NUOVO PACCHETTO DI INCENTIVI - Novità importanti in materia di agevolazioni statali per l’acquisto di auto a basse emissioni. Il decreto ministeriale approvato a inizio agosto dal Governo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con la pubblicazione scatta l’iter di quindici giorni per l’entrata in vigore del Dpcm, il che significa che tra un paio di settimane gli interessati presentare le domande per sfruttare i nuovi incentivi.
GLI INCENTIVI PER LE ELETTRICHE - Ma cosa prevedono, nel dettaglio, le disposizioni interministeriali sui sostegni statali per l'acquisto di veicoli non inquinanti? Prima di tutto che l’agevolazione venga aumentata del 50% per gli acquirenti con un reddito annuo inferiore ai 30.000 euro, per l’acquisto di veicoli nuovi di classe non inferiore all’Euro 6, con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 20 g/km e un prezzo non superiore ai 35.000 euro Iva esclusa. Si tratta, in pratica, delle auto elettriche, per le quali il contributo sale dagli attuali 3.000 euro a 4.500. Ulteriori vantaggi sono previsti per i soggetti di cui sopra che, contestualmente all’acquisto di una nuova auto a basso impatto ambientale, rottameranno un veicolo ante euro 5: lo Stato fornirà un incentivo da 5.000 a 7.500 euro.
E QUELLI PER LE IBRIDE PLUG-IN - Per i veicoli con emissioni inquinanti comprese nella fascia 21-60 g/km (quindi le ibride, principalmente plug-in), e un tetto di prezzo di 45.000 euro, l’incentivo sale da 2.000 a 3.000 euro (da 4.000 e 6.000 euro con la rottamazione). Quante alla fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km (endotermiche e ibride), bisogna ricordare come gli incentivi siano ormai da mesi andati esauriti. Sono invece esauriti da mesi gli incentivi per la fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km (veicoli con motore endotermico o ibrido leggero).
BUONE NOTIZIE PER IL NOLEGGIO - Nella sua nuova configurazione ora il decreto estende i bonus anche alle società di noleggio di autovetture, purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi, risolvendo così uno dei problemi più spinosi emersi dal testo precedente, che escludeva dalle misure le società e gli operatori del noleggio. Va precisato che in questo caso i bonus sono dimezzati del 50%.
I BONUS PER LE COLONNINE - In Gazzetta Ufficiale è stato anche pubblicato il decreto che contiene il provvedimento volto ad accelerare la diffusione delle colonnine di ricarica private e condominiali. La misura, finanziata con 40 milioni di euro, prevede un contributo pari all'80% del prezzo d’acquisto e posa in opera, con un limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 euro nel caso in cui la realizzazione interessi le parti comuni di edifici condominiali.