CHIEDONO UNA PROROGA - La cosiddetta filiera italiana pneumatici, della quale fanno parte tra gli altri Airp, Assogomma e Federpneus ha formalmente richiesto alle autorità competenti, una proroga dal 15 maggio al 15 giugno 2020 per effettuare le operazioni di cambio gomme (da invernali a estive) da parte dei gommisti. Una richiesta motivata da quanto espresso dall’ultimo DPCM del Consiglio dei ministri dove si confermano sostanzialmente le precedenti misure restrittive e dove si proroga il loro termine di scadenza al 17 maggio 2020.
PESANO LE LIMITAZIONI - Il principio regolatore è perciò sempre quello di consentire ai cittadini solo spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Dal nuovo DPCM si evince perciò che nulla cambierà nell’attività dei gommisti a partire dal 4 al 17 maggio. Potranno effettuare il cambio gomme solo a quei clienti che saranno in grado di motivare il loro spostamento. È evidente, secondo quanto dichiara il comunicato, che queste restrizioni di fatto renderanno di fatto impossibile completare le operazioni di smontaggio degli pneumatici invernali e rimontaggio di quelli estivi entro il 15 maggio. Da qui la richiesta di una proroga al 15 giugno.
IL CAMBIO VA FATTO - Va peraltro ricordato che il cambio gomme non è obbligatorio se il codice di velocità delle invernali è uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Obbligatorietà o meno, si tratta comunque di un’operazione sempre fortemente consigliata, poiché le gomme invernali nelle stagioni calde hanno una resa decisamente inferiore alle estive.