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Gruppo Volkswagen: la rivolta degli azionisti

23 giugno 2016

All’annuale riunione degli azionisti del gruppo Volkswagen i vertici sono stati contestati, in modo particolare il presidente Poetsch.

Gruppo Volkswagen: la rivolta degli azionisti

ASSEMBLEA “CALDA” - Ieri ad Hannover si è tenuta la 56ª assemblea dei soci della Volkswagen e la riunione è stata parecchio diversa da quelle degli anni scorsi. La vicenda dello scandalo “Dieselgate” ha provocato una forte e profonda insoddisfazione attaccando la gestione e l’antefatto dello scandalo. Al contrario di quanto accade normalmente in queste occasioni, sono stati numerosi gli interventi di azionisti, anche di rilievo, che hanno mosso pesanti critiche al top management.

POETSCH IL BERSAGLIO - In particolare, bersaglio delle critiche è stato il presidente del consiglio di sorveglianza Hans Dieter Poetsch, che con la gestione Winterkorn (cioè sino all’esplodere dello scandalo delle emissioni manipolate) era responsabile finanziario del gruppo. L’accusa mossa più volte a Poetsch nei discorsi degli azionisti è stata quella di conflitto di interessi, per la sua posizione di capo del consiglio di sorveglianza quando tra le cose su cui occorre fare chiarezza c’è anche il suo operato e il suo ruolo nella precedente posizione di responsabile degli affari finanziari del gruppo. Gli interventi contrari a Poetsch hanno anche portato alla presentazione di una mozione che chiedeva a Poetsch di lasciare la presidenza dei lavori dell’Assemblea al primo ministro del Lander della Bassa Sassonia (dove ha sede la Volkswagen) che siede nel consiglio di amministrazione. La mozione è stata respinta.

INQUISITORE E INQUISITO - “Lei è il conflitto d’interesse personificato” ha tuonato Markus Dufner, presidente dell’associazione tedesca degli azionisti etici. “Vedo un forte conflitto di interessi nella sua (di Poetsch) azione di indagine sulle vicende dei motori diesel” ha aggiunto Hans-Christoph Hirt, amministratore delegato del fondo di investimento Hermes Equity Ownership Service, che ha anche affermato di nutrire dubbi sulla possibilità di arrivare a ricostruire esattamente ciò che è accaduto, se non cambia chi deve fare chiarezza.

SCONTRI VERBALI - Le cronache della riunione, durata quattro ore e mezza, riportano di diversi episodi di veri e propri scontri verbali, con grida e accesi diverbi. Il clima ha finito con l’influenzare anche le discussioni su quanto proposto dal consiglio di amministrazione per il prossimo futuro del gruppo, cioè il piano programmatico fino al 2025 che prevede un profondo ampliamento/trasformazione delle attività in direzione dell’auto elettrica e della nuove forme di mobilità. Gli azionisti di minoranza, critici nei confronti della gestione della società, hanno espresso così anche dubbi sulla capacità del gruppo di realizzare gli obiettivi indicati. Gli interventi degli azionisti non hanno neanche risparmiato i termini per descrivere la situazione della Volkswagen. “Stiamo assistendo a un disastro” ha affermato il rappresentante dell’associazione tedesca degli investitori, aggiungendo che lo scandalo dei test delle emissioni è un fallimento collettivo di tutto il consiglio di amministrazione. Il rappresentante del fondo di investimenti Deka Investment ha invece detto che “si credeva di aver investito in un leader di mercato, invece abbiamo investito in un leader dei costi”. Nel corso dell’assemblea ovviamente non sono mancate parole di sostegno a Poetsch. In particolare da parte del rappresentante dei sindacati che siede nel consiglio di sorveglianza, il quale ha detto che Poetsch “è l’unico che gode della fiducia dei lavoratori e dei maggiori azionisti”.

PROSPETTIVE SEMPRE PESANTI - L’amministratore delegato della Volkswagen Matthias Müller e il consiglio di amministrazione probabilmente speravano di poter avere più argomenti per soddisfare in assemblea gli azionisti, ma purtroppo dagli Stati Uniti è giunta la notizia di un ulteriore rinvio del tanto atteso accordo con le autorità locali per la definizione della vicenda, mentre in Germania è stata avviata un’indagine giudiziaria contro Martin Winterkorn e Herbert Diess (rispettivamente ex capo del gruppo e del marchio VW) sul comportamento del consiglio d’amministrazione a proposito della tempestività con cui informò gli azionisti sulla vicenda del software irregolare scoperto dai test americani. Intanto proseguono le notizie di iniziative legali che puntano a costosi indennizzi. È il caso del Fondo pensioni degli insegnanti della California che ha richiesto il pagamento di danni per 700 milioni di euro, in aggiunta ai 278 azionisti che a marzo si sono uniti per promuovere una causa che avanza richieste per 3,3 miliardi di euro di indennizzi.



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Ritratto di SINESTRO
23 giugno 2016 - 12:24
3
dai Porsche, aspettiamo un tuo commento, stile inquisitore dell'Impero dei Sith in Guerre stellari....
Ritratto di Porsche
23 giugno 2016 - 14:06
che problema hai ?
Ritratto di SINESTRO
23 giugno 2016 - 14:40
3
io proprio nessuno, qualche tuo amico azionista, invece....
Ritratto di Automotive
23 giugno 2016 - 12:40
C'è poco da stare allegri. ....qualcuno superficialmente aveva detto che si risolveva tutto in una bolla di sapone.... Una beata m.....! Avete presente le azioni di una banca che vslgono 0? Quelle diWw valgono ora il 50% in meno.....
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 16:36
5
Sei un azionista?
Ritratto di mecner
23 giugno 2016 - 12:40
Era ora. Adesso NON dorme più nessuno. E VW, come tutti, si deve adeguare. Capito ??
Ritratto di finvale
23 giugno 2016 - 13:13
Quando quello che hanno capito gli azionisti lo capiranno anche i normali consumatori, per VW e l'intero gruppo ci sarà un netto ridimensionamento (ad essere buoni); dall'articolo si legge che gli azionisti sono sul piede di guerra e oltre tutto non credono minimamente al piano di sviluppo da qui al 2025. Senza contare le innumerevoli azioni legali che arrivano e continueranno ad arrivare da ogni dove.
Ritratto di MAXTONE
23 giugno 2016 - 13:49
Non esiste lingua migliore del Tedesco per insultare qualcuno :D
Ritratto di Porsche
23 giugno 2016 - 14:10
Critiche sacrosante. Ci fossi stato io gli mettevo le mani addosso !!! Nessuno si può permettere di toccare Vw !!! Chi ha osato infangare Vw deve pagare !!!
Ritratto di napolmen4
23 giugno 2016 - 14:18
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
23 giugno 2016 - 14:38
l'onestà paga sempre. Infatti, per questo, stanno pagando le conseguenze
Ritratto di SINESTRO
23 giugno 2016 - 14:42
3
e, indirettamente, anche l'intera VAG.
Ritratto di SINESTRO
23 giugno 2016 - 14:53
3
2 giorni fa, verso le 07:30 del mattino, mentre facevo colazione, prima di andare a lavoro, sul canale 61 (nuvola61) in una trasmissione dicevano che il motto "auto del popolo" il Fuhrer lo copiò dal Duce, quando, in occasione della topolino, chiese al Senatore Agnelli di fabbricare un'auto che non costasse più di 5.000 lire. Ebbene, in Germania il Cancelliere disse a Ferdinand Porshe la medesima cosa, al costo massimo di 1.000 marchi.
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 20:49
5
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di luigi sanna
27 giugno 2016 - 11:03
5
Rimosso? E cosa avrò mai scritto....
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 11:43
3
Vincenzo è sparito?
Ritratto di luigi sanna
27 giugno 2016 - 11:59
5
Ma era inerente al Duce? Sparito tutto...:-DDDDDD.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 12:00
3
censura renziana....
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 12:00
3
censura renziana....
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 12:00
3
censura renziana....
Ritratto di luigi sanna
27 giugno 2016 - 13:50
5
Mamma mia che pagliaccio, attendo Ottobre sperando che si levi dai c...... 3' Governo NON votato, az neanche in Congo.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 14:07
3
il problema è chi metterci al posto suo? Gli amici frustrati di Dr?
Ritratto di fiattaro
27 giugno 2016 - 17:51
al posto suo si può mettere tranquillamente uno votato dal popolo.
Ritratto di luigi sanna
27 giugno 2016 - 20:45
5
5 Stelle semplice, almeno hanno anche il diritto di sbagliare. Diversamente PDL, PD meno L ed altri, non contano, si scambiano la "borraccia" da oltre 20 Anni, affossando tutto. Personalmente ero dal 2001 che avevo smesso di votare, (del tutto inutile) gli ultimi 3 Governi, delirio assoluto.
Ritratto di Highway_To_Hell
23 giugno 2016 - 14:21
Chissà perché contestano, un povero di spirito su questo sito aveva detto che con l'arrivo di tiguan e a5 si risolveva tutto... Ma, dico, non li hanno informati gli azionisti?
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 14:31
3
vero, ricordo il nostro mentore DR: entro l'estate tutto si risolverà......
Ritratto di Enrico1975
23 giugno 2016 - 14:23
Tutti cercano soldi. Gli investitori non si lementavano dei super dividendi presi in anni e anni. Adesso purtroppo le cose sono andate così. Se gli stessi investitori vogliono affondare la barca dove sono facciano pure ma credo che sia suicida la cosa. Chi ha sbagliato deve uscire dal gruppo e deve pagare in sede giudiziaria. Per il resto è meglio dare supporto all'azienda in cui si è investito perché è l'unico modo intelligente e logico per vedere ritornare ai valori pre scandalo le azioni che si hanno in portafoglio. Non ci sono molte altre soluzioni
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
23 giugno 2016 - 14:30
Quello che consigli di fare si chiama omertà!
Ritratto di maxxx666
23 giugno 2016 - 14:53
Se un titolo va male a causa delle normali dinamiche di mercato è un conto ma se va male a casa delle cavolate (leggasi reati) di alcuni dirigenti allora è ovvio che chi ci ha smenato soldi si incavola. Gli azionisti sono incavolati anche per questo: http://www.repubblica.it/economia/finanza/2016/06/20/news/volkswagen_nuova_inchiesta_l_ex_ad_avrebbe_manipolato_il_titolo-142453772/ e dopo questo come si fa a dare ancora fiducia e "supporto all'azienda"?. La fiducia la si da agli uomini che comandano un'azienda e non ai muri e se questi uomini non meritano fiducia non la merita neanche l'azienda che rappresentano.
Ritratto di maxxx666
23 giugno 2016 - 14:58
Link corretto: http://www.repubblica.it/economia/finanza/2016/06/20/news/volkswagen_nuova_inchiesta_l_ex_ad_avrebbe_manipolato_il_titolo-142453772/
Ritratto di SINESTRO
23 giugno 2016 - 14:59
3
questa grossa perdita non è dovuta a fenomeni fisiologici del mercato, bensì a manovre truffaldine, non certo speculative di borsa. Poi non dimentichiamoci dei piccoli azionisti, tedeschi e non, che, secondo il tuo ragionamento dovrebbero far buon viso a cattiva sorte. Come dire: cornuti e mazziati.
Ritratto di maxxx666
23 giugno 2016 - 15:17
Ho trovato questo: http://www.forbes.com/sites/bertelschmitt/2016/06/21/dieselgate-the-end-is-nigh-if-not-for-volkswagen-then-at-least-for-diesel/#1336cee8b630
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
23 giugno 2016 - 15:47
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di luigi sanna
23 giugno 2016 - 16:52
5
Mmmmmmmm... brutto segno, x ora sono stati "bravi" a parole, anche perchè sono indifendibili. Ma se avessero agito, pagando prontamente e richiamando le Auto, forse non si sarebbe arrivati a questo punto. La Borsa non perdona, se il titolo crolla, la Casa fallisce, ci son poche storie... e quest'ultima assemblea di certo non aiuta. E' una continua emorragia, ma in Dottor VW, non è buono.. stanno rischiando, e parecchio!
Ritratto di domenicofevi
25 giugno 2016 - 17:03
Mi chiedo: che hanno partecipato a fare gli azionisti all'assemblea vw??? Non dovevano nemmeno partecipare..... Un assemblea deserta di azionisti sarebbe una cosa meritata per il gruppo vag.....