ACQUISTO RAGIONATO - Dal novembre 2012 è entrata in vigore l’etichetta europea che classifica tutti i pneumatici venduti in Europa in base a tre parametri: la resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato e la rumorosità. A poco meno di un anno dalla sua introduzione, la Goodyear Dunlop ha voluto fare il punto e verificarne l'efficacia. Ebbene, secondo i dati raccolti da una ricerca condotta da Ipsos MarketQuest in sei mercati europei, il 71% degli acquirenti ha utilizzato la classificazione dei tre criteri di prestazione prima di completare l’acquisto dei pneumatici. È inoltre emerso che il 54% dei rivenditori utilizza l’etichetta come utile strumento di vendita, stessa percentuale per le flotte aziendali influenzate dalla classificazione nella scelta all’acquisto.
POCHI I PARAMETRI - Secondo la ricerca, l’aderenza sul bagnato è il parametro più importante, citato dal 52% degli automobilisti. Seguono l’efficienza nel consumo di carburante, legato alla resistenza al rotolamento e il rumore esterno. Il presidente di GoodYear, Arthur De Bok, si è detto incoraggiato dagli ottimi risultati registrati ma ha specificato che l’etichetta europea deve essere considerata solo come un punto di partenza. Secondo De Bok esistono infatti molti altri parametri da prendere in considerazione citando come esempio i pneumatici invernali che hanno ottenuto una classificazione abbastanza bassa secondo i parametri dell’etichetta europea, perché ottimizzati per funzionare efficacemente alle basse temperature, sulla neve e sul ghiaccio. Malcolm Harbur, membro del Parlamento Europeo, ha sottolineato come ai consumatori si potesse offrire solo una quantità limitata di informazioni per evitare il rischio di sovraccaricarli. Ha comunque ammesso che la legislazione sarà riesaminata nel 2016.