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Hyundai Ioniq: diffusi i primi disegni

16 dicembre 2015

La Hyundai Ioniq arriverà nel 2016 e sarà disponibile con tre tipi di motori: elettrico puro, ibrido e ibrido ricaricabile.

Hyundai Ioniq: diffusi i primi disegni
DEBUTTA A GENNAIO - La Hyundai sta lavorando ad una berlina avversaria della Toyota Prius con sistema di propulsione alternativo. La vettura si chiamerà Hyundai Ioniq e viene oggi anticipata dai primi disegni ufficiali, per mezzo dei quali scopriamo i primi dettagli sull'aspetto della carrozzeria. Le prime immagini reali saranno disponibili con tutta probabilità a gennaio, quando la Hyundai organizzerà un evento di presentazione in Corea del Sud. La Ioniq arriverà in Europa durante il salone di Ginevra (3-13 marzo).
 
CODA SPORTIVEGGIANTE - I disegni mettono in evidenza l’andamento della zona posteriore della Hyundai Ioniq, con la coda “sfuggente” tipica delle berline a cinque porte che le conferisce un aspetto filante. I fanali anteriori saranno in parte a led e davanti vi sarà la classica griglia esagonale, comune a tutte le Hyundai di ultima introduzione. Lo stile della Ioniq è influenzato da approfonditi studi in materia di aerodinamica, necessari per vincere la resistenza all’avanzamento e diminuire i consumi.
 
TRE MOTORIZZAZIONI - L’abitacolo della della Hyundai Ioniq, secondo la casa, sarà molto lineare, spazioso, disegnato per migliorare l’interazione fra guidatore e comandi. La Hyundai precisa che i materiali saranno di stampo eco friendly, ovvero progettati al fine di limitare il loro impatto sull’ambiente. A livello tecnico sappiamo che la Ioniq potrà essere ordinata con tre differenti motori: elettrico, ibrido plug-in e ibrido convenzionale, cioè senza la possibilità di ricaricare le batterie tramite la rete elettrica. Le due ibride saranno abbinate ad un motore benzina. Il nome Ioniq rappresenta una crasi fra la parola inglese “ion” (ione) ed il termine iq, che allude alla parola “unique” (unico).


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Ritratto di Gianni.ark
16 dicembre 2015 - 15:19
Molto molto interessante!! Onore alle case automobilistiche orientali perché sono quelle che più di tutte le altre credono nella mobilità sostenibile! Marchionne svegliaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!
Ritratto di geoalbenga
16 dicembre 2015 - 19:02
Finalmente una elettrica esteticamente interessante ...al contrario di quell'aborto della nuova prius...speriamo che il modello definitivo si avvicini molto a questo disegno. Gradevole la plancia. Un plauso alla Hyundai che sta sfornando modelli molto interessanti.
Ritratto di MAXTONE
16 dicembre 2015 - 19:34
La Prius non è elettrica ma una full hybrid e mentre la nuova generazione sembra un auto del 2020, questa Hyundai ha una linea del 2009. La Prius può dormire sonni tranquilli.
Ritratto di Sepp0
16 dicembre 2015 - 20:31
Mamma mi, spero che la profezia non si avveri, se tra 5 anni le auto saranno come Prius spero che quella che ho comprato adesso me ne duri altri 20.
Ritratto di MAXTONE
16 dicembre 2015 - 21:00
E ne hanno vendute 5.300.000 unità (ultimo dato di luglio 2015), bel colpo Toyota!
Ritratto di Sepp0
16 dicembre 2015 - 21:36
5 milioni in quasi 20 anni... wow. Ma al di la dei dati di vendita, resta inguardabile, lo sarebbe anche se avesse piazzato 20 milioni di pezzi in 20 anni.
Ritratto di MAXTONE
17 dicembre 2015 - 01:48
E' entrata in commercio nel dicembre 1997 dunque vent'anni non sono. E si parla di un auto che appena e' uscita (e per parecchi anni) e' rimasta unica nel suo genere. E costosa. Dunque si, in questo caso cinque milioni e trecentomila unità non sono tante ma tantissime. Vediamo quante ne riusciranno a vendere i coreani delle loro ibride.
Ritratto di Sepp0
17 dicembre 2015 - 16:28
Infatti ho detto quasi (sono 18). Comunque, ripeto, al di la dei dati di vendita, per me resta un'auto ingaurdabile, roba quasi da vergognarsi ad andarci in giro, non fosse che fa tendenza perchè è ibrida con quella linea ne avrebbero vendute 530.000 a dir tanto.
Ritratto di geoalbenga
16 dicembre 2015 - 22:05
Sarà full o jek ma sempre cacare fa....
Ritratto di monodrone
17 dicembre 2015 - 10:51
Un po' pochino per giudicarla. Ottima ibrida o completamente elettrica. Bene così.
Ritratto di narvallinos
17 dicembre 2015 - 15:19
1
Questa Hyundai Ionic mi sembra molto in gamba,adesso aspettiamo la KIA cosa combina,che è una Casa che non dorme,l'Idrogeno non mi và,c'è la bombola a 600 BAR da portarsi in giro,non mi piace viaggiare con mine vaganti innescate!
Ritratto di Sepp0
17 dicembre 2015 - 16:26
Amico, Hyundai e Kia sono due facce della stessa medaglia. E' praticamente la stessa casa automobilistica suddivisa in due marchi. Se la proposta Huyndai avrà successo, presto la vedremo copiaincollata su Kia, come al solito.
Ritratto di Sid Car
18 dicembre 2015 - 16:04
... ben vengano i sostituti dei motopropulsori a combustibile fossile, ma per produrre tutta l'energia elettrica che servirà per alimentare quelli elettrici quì in Italia come si farà ? ... sarà poi veramente così tanto ecologico come ci vogliono far credere ? Per la linea nn mi sembra niente di così speciale, un bello studio, ma sono d'accordo con Monodrome, un pò pochino per poter espimere un' opinione ...
Ritratto di Enrico Leonio
18 gennaio 2016 - 18:13
Con le auto ibride i "costruttori" stanno facendo lo stesso errore delle auto medie. Le auto cosidette medio-piccole per renderle più appetibili le hanno infarcite di miriadi di accessori, sempre costosi, spesso inutili quasi sempre dannosi. Poi si sono accorti che avevano creato auto dal peso di un autocarro, che consumano come un autocarro, ma che creano molteplici fastidi per la rottura dei suddetti accessori. Quindi, rinsaviti, hanno cominciato a costruire vetture più leggere e di conseguenza che consumano e soprattutto che inquinano di meno. Con le ibride stanno percorrendo una strada simile; stanno creando vetture costosissime, enormi, e fuori portata dalle tasche non solo della povera gente ma anche della così detta classe media, con il risultato che le vendite stentano a raggiungere un livello di "convenienza". Solo la Toyota, con la Yaris, continua un'eccellente politica, in verità anche la Honda aveva la Jazz ibrida, ma sembra che abbia abbandonato tale progetto. E' indubbio che il futuro dell'auto sarà l'elettricità, ma per semplificarne l'avvento sarebbe ovvio passare per modelli ibridi con motori a benzina supportati da motori elettrici per poi passare ad auto alimentate da motori elettrici "aiutati" da piccoli motori a benzina, ma se seguitano a costruire auto ibride dal costo di un appartamento...... il buon Renato Rascel diceva "allora si... buona sera !!"