
2 febbraio 2022 - 23:59
Bellina. L’idea giusta per le città. Guidare col posto centrale però, mi sa che bisogna abituarsi.
Ritratto di fabrizio GT
3 febbraio 2022 - 06:57
Ma quella grigio/ rossa quasi quasi, mi piace anche!!!
Ritratto di Oxygenerator
3 febbraio 2022 - 08:00
In versione commerciale, la si potrebbe considerare, un’evoluzione dell’Apecar. Anche in città, come piccolo taxy, non sarebbe male. Queste sono le soluzioni più adatte all’elettrico a mio avviso, per quanto riguarda il traffico prettamente cittadino e hinterland.
Ritratto di Oxygenerator
3 febbraio 2022 - 08:37
Redazione, non si caricano i commenti degli utenti.
Ritratto di otttoz
3 febbraio 2022 - 09:26
effettivamente grazie all'eelettrico si può fare a meno del volume anteriore
Ritratto di TheViking
3 febbraio 2022 - 15:36
Idea simpatica. Mi piace come concetto. Per la città poi le porte scorrevoli non mi dispiacciono. Interessante il posto di guida al centro per creare una vettura che va bene in tutti i paesi del mondo. È sicuramente questo il tipo di applicazioni per il quale non nutro nessuna riserva per l'elettrico.
Ritratto di Donato Ravenna
3 febbraio 2022 - 17:22
1
Ma cos'è 'sta roba??
Ritratto di ILDuca
4 febbraio 2022 - 00:46
...non e nessuna novita...ancorra non capite che la differenza la fa l'autonomia....sulle auto elettriche...per il resto e tutto la stessa minestra