CALO DIFFUSO - Non né solo il mercato italiano a piangere gravi perdite di vendite e immatricolazioni di autovetture (qui la news). I dati ufficiali forniti mensilmente dal Ccfa (l’organizzazione dei costruttori francesi) segnala per il mese di marzo una contrazione del 23,5%, con il cumulato dall’inizio dell’anno attestato al 21,7%.
MALE I “NAZIONALI” - Pesantemente colpiti sono i costruttori nazionali, con la Citroën (nella foto lo show room sugli Champs Elysee) in calo del 34,6%, la Peugeot del 31,9%, la Dacia del 57,2% e la Renault del 22,9%. Il gruppo Fiat lamenta un arretramento del 33,9% con il marchio Fiat che perde il 40,7%, l’Alfa Romeo il 28% mentre la Lancia ha un incremento del 122%, ma su una base veramente piccola: 586 vetture contro le 264 del marzo 2011. La situazione migliora ma non di molto, tenendo conto anche dei furgoni.
ECCEZIONI - A distinguersi per il segno positivo sono pochissime case. La Hyundai cresce del 53%, la Kia del 35,4%, la Mercedes del 28,9%, la Skoda del 16,5%, l’Audi del 5,9%, la Mini del 4,9% e la BMW dell’1,2%.