CE LA FAREMO - Dagli Usa, dove si trovava per la cerimonia di inizio lavori della fabbrica di batterie per auto elettriche del suo gruppo, che sarà operativa entro il 2012, Carlos Ghosn (in foto) si difende dagli scettici, che nei giorni scorsi avevano dubitato che l'alleanza Renaul Nissan da lui guidata potesse arrivare a vendere tante auto elettriche tra soli due anni: “capisco che quando si va verso una nuova tecnologia come questa alcuni analisti e addetti ai lavori si comportino stupidamente; 500.000 sono solo lo 0,8-0,9% del mercato” ha dichiarato all'agenzia Bloomberg.
NELLE MANI DELLA LEAF - Questi dati differiscono di molto rispetto alle previsioni di vendita degli altri costruttori: la GM prevede 45.000 Volt (l'elettrica che usa anche un motore termico per estendere l'autonomia) entro il 2012 e la Tesla ipotizza 20.000 Model S, la berlina elettrica in vendita l'anno prossimo. L'alleanza Renault Nissan metterà in vendita, entro fine anno, la Leaf oltre che in Giappone anche in Usa e Europa dove, grazie incentivi governativi, costerà rispettivamente 25.000 dollari e 30.000 euro. Stando ai dati comunicati dalla casa giapponese, per il 2010, la Leaf sarebbe già “sold out”: avendo raccolto 19.000 ordini avrebbe saturato la capacità produttiva per quest'anno e le prenotazioni in Europa partiranno a luglio.
SCETTICISMO - Non è d'accordo James Hall titolare dell'agenzia di consulenza in campo automobilistico 2953 Analytics, che interpellato dall'agenzia Bloomberg ha detto: “Gli obiettivi di Ghosn non sono realistici, le auto elettriche sono costose, servono diverse ore per ricaricarle e l'autonomia è troppo limitata (circa 160 km), almeno per la maggior parte degli americani”. La Renault Nissan risponde dicendo di avere già ordini per 115.000 auto elettriche in Israele e Danimarca e che, dal 2012, anche il suo marchio di lusso Infiniti avrà una sua elettrica.