Hyundai: i20 e i30 si preparano al debutto

Pubblicato 05 marzo 2020

Due modelli fondamentali per la gamma Hyundai si rinnovano: ecco come cambiano i20 e i30.

Hyundai: i20 e i30 si preparano al debutto

Il 2020 si profila come un anno molto importante per la Hyundai che rinnova due dei modelli di maggiore successo. Dopo la i10, andata in vendita a gennaio, nei prossimi mesi arriveranno nelle concessionarie le nuove Hyundai i20 e la i30. Vediamole più nel dettaglio.

> HYUNDAI I20

NUOVO STILE - La terza generazione dell’utilitaria i20 è la prima Hyundai per l’Europa disegnata secondo il nuovo corso stilistico Sensuous sportiness, che introduce tratti più scolpiti e conferisce una maggiore personalità alla carrozzeria. Il cambiamento è evidente, perché la nuova rivale delle Peugeot 208 e Renault Clio ha tratti più personali, inedite scalfature e un look più dinamico. L’ampliata mascherina si congiunge ai fari anteriori, dotati di una inedita “firma luminosa” a led, mentre il portellone, con un lunotto di dimensioni generose, è dominato dai fanali a sviluppo orizzontale, che si estendono fino alle fiancate. A impreziosire l’aspetto della nuova Hyundai i20 contribuiscono inoltre le ruote fino a 17”, il fregio cromato alla base dei vetri laterali e la vernice bicolore.

CRESCE IL BAULE - Rispetto alla vecchia generazione, la nuova Hyundai i20 è più lunga solo di mezzo centimetro (404 in totale). A cambiare maggiormente sono le misure di larghezza e altezza, sempre nell’ottica di conferire più grinta alla carrozzeria: dal tetto al suolo ci sono 145 cm, 2,4 in meno di prima, e la larghezza aumenta di 3 cm fino a 176. L’impressione è di un’utilitaria più “piantata a terra”. La Hyundai non ha trascurato la funzionalità, perché la i20 ha un passo maggiorato di 1 cm, a vantaggio dell’agio per i passeggeri, e il bagagliaio ampliato di 25 litri: raggiunge i 351 con il divano in posizione d’uso. 

È CONNESSA AD INTERNET - L’abitacolo della nuova Hyundai i20 si rivela più moderno e curato rispetto al passato, grazie all’illuminazione a led personalizzabile, al cruscotto digitale con schermo di 10,25” e ad un rinnovato monitor a sfioramento nella consolle: può essere di 8” o 10,25”. Non mancano dotazioni di un certo pregio, come l’impianto audio della Bose con 8 diffusori, e altre che si stanno diffondendo anche fra le utilitarie, come il tappetino per ricaricare senza fili gli smartphone, la presa usb per i passeggeri posteriori. Una primizia per la categoria è la possibilità di attivare Android Auto e Apple CarPlay senza dover connettere con un cavo lo smartphone al sistema multimediale. Quest’ultimo è connesso ad internet e fornisce aggiornamenti in tempo reale su traffico e prezzi dei carburanti. 

CRUISE CONTROL “INTELLIGENTE” - La Hyundai i20 è dotata dei più moderni sistemi di assistenza alla guida, alcuni dei quali al debutto fra le utilitarie: c’è ad esempio lo Smart Cruise Control, che adegua la velocità dell’auto in base alle indicazioni del navigatore satellitare (può ridurla prima di una rotatoria). Si possono avere anche il sistema per il mantenimento in corsia, la frenata automatica (anche nelle retro) con funzione anti-investimento di pedoni e ciclisti, il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti e il sistema per l’assistenza al parcheggio.

C'È L’IBRIDO - I motori annunciati per la Hyundai i20 sono i benzina 4 cilindri 1.2 aspirato da 84 CV e 3 cilindri 1.0 turbo, disponibile in due versioni: da 100 o 120 CV. Per quest’ultima è di serie il sistema ibrido leggero (optional per la 100 CV), che si basa su una rete elettrica supplementare a 48 volt, che aiuta l’utilitaria a ridurre i consumi fino al 4%. La i20 ibrida ha un nuovo cambio manuale a 6 marce (a 5 per la i20 1.2) o il robotizzato doppia frizione a 7, che disaccoppia il motore quando si rilascia il gas: in queste fasi l’auto procede per inerzia e non consuma benzina.

> HYUNDAI I30

SGUARDO PIÙ ESPRESSIVO - Insieme alla nuova generazione della i20, la Hyundai presenta il restyling della compatta i30, che si aggiorna 4 anni dopo l’arrivo sul mercato. Le novità interessano anche le versioni Fastback (berlina a cinque porte) e Wagon, che si distinguono dalla scorsa edizione per la mascherina più larga e appuntita, impreziosita da listelli più marcati. Le luci diurne, inoltre, sono integrate nei fari a led (prima erano nel fascione) e donano al frontale uno “sguardo” più personale. Cambiano anche i fanali, il fascione posteriore e le ruote, di 16”, 17” o 18”, mentre il grintoso allestimento N-Line è ordinabile anche per la Hyundai i30 Wagon: oltre al look più atletico, dato dalle griglie a nido d’ape e dal “baffo” nel fascione, le N-Line hanno sospensioni e sterzo ottimizzati per la guida sportiva.

CONTROLLI A DISTANZA - L’interno della rinnovata Hyundai i30 mantiene un aspetto sobrio, ma diventa più moderno grazie allo schermo di 7” per il cruscotto e a quello touch di 10,25” per il sistema multimediale. Quest’ultimo è rinnovato: integra una scheda sim e può connettersi ad internet, in modo da segnalare l’eventuale presenza di autovelox lungo il percorso e fornire aggiornamenti in tempo reale su traffico, meteo e prezzi del carburante. Abbinata al sistema multimediale c’è l’app Bluelink, che permette di vedere dallo smartphone dov’è stata parcheggiata l’auto, bloccare le portiere a distanza e ricevere notifiche quando la pressione di gonfiaggio dei pneumatici è insufficiente. Con il restyling arriva il tappetino nel tunnel per ricaricare senza filo gli smartphone, oltre alla versione wireless di Android Auto e Apple CarPlay. 

NON “PERDE” UNA FRENATA - Sul fronte degli aiuti alla guida debuttano il riconoscimento dei ciclisti per la frenata automatica, l’evoluto sistema contro l’involontaria uscita dalla corsia (mantiene l’auto al centro della stessa), la frenata automatica nelle retro e il sistema Leading Vehicle Departure Alert (LVDA), utile al semaforo: se il guidatore è distratto, e non vede avanzare l’auto che precede, viene avvisato da un cicalino. La Hyundai i30 adotta inoltre un rinnovato sistema per il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti, che fa intervenire automaticamente il freno motore se il guidatore non si accorge del veicolo in arrivo.

UN NUOVO 1.5 - Con l’aggiornamento della Hyundai i30 esordisce l’inedito 1.5 a benzina, nelle versioni aspirata Dual Port da 110 CV o turbo T-GDI da 160 CV. Debutta anche il sistema ibrido leggero, basato su una rete elettrica supplementare a 48 volt: è disponibile per il 1.0 T-GDI, il 1.5 T-GDI e il diesel 1.6 da 136 CV (non per il 1.6 da 115 CV), sia con trasmissione robotizzata a 7 marce, sia con quella manuale a 6 rapporti. Anche quest'ultima è gestita dall'elettronica, per ridurre consumi e inquinamento: quando si solleva il piede dall'acceleratore può azionare la frizione, così da scollegare il cambio dal motore e consentire di procedere come se si fosse in "folle". In base alle condizioni di marcia, il motore resta acceso al minimo o viene spento (per riaccendersi in automatico non appena si accelera).

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Ritratto di Gianluigi74
5 marzo 2020 - 19:23
Scusa una domanda: ma ti pagano i coreani per scrivere certe cose ? Ma ti sei riletto ? Un minimo di criterio prima aprire bocca non guasterebbe. Prendiamo ad esempio il lato b della i20 ... gli occhi credo tu ce li abbia ... aprili ... è semplicemente inguardabile. Rasenta l'assurdità. Dietro alla 500e credo ci siano anni e anni ricerca e il prodotto è palesemente all'avanguardia in assoluto. È praticamente una ironica mini testa fatta in Italia.
Ritratto di Gianluigi74
5 marzo 2020 - 19:24
Iconica Tesla scusate il tastierino
Ritratto di AndyCapitan
15 agosto 2020 - 00:23
4
difatti...il vero problem della i 20 e' quel retro orribile....potevano fare uno scalino in quei fanali? invece di fare quella linea di tristezza li'?
Ritratto di Blade Runner
6 marzo 2020 - 12:38
Assolutamente d'accordo con@BRIXIO85, nel mondo ci sono marchi che lavorano e innovano continuamente e fanno anche ottimi prodotti, a differenza di certi marchi nostrani che ricicciano per eoni lo stesso modello. Il fatto è in questo blog vi sono due fazioni l'un contro l'altra armate: i fiattari che schifano a prescindere gli altri e gli altri che schifano a prescindere il prodotto nostrano che purtroppo, fa di tutto per dare ragione ai secondi, e guarda caso, ci si mette pure il mercato internazionale. Chissà perchè.
Ritratto di ardo
5 marzo 2020 - 19:21
linea particolarmente goffa. interni di una bruttezza rara. tra le peggiori B uscite ultimamente, a livello di stile. cì
Ritratto di oretaxa
5 marzo 2020 - 20:03
La i20 soffre della sindrome "SuzukIgnis": bella davanti, orribile dietro
Ritratto di Andrea Ford
6 marzo 2020 - 13:36
Il problema dei coreani, dagli anni 90 in poi, è che vogliono per forza cavalcare l'onda dei giapponesi cercando sempre di disegnare auto con linee che possano in qualche modo essere ricollegate ai migliori prodotti nipponici (Toyota,Lexus) senza invece cercare di tirar fuori la loro inventiva. Non credo che non c'è l'abbiano, semplicemente sanno che gli europei li percepiscono come giapponesi e a loro fa comodo così. Questa Hyundai dietro è furbescamente ispirata al Lexus UX come altrettanto furbescamente la prima Sorento del 2003 era palesemente copiata al primo RX del 1997. E le persone distratte hanno iniziato nel corso degli anni a non farci più caso. Tempo fa addirittura ho visto e sentito un tizio affermare "beh è coreana" mentre, in compagnia di un amico si rimirava una Mazda CX30 nuova di pacca parcheggiata...ho risposto di spalle, continuando a camminare e gridando "è giapponese..." E per fortuna il tipo ha riconosciuto il clamoroso errore persino scusandosi. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di tramsi
6 marzo 2020 - 17:55
Non ci crediamo nemmeno lontanamente: l'ennesimo delirio schizofrenico.
Ritratto di sarco92
5 marzo 2020 - 22:11
2
È incredibile come i coreani siano riusciti a distruggere un auto dalla linea riuscita come l’i20. Già il restyling l’aveva imbruttita ma la nuova è aberrante! Senza contare l’incapacità assoluta della filiale italiana di tenersi stretti i clienti (provate a dare dentro una hyundai per un’altra hyundai e capirete di cosa parlo)
Ritratto di Meandro78
6 marzo 2020 - 06:34
Comunque è una tendenza assodata per parecchi muovi modelli in sostituzione. Prima fra tutte la Golf 8 fino ad arrivare alla prodsima generazione di Honda Jazz. Stiamo entrando in una fase crepuscolate e barocca del Design automobilistico.
Ritratto di Andrea Ford
6 marzo 2020 - 13:24
Non generalizziamo: Yaris IV è fantastica, semplice, raccolta, piccola sotto i 4 mt come deve giustamente essere una segmento B e la GR con andamento coupé è sublime, va dato atto a Toyota di aver disegnato una linea nettamente più riuscita così come accaduto con Corolla la quale in confronto alle rivali coreane sembra di un segmento superiore e, tecnicamente parlando, le è 2 spanne sopra. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Meandro78
6 marzo 2020 - 17:05
Avrai mica confuso Toyota con Mazda, vero? No, perché qui si parla di design. E il kodo sacrifica la funzione, leggi abitabilità posteriore e capacità di carico, per la linea. Da una casa un tempo seria come Toyota che ha cacciato fuori quel teratoma di CHR, detto il SUV del gobbo di Notte Dame per l'armonia delle forme, direi che nessuno possa imparare molto. Se non una precoce senilità grazie al non cambio a ruotismi epicicloidali.
Ritratto di tramsi
6 marzo 2020 - 17:57
AH AH AH AH AH AH
Ritratto di Raf17
6 marzo 2020 - 12:26
1
Anonima e triste, da settantenne col cappello !!!!!!!!!!!
Ritratto di Meandro78
6 marzo 2020 - 17:59
Dietro la I20 in effetti somiglia ad una Lexus... Però lo scettro temo sia Toyota a vita
Ritratto di Giulio Menzo
7 marzo 2020 - 09:36
2
A me la i20 piace davanti e all'interno ma non nel posteriore esageratamente scolpito con una (a parer mio orrenda) forma a boomerang dei fanali. Invece la i30 l trovo molo equilibrata e personale,molto lineare devo dire. i30 promossa in pieno
Ritratto di nautilus24
5 maggio 2022 - 16:20
La mia prossima auto sarà la Hyundai i 20 da 100 Cv. Ibrido Leggero,mi piace veramente per la tecnica e per la linea ,anche se l'Ibrido Leggero per la 100 Cv. e un Optional,ne vale la pena,il motore ne trae vantaggio considerevole,inutile per me prendere la i20 da 120 Cv. mi bastano 100 Cv.Così consumerà un po meno,ed e sempre un motore turbo.Distinti saluti da Orazio Adolfo Bacci,alias nautilus24.