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Incentivi 2010, Francia e Spagna hanno deciso da tempo

28 gennaio 2010

Mentre il governo italiano non ha ancora ufficializzato nulla sugli incentivi per il 2010, causando qualche difficoltà al mercato, ci sono Paesi che li hanno già approvati a fine 2009.

CHI DORME NON PIGLIA PESCI - Come vi abbiamo anticipato qui, l'incertezza del governo italiano nell'approvare gli incentivi per il 2010 sta già producendo effetti negativi sulle vendite di auto. Ci sono però Paesi che già dalla fine dello scorso dicembre hanno annunciato gli incentivi per quest'anno, che sono già pienamente operativi. È il caso della Francia e della Spagna.

COME FUNZIONANO QUELLI SPAGNOLI - Il governo spagnolo he deciso di stanziare 100 milioni di euro che, secondo le previsioni,  possano finanziare 200.000 vetture. Come per il provvedimento varato nel 2009, gli incentivi spagnoli puntano alla sostituzione del parco circolante con modelli più sicuri e meno inquinanti. Il finanziamento previsto ammonta a 2.000 euro per ogni auto, provenienti da diverse fonti: 500 euro finanziati dallo Stato, mille ce li mette il Costruttore e altri 500 le comunità autonome della Spagna che decidono di aderire al provvedimento.

INCENTIVI ANCHE ALL'USATO - Gli incentivi spagnoli per il 2010 permetteranno di acquistare modelli nuovi, ma saranno finanziate anche le vetture usate, a patto che non siano più vecchie di cinque anni.

CON ALMENO DIECI ANNI DI VITA
- Le auto che andranno rottamate per ottenere gli incentivi dovranno avere almeno dieci anni di vita o 250.000 km, se si intende passare a un modello nuovo. Se invece si punta a una vettura usata, il modello da sostituire dovrà avere un'età non inferiore ai dodici anni.

La vettura da acquistare dovrà rispettare alcune condizioni e non potrà superare un determinato limite di emissioni. Qui in basso trovate la tabella con le caratteristiche richieste per ottenere l'incentivo spagnolo.

 

Gli incentivi spagnoli per il 2010
Livelli di CO2 Condizioni da rispettare
Incentivo massimo
Fino ai 120 g/km Nessuna € 2.000
Fino ai 149 g/km L'auto da comprare deve avere il controllo elettronico della stabilità e la spia che indica l'allacciamento delle cinture per tutti i passeggeri. € 2.000
Fino ai 149 g/km L'auto da acquistare deve avere un catalizzatore a tre vie, se alimentata a benzina, o il filtro antiparticolato se a gasolio. € 2.000
Fino ai 160 g/km

Basta che si tratti di veicoli commerciali leggeri.

€ 2.000

 

COME FUNZIONANO QUELLI FRANCESI - Come vi avevamo già anticipato qui, oltre alla Spagna anche la Francia ha già approvato i suoi incentivi per il 2010. Rispetto al 2009, l'importo di cui potranno beneficiare gli automobilisti che acquistano un'auto con emissioni inferiori ai 160 g/km di CO2, scenderà da 1.000 a 700 euro. E, dal primo luglio 2010, verrà ulteriormente ridotto a 500 euro.

CON IL BONUS-MALUS - Inoltre, rispetto al sistema spagnolo e, probabilmente, a quello italiano, i francesi hanno scelto il meccanismo del bonus-malus. In Francia, chi acquista un'auto nuova, otre all'incentivo per la rottamazione, riceve un “bonus” (sconto sul prezzo di acquisto) o paga un “malus” (una tassa sull'immatricolazione), in base a quanta CO2 emette la vettura.



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Ritratto di Dinozzo
28 gennaio 2010 - 12:22
Ti ho già risposto nell'altra NEWS FIERO DI ESSERE UN DENIGRATORE FIAT!!!
Ritratto di Dinozzo
28 gennaio 2010 - 13:10
Sei un bel tipo.... chi ha deciso di chiudere Termini Imerese? Chi ha deciso di produrre quasi tutto all'estero? Chi sta decidendo di vendere il marchio Alfa Romeo? IO NON CREDO PROPRIO!!!! Tutte queste decisioni le ha prese il Dr. Ing. Marchionne prima degli incentivi..... quindi prima di fare il Falso moralista, pensa bene a quello che scrivi.... 30.000 operai.... che saranno lasciati a casa con o senza incentivi.....
Ritratto di Andre91
28 gennaio 2010 - 12:58
Ma che centra FIAT, ha amndato tutti a casa per obbligare l'Italia a rinnovare gli incentivi!!! non può ricattare lo stato!!! ma ci rendiamo ocnto che dei privati pretendono i soldi di noi italiani e pretendono allo stesso tmepo di spostare tutte le fabbriche (o gran parte) fuori dall'Italia... ma che siamo scemi?? che paghiamo la loro ferrari o villa in riva al mare...
Ritratto di El bocia
28 gennaio 2010 - 13:53
E' un ragionamento facile Italico, ci puoi arrivare pure tu...La fiat (come altre case automobilistiche) chiede gli incentivi (certo, o tutti o nessuno altrimenti ci sarebbe un monopolio del mercato) perchè dice che senza queste "riduzioni" il mercato crollerebbe...di conseguenza la gente nelle fabbriche ITALIANE rimarrebbe senza lavoro...ok...se poi la fiat si tiene gli incentivi e chiude le fabbriche in italia, non ti sembra che sia una presa per i fondelli??? io degli operai polacchi, non sono interessato, a me interessa l' italia e come tutti quelli che hanno capito come sta funzionando questo "giochetto del ricatto" di marchionne...non sono statali, però i nostri soldi li prendono! hai capito? La opel all' italia non ha chiesto proprio niente...
Ritratto di roberto72
28 gennaio 2010 - 21:45
non è un giochetto di marchionne è più vecchio gia Il vecchio Avv. Agnelli lo praticava, perchè purtroppo il peso non solo politico, ma anche economico che gira attorno al settore auto è enorme si parla di 4 operai dell'indotto, per ogni operaio fiat, questo penso che accada anche all'estero quindi germenia francia ecc. poi quello che mi stupisce e che anche qui i limiti di CO2 , per godere degli incentivi, sono 149 g/km, gli stessi dell'italia che tutti abbiamo criticato perchè aiutava fiat, quindi non vorrei che quella degli incentivi in base a queste emissioni fosse su base europea.
Ritratto di El bocia
29 gennaio 2010 - 11:34
io offendo? rileggiti il mio e il tuo post, e fatti un esame di coscienza...io sparo sentenze, da che pulpito...apri gli occhi per vedere la realtà così com' è, la fiat sta ricattando gli italiani perchè vogliono i nostri soldi per gonfiarsi le tasche, non per salvare i lavoratori. E ne viene fuori che è colpa del governo perchè dovrebbe fare come quello tedesco...che gente...
Ritratto di trucio
30 gennaio 2010 - 15:19
parli come se la fiat fosse la materializzazione dell'inferno... basta leggere i giornali spagnoli per vedere i ricatti che vw ha fatto al governo... l'ultimo scandalo è stato quello sulla produzione del q3... vediamo se riesci ad informarti...
Ritratto di Vurdalag
28 gennaio 2010 - 12:15
Come al solito in Italia siamo in ritardo perche' i soliti devono decidere come e quanti soldi che come al solito mettiamo di tasca nostra mangiarci con le solite ruberie.
Ritratto di Dinozzo
28 gennaio 2010 - 12:23
... non c'è nulla da decidere... niente incentivi..... per FIAT!!!
Ritratto di Chicolatino
28 gennaio 2010 - 13:12
Con la Francia o con la Spagna l' importante é che si mangia!!!!!!!!!! cosa aspettiamo ancora per iniziare a mangiare anche noi, golossi delle auto nuove ed ecologiche?......Parlamento italiano sveglia e ora di combattere e non di rimandare.!
Ritratto di Oscar
28 gennaio 2010 - 13:23
approvateli questi ecoincentivi
Ritratto di Dany_M
28 gennaio 2010 - 14:29
se li approvano rottamo e compro subito, se non li approvano rottamo comunque(non regge + la mia vecchia corsa) e compro chissà quando(magari un usato). W GLI SCOOTER
Ritratto di Dinozzo
28 gennaio 2010 - 14:35
Prima cosa io non mi sono permesso di insultare o altro, quindi calmati!!! Secondo la storia FIAT è li da vedere, poi non ci sarebbe nulla da dire se questi incentivi la smettiamo di farli!!! Tanto Chiudono ugualmente sia con o senza incentivi, Termini Imerese è l'esempio!!!!
Ritratto di Francesco T
28 gennaio 2010 - 16:49
A LITIGARE E BASTA.................SCUSA DOVETE PENSARE IN POSITIVO..........VI COMPRATE L' AUTO NUOVA............CI SI LAVORA IN FABBRICA X PRODURLE........LE AUTO....... E POI GLI INCETIVI LI FANNO TUTTI E NN FAVORISCONO SOLO FIAT...........QUINDI E' INUTILE CHE CRITICATE..........
Ritratto di tonino
28 gennaio 2010 - 19:54
1
Crolla il mercato,ecoincentivi aiutano anche la voglia di cambiare,,,,,perche' pagare di piu'''''''????Forza ITALIA approviamo questi ecoincentivi????
Ritratto di cavaz83
28 gennaio 2010 - 21:28
vanno sicuramente bene gli incentivi per tutti, ma questi devono essere accompagnati da innovazioni tecnologiche che possono dare il vero slancio al mercato in crisi... qua siamo ancora ai motori progettati 20 anni fa... non appena finiranno gli incentivi si ritroveranno tutti nella pupù...