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Incentivi auto 2023: quanti fondi restano?

Pubblicato 14 giugno 2023

Dopo aver esaurito i 150 milioni di euro destinati all’acquisto di vetture nuove diesel e benzina, l’utilizzo degli incentivi per elettriche e plug-in viaggia a rilento. Restano un totale di 360 milioni: ecco come sfruttarli.

Incentivi auto 2023: quanti fondi restano?

OLTRE MEZZO MILIARDO DI EURO - Nei primi giorni di quest'anno, il governo Meloni ha messo a disposizione degli italiani 630 milioni di euro di incentivi 2023 per finanziare l’acquisto di veicoli non inquinanti. La fetta più grande dell’Ecobonus riguardava le automobili nuove, a cui erano destinati 575 milioni di euro. I restanti 55 milioni erano ripartiti a motocicli e ciclomotori (40 milioni di euro in totale) e veicoli commerciali elettrici (15 milioni). A loro volta quei 575 milioni di euro riservati all’acquisto di automobili erano suddivisi in base al livello di emissioni di CO2:

  • fascia 0-20 g/km: 190 milioni di euro
  • fascia 21-60 g/km: 235 milioni di euro 
  • fascia 61-135 g/km: 150 milioni di euro


Arrivati praticamente al giro di boa del 2023, quanti di questi fondi sono stati effettivamente utilizzati?

DUE VELOCITÀ - Dei 150 milioni dedicati alla fascia più alta di emissioni, in cui rientrano la maggior parte delle vetture con motore tradizionale e mild hybrid con emissioni 61-135 g/km, sono terminati già a inizio febbraio. Quelli destinati alle auto più ecologiche, elettriche e ibride plug-in sostanzialmente, restano ancora per la maggior parte inutilizzati. Al momento in cui scriviamo questo articolo sono infatti ancora disponibili:

  • fascia 0-20 g/km: 149.125.500 euro 
  • fascia 21-60 g/km: 210.541.750 euro


TRASFERIMENTO DI FONDI - Dopo quasi 6 mesi rimangono quindi non sfruttati poco meno di 360 milioni di euro: solo 65 dei 425 milioni destinati ai veicoli meno inquinanti sono infatti stati utilizzati e, in prospettiva, difficilmente le cose cambieranno nella seconda metà del 2023. Per questo, ad aprile, il governo aveva ipotizzato la possibilità di rimodulare l’Ecobonus, trasferendo parte di quei fondi verso le auto appartenenti alla fascia 61-135 g/km di CO2. Tuttavia alle parole non sono, per ora, seguiti i fatti. Negli ultimi giorni si parla di un possibile provvedimento dopo l’estate. Staremo a vedere.

A QUANTO AMMONTANO GLI INCENTIVI? - Ma chi può accedere all’Ecobonus? Chiunque entro il 31 dicembre compri una auto nuova in Italia (anche in leasing) e ne mantenga la proprietà per almeno 12 mesi. La vettura acquistata, optional compresi, deve costare al massimo 42.700 euro per le elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2) e non più di 54.900 euro per le ibride plug-in (21-60 g/km di CO2). Se l’auto acquistata soddisfa questi requisiti è possibile ottenere gli incentivi, che variano in base alla rottamazione o meno di un veicolo Euro 4 o inferiore da parte del cliente. Le cifre sono queste:

  • fascia 0-20 g/km: 5.000 euro con rottamazione, 3.000 euro senza rottamazione
  • fascia 21-60 g/km: 4.000 euro con rottamazione, 2.000 euro senza rottamazione


Presentando un ISEE inferiore ai 30.000 euro la cifra dell’Ecobonus verrà ulteriormente alzata:

  • fascia 0-20 g/km: 7.500 euro con rottamazione, 4.500 euro senza rottamazione
  • fascia 21-60 g/km: 6.000 euro con rottamazione, 3.000 euro senza rottamazione


A questi importi potrebbero aggiungersi ulteriori incentivi locali, messi a disposizione dalle singole regioni.

> LEGGI ANCHEIncentivi auto 2023: come funzionano e come ottenerli



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Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 15:59
2
Articolo surreale: perché gli incentivi dovrebbero essere rivolti alle fasce più richieste? Primo, la determinazione delle fasce a cui assegnare i fondi andrebbe fatta in base ad altri parametri (ossia quelli ambientali); secondo, le fasce più richieste sono già le più richieste per tautologia: che senso ha incentivarle (a prescindere dall'impatto ecologico di quel tipo di auto)?
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 16:13
Proprio perché gli obiettivi sono di carattere ambientale. Ma tranquillo, nemmeno al ministero riescono a capirlo, quindi non lo faranno mai e i fondi rimarranno lì fermi per la gioia di tutti.
Ritratto di Mbutu
3 febbraio 2023 - 16:55
Secondo me quello che invece continua a sfuggire è che esistono degli obiettivi di lungo termine. Quindi "una euro 6 al posto di una euro 3" NON è meglio se vogliamo centrare gli obiettivi di lungo periodo.
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 17:02
Peccato che in questo momento l’alternativa a “eliminiamo dalla circolazione un vecchio scassone e sostituiamolo con un E6” è “teniamo su strada i vecchi scassoni”. Può non piacerci, ma questi è quello che stanno restituendo i numeri. Possiamo battere i piedi e frignare oppure reagire. In Italia per il momento siamo lì fermi a guardare la realtà e sperare che cambi per miracolo.
Ritratto di Mbutu
3 febbraio 2023 - 17:25
Appunto, ti sei già risposto: "in questo momento".
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 18:59
Beh, si può aspettare e non fare nulla e pensarci tra 10 anni. Errore mio, pensavo l’interesse fosse affrontare la cosa a partire da oggi.
Ritratto di Mbutu
3 febbraio 2023 - 19:16
Esatto, l'interesse dovrebbe essere quello. Il punto è che incentivare auto con quelle emissioni NON è affrontare il problema.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 17:41
2
Meglio tenere i vecchi cassoni in strada per ancora pochi anni e sostituirli poi con auto elettriche, piuttosto che immettere in circolazione auto termiche nuove che portano benefici ambientali quasi impercettibili. E questo non lo dico io, ma il rapporto STEMI steso dai principali ricercatori italiani in materia proprio per conto del Ministero dei Trasporti (o meglio il MIMS).
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 17:54
1
link..
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 17:55
2
Questo: https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-09/STEMI_Decarbonizzare%20i%20trasporti_ITA.pdf
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 18:12
1
pagg dove si parla della riduzione irrisoria delle emissioni euro 6d?
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:36
2
Pagina 88.
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 18:52
1
Ok grazie, riporto testuale: "Questo tipo di sostituzione porta chiari benefici in termini di qualità dell’aria dal momento che i livelli di emissione di inquinanti locali sono significativamente più bassi per i veicoli Euro 6/VI che per veicoli vetusti (in particolare Euro 3/III o precedenti). Tuttavia, questa stessa sostituzione non porta vantaggi in termini di abbattimento delle emissioni di gas serra (e quindi per la decarbonizzazione). Questo perché le norme di emissioni Euro 6/VI riguardano le emissioni di inquinanti locali come monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOX), particolato e composti organici volatili e non incidono sul consumo energetico né sulle emissioni di CO₂." Nella normativa esiste però un limite di 135g/km di co2 quindi non particolarmente alto..
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 19:02
2
Quasi tutte le auto di quella fascia di prezzo rientrano nella soglia, quindi non è per nulla basso. Anche alcune auto premium di segmento D o addirittura E (ovviamente parlo delle termiche/ibride non ricaricabili) inquinano meno di quel valore...
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 19:03
Beh ma è tutto relativo Gordo. Vedi, se fai notare che il problema della CO2 va affrontato a livello globale e non locale, ti sentirai rispondere che sbagli perché il punto sono gli inquinanti. Se invece fai notare che per affrontare il problema degli inquinanti devi iniziare a perseguire le strade più efficaci a livello concreto e non quelle che lo sarebbero a livello puramente teorico, allora ti sentirai rispondere che sbagli perché il punto non sono gli inquinanti ma la CO2. Son proprio le basi eh.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 19:16
2
Il problema va affrontato sotto tutti e due gli aspetti. E l'unica tecnologia del settore già utilizzabile (e anzi già in uso su larga scala) che permetta di avere auto che emettano poche sostanze dannose di qualsiasi tipo è l'elettrico. Forse se 20 anni fa le cose fossero andate diversamente il mondo ora sarebbe diverso, ma così non è stato.
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 19:24
Certamente vanno affrontati entrambi i problemi. Su quello siamo d’accordo. Mi pare solo evidente che la strategia messa in piedi non sta ottenendo risultati in linea con i target che si è posta. A meno di essere ciechi, credo che su questo ci sia ampio consenso. Quindi o siamo disposti ad aumentare (e di tanto) le risorse pubbliche da un lato e limitare le possibilità per i consumatori dall’altro, oppure dobbiamo accettare il fatto che ci siamo posti obiettivi non raggiungibili alle condizioni date, ritararli e costruire una strategia efficace per raggiungerli, magari con meno dogmi e più concretezza. Terza strada, come si diceva prima, pestare i piedi, frignare e dare la colpa ai poteri forti, ai consumatori, al destino cinico e baro, ecc.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 10:14
2
MS85, oppure si può provare un'altra strategia. Per esempio degli incentivi meno ambigui e meglio pensati.
Ritratto di MS85
4 febbraio 2023 - 10:49
Che servano incentivi più efficaci è sicuro (direi più che altro lapalissiano). Solo che non bastano. Quando gli incentivi erano più efficaci eravamo sul 4 e mezzo di quota (contando dentro tutto, anche le autoimmatricolazioni sia dirette che indirette). Gli obiettivi prevedono il 100. Questo significa che gli incentivi non bastano, se veramente vogliamo fare quello che ci raccontiamo di voler fare servono contingentamento e disincentivi, a partire dal prossimo anno. E relativi fondi anche per questi per tamponare l’effetto. Quello che molti non stanno afferrando è che non si sta parlando di passare da una vita regolare ma sedentaria da quarantenne a fare un giorno di palestra a settimana. Stiamo dicendo che dobbiamo prendere il quarantenne di cui sopra e e l’obiettivo e fargli vincere la maratona di New York tra un anno e mezzo. Non sono i pannicelli caldi tipo gli incentivi che passano a 8k la soluzione sufficiente.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 12:36
2
Gli incentivi erano più efficaci ma comunque non strutturati bene come in alcuni Paesi del Nord Europa. Inoltre, l'obiettivo non è il 100% domani pomeriggio, ma fra 12 anni!
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 08:48
Purtroppo su questo punto c’è molta confusione, colpa anche della comunicazione. La soglia al 2035 è rilevante, ma ce ne sono altre due che la gente dimentica, una al 2025 e la seconda al 2030. Quindi no, non possiamo pensare di vivacchiare così per 12 anni. E no, non basta nemmeno tornare al regime di incentivi precedente che, come sicuramente ricorderai, bene che vada ci consentiva di fare un 4 e mezzo di quota (contando dentro anche percentuali allucinanti di autoimmatricolazioni, sia dirette che indirette). Come dicevo, pannicelli caldi. Se veramente vogliamo portarci all’obiettivo servono piani seri di contingentamento e serve prevederne le ricadute e relativo costo che qualcuno dovrà tamponare (per dare una misura, la revisione della struttura fiscale connessa agli autoveicoli in Olanda, ormai 10 anni fa, ha portato all’eliminazione di circa il 30% dei posti di lavoro nella filiera sulla sola componente commerciale/distributiva. Qui stiamo pensando ad operare un intervento più invasivo, quindi ci serve iniziare a pianificare come gestirlo correttamente in anticipo).
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 10:51
2
1) Quando c'era gli incentivi di prima, eravamo arrivati anche al 6-7%. 2) La situazione oggi è migliore di allora: più modelli elettrici, più colonnine etc. La quota dovrebbe salire come negli altri Paesi europei (e non europei).
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 15:13
Certo, ci eravamo arrivati su singolo mese, per la serie Grazia, Graziella e grazie al. Col player principale che concentra le immatricolazioni a cicli di 3 mesi. Se fa la media dell’anno a quelle percentuali non ci siamo mai arrivati. Poi ripeto, vi piace crogiolarvi col wishful thinking spinto? Contenti voi. Io noto che la situazione attuale era stata ampiamente prevista (ai tempi in cui c’erano vaneggiamenti di 25% di immatricolazioni BEV al target del 2020) dagli stessi soggetti che ora stanno avvertendo che la situazione non si risolve con 4 soldi di bonus. Ripeto, chi pensa che basti tornare agli incentivi 2020 e di raggiungere con quelli percentuali (ponderate, perché se blocchi il mercato poi a far le quote è un attimo) superiori a quelle del 2020, sta solo pensando di andare in guerra col fucile a tappo. Oppure è uno che non ha mai lavorato nel settore e non ne capisce una cippa fritta. O entrambe le cose.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 18:07
2
"chi pensa che basti tornare agli incentivi 2020" Ma infatti io non lo penso né ho mai scritto quello! Io ho scritto che gli incentivi attuali non sono adeguati, mica che quelli precedenti erano perfetti! Inoltre, certe previsioni pessimistiche hanno funzionato bene per l'Italia, ma non hanno funzionato per quasi nessun altro Paese.
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 18:41
Infatti erano previsioni che riguardavano il nostro paese, in altri è andata medo peggio è giustamente le previsioni erano ancora più fantasmagoriche. Vedi che comunque sei d’accordo sul fatto che serva quanto ho elencato sopra perdonami ma da quanto scrivevi sembravi scettico.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 19:05
2
Non so a quali previsioni ti riferisci...
Ritratto di Mbutu
6 febbraio 2023 - 15:18
MS85: "La soglia al 2035 è rilevante, ma ce ne sono altre [...]. Quindi no, non possiamo pensare di vivacchiare così per 12 anni. [...] Se veramente vogliamo portarci all’obiettivo servono piani seri di contingentamento e serve prevederne le ricadute. [...] Qui stiamo pensando ad operare un intervento più invasivo, quindi ci serve iniziare a pianificare come gestirlo correttamente in anticipo." Ohh, finalmente parliamo la stessa lingua. E come vedi anche nel tuo "piano" non c'è spazio per incentivi a classi di emissione così alte.
Ritratto di MS85
6 febbraio 2023 - 19:07
Sí ma io semplicemente non sto pensando che una cosa simile vada fatta, sto solo dicendo cosa serve fare per raggiungere l’obiettivo dichiarato. E al contempo sto dubitando del fatto che chi sogna quell’obiettivo abbia chiaro l’impatto che avrà la cosa. Tutto quello che ho descritto ad esempio incontra un ostacolo veramente serio: quale governo sarebbe mai disposto a metterlo in atto? Sbandierare due incentivi è facile. Anche aggiungerci qualche millino. Per adottare un contingentamento servono attributi tetraedrici
Ritratto di Mbutu
7 febbraio 2023 - 10:51
Se la domanda la rivogli a me, la risposta è semplice: certo non questo governo di dilettanti. Il fatto è che semplicemente per me non esistono alternative alla transizione, quindi volenti o nolenti ci dobbiamo dare una mossa.
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 10:58
2
Concordo (come al solito) con Mbutu.
Ritratto di Mbutu
3 febbraio 2023 - 19:49
MS85, peccato che fino ad oggi quelli che indicavano la seconda strada, gratta-gratta, poi imboccavano la quarta: non facciamo nulla e chi se ne frega. Per intenderci, a me va bene la prima che hai detto.
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 21:03
Benissimo. A questo punto la domanda è: siamo consapevoli di cosa significa? Perché chi pensa che sia latte e miele forse non ha ben chiaro che si tratta di lacrime e sangue.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
3 febbraio 2023 - 19:09
Per curiosità hai controllato le emissioni della tua auto? Io ho scoperto che cambiandole potrei ricevere un incentivo per una vettura con emissioni addirittura peggiori delle attuali. Qualcosa non va in questi incentivi.
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 19:14
Come emissioni di CO2 è tecnicamente possibile (anche perché è cambiato il sistema di misurazione quindi il valore di CO2 della tua vettura segue una scala differente da quello di una vettura nuova). Come emissioni di inquinanti decisamente no.
Ritratto di 19andrea81
7 febbraio 2023 - 12:09
Quindi secondo te la gente che ora non ha un garage/posto auto dove ricaricare in giro di qualche anno cambierà la casa con una con garage e avrà anche un budget abbastanza alto per comprare una EV da 40-60.000€? Perché io scommetto quello che vuoi che tra 5 anni la Dacia Spring non la trovi sotto 25.000€ e per una familiare non basteranno 40.000€. La gente che va ora a giro con macchine da 1000€ compreranno EV da 25.000€ buone solo per fare la spesa???
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 12:36
2
Perché, oggi la gente fa benzina in garage?
Ritratto di 19andrea81
7 febbraio 2023 - 15:18
Una risposta da ragazzino di prima elementare come la tua non può ricevere che una risposta così : te ricarichi il tuo cellulare solo al lavoro? O solo al bar mentre fai la colazione? Secondo te quanti hanno la EV senza posto auto? 1%? O ancora meno?
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 18:11
2
Se non potessi caricarlo a casa lo ricaricherei in altri posti. Mi sembra ovvio. Allo stesso modo: perché la gente non fa la benzina al distributore che ha nel giardino? Perché la quasi totalità delle persone non ha un benzinaio nel cortile né può averlo. Tornando alle BEV, basterà continuare a espandere in modo graduale la rete di ricarica, mettendo un numero sufficiente di colonnine nei posti in cui chi non ha il garage parcheggia l'auto. Perché, al contrario di come sembra da certe discussioni qui, non è che chi è privo di posto auto personale smaterializza l'auto alla sera e la rimaterializza al mattino...
Ritratto di Gasolone xv
14 giugno 2023 - 18:02
I vecchi cassoni verranno sostituite da euro 6 usate c'è chi non vuole l'elettrico e non lo vorrà mai
Ritratto di RubenC
14 giugno 2023 - 18:17
2
Ah, se è per questo c'è anche chi crede che la Terra sia piatta. Con 8 miliardi di abitanti, su questo pianeta ci sono tutte le minoranze possibili e immaginabili.
Ritratto di Rush
15 giugno 2023 - 02:20
Tutto teoricamente giusto e possibile ma… avete letto nell’altro articolo le percentuali diesel e benzina relativamente al mercato dell’usato? Senza potere d’acquisto la vedo dura poter raggiungere gli obiettivi sopra… poi vorrei sapere quale governo sarebbe in grado di portare avanti una crociata di lacrime e sangue… un altro governo tecnico? Bisogna trovare un altro Monti ed un’altra Fornero…non so quanto gli italiani siano disposti ad un altro giro di lacrime e sangue. Si sono scettico ma possibilista solo se la tecnologia si evolverà velocemente. Oggi è presto o prematuro ed il risultato degli incentivi utilizzati lo dimostra. Per il momento bisogna accontentarsi o accettare che vecchie auto vengano tolte a fronte di nuove meno inquinanti. Poi qualcuno se ha una sua idea che sta in piedi mi dovrebbe spiegare cosa significa togliere dalla strada. Mi risulta che se do dentro un diesel euro 5 per una elettrica il diesel poi esce nuovamente in strada dato che il concessionario è un impresa e non un ente benefico. Le auto in circolazione ogni anno aumentano quindi per cortesia bando alle supercazzole. Io a breve do dentro un diesel 220g co2 e prendo un diesel 195g co2. Il diesel che do dentro è già venduto prima ancora di restituirlo e vale circa 60K con la possibilità di fare almeno altri 200k km senza problemi dato che è in perfette condizioni.
Ritratto di RubenC
15 giugno 2023 - 08:53
2
Addirittura 25 grammi di differenza...
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 16:14
1
Perchè senno finisce come nel 2022 che quelli di bev e plug in rimangono inutilizzati.. è un modo per svecchiare il parco circolante sotto gli euro 4 e anche per incrementare un pò le immatricolazioni, che se aspettiamo le bev torniamo ai numeri di vendita degli anni 50
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 16:39
2
Scusa, Gordo88, quindi l'obiettivo è consumare soldi? Se vogliono sprecare denaro pubblico possono farlo in modi più utili e intelligenti che incentivare auto a combustione.
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 17:52
1
No l' obiettivo è quello di limitare e di molto le emissioni passando da un euro 3 ad un euro 6d.. l' alternativa è portarci avanti auto inquinanti e meno sicure per il cittadino per altri vent' anni, perchè con i prezzi che aumentano di continuo molta gente finirà per tenere un' auto quanto la tengono a cuba..
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:01
2
Ma questo limita pochissimo le emissioni! E' meglio che la gente che ha una Euro 3 se la tenga per altri 5 anni e poi passi all'elettrico piuttosto che comprarsi una Euro 6 nuova.
Ritratto di Volpe bianca
3 febbraio 2023 - 18:15
@RubenC ho paura che chi si terrà la sua euro3 per altri cinque anni, poi non avrà comunque i soldi necessari per comprarsi un'elettrica. Il problema è tutto lì. Lo svecchiamento del parco auto circolante non lo vedo così negativamente, come alcuni di voi. Tutti quelli che oggi comprano Panda, Ypsilon, Sandero ecc al posto di auto vecchie super inquinanti, pur se di poco ma contribuiscono lo stesso a migliorare la situazione sotto l'aspetto dell'inquinamento. Meglio accontentarsi di poco, che non avere nulla.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:41
2
Però chi non potrà comprarsi un'auto elettrica nemmeno fra 5 anni e nemmeno usata, non penso oggi possa comprarsi un'auto nuova a combustione. Sullo svecchiamento del parco circolante, ti consiglio di leggere lo studio che ho riportato sopra alla pagina 88. I benefici sono veramente pochi, soprattutto in un'ottica a lungo termine.
Ritratto di 19andrea81
7 febbraio 2023 - 15:24
MA IN CHE MONDO VIVI?! LA GENTE CHE VA A GIRO CON UNA EURO3 NON HA SOLDI PER UNA EURO6 ORA TANTOMENO PER UNA EV TRA 5 ANNI ! LO VUOI CAPIRE CHE IL PASSAGGIO ALLE EV NON C'ENTRA NULLA CON L'INQUINAMENTO???!!!
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 18:15
2
A parte che questo commento contiene due concetti assolutamente slegati, che vengono giustapposti come se avessero qualche relazione, è del tutto ridicolo. Già solo per il fatto che in Italia non tutti girano con un'auto Euro 3 (e, cosa che molti si dimenticano, un'auto Euro 3 non è necessariamente una Panda o una Punto). Poi ovviamente non si capisce perché, lo ripeto, una persona che oggi può permettersi di spendere soldi per un'auto termica nuova non potrebbe essere in grado di acquistare una vettura elettrica (nuova o usata) fra 5 anni.
Ritratto di 19andrea81
8 febbraio 2023 - 09:36
Grazie per la risposta. Ho capito che non hai capito un dazzo
Ritratto di Rush
15 giugno 2023 - 02:29
Ruben scusa ma tu sei così convinto che tra 5 anni che a mio parere è un lasso di tempo troppo corto ci sarà un parco usato di vetture elettriche considerevole che la gente sarà disposta ad acquistare? Con tutti i pregiudizi e le incognite attuali la vedo difficile… sbaglierò e dovrò ricredermi. Quando parlo di elettriche intendo pure e non ibridi o plug-in.
Ritratto di RubenC
15 giugno 2023 - 08:52
2
Stai rispondendo a certe mie frasi tirandole fuori dal contesto. Ovvio che per avere un parco usato consistente ce ne deve essere prima uno nuovo (a meno che non si importino auto dall'estero)...
Ritratto di Gasolone xv
16 giugno 2023 - 12:57
Io sono in ferie nell'Adriatico e posso raccontarti solo queste 2 scene.. 1) domenica venendo giù da Torino a Modena c'erano 8 km di coda.per incidente...gli infelici occupanti di una 208 elettrica fermi in coda erano giù dall'auto sotto il sole a picco perché da fermi con condizionatore acceso erano preoccupati di preservare l'autonomia della loro lavastoviglie 2) merc a Pesaro le colonnine erano tutte occupate e un ricco svizzero in Tesla Model S anziché parcheggiare e farsi un giro come ho fatto io con la mia Subaru diesel con 165000 km è rimasto li non so quanto ad aspettare uno stallo libero vicino al centro città. Se vi piace vivere così a me non frega nulla.. Non obbligate però me se no scatta la violenza. Nice day
Ritratto di RubenC
16 giugno 2023 - 13:05
2
Ahahahah! Il finale con tanto di minaccia, poi, è una vera perla. Sei troppo divertente.
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 16:45
Nel dubbio di dover metter su un sistema fatto con criteri muniti dei cosiddetti controcosi (valutazione della efficienza energetica per tutte anche delle varie elettrizzate e quindi già solo ABBANDONO della definizione Emissione Zero "globale", ma poi influenza del mix energetico nazionale per un raffronto bev-ice, ecc.ecc.ecc.) ossia realizzare veramente qualcosa che non faccia "sconti" in quanto a esigenze da soddisfare; preferiscono mantenere la stessa tradizionale struttura dove più che altro si pensa a dare una mano al settore nel complesso e "passa al paura", facile facile
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 17:44
2
Sul sito del cosiddetto "ecobonus" anche le auto termiche incentivate sono chiamate "auto NON INQUINANTI"! A questo punto, possiamo dire che le emissioni delle elettriche sono sotto zero...
Ritratto di Andre_a
3 febbraio 2023 - 18:21
A me sembra piuttosto chiaro, che lo scopo principale degli incentivi è quello di mitigare le perdite che sta subendo il settore automotive. L'ambiente è solo la parola utilizzata per "venderli" all'elettorato
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 19:07
Non è nemmeno quello. Fosse quello lo scopo avrebbero evitato di tenere i fondi fermi due anni di fila a fare la muffa e li avrebbero dirottati sulla fascia 61-135. Lo scopo principale in questo momento è quello di fare da foglia di fico.
Ritratto di Rush
4 febbraio 2023 - 11:30
Andrea stra-concordo.
Ritratto di Oxygenerator
15 giugno 2023 - 08:29
@ Andre_a Concordo.
Ritratto di Gasolone xv
16 giugno 2023 - 15:02
Curati finché sei in tempo
Ritratto di Alfiere
3 febbraio 2023 - 21:10
2
Una cosa è la richiesta relativa un altra i volumi assoluti, il resto viene da se.
Ritratto di MS85
3 febbraio 2023 - 16:00
Cambiano i governi ma chi passa dal MISE sembra sempre un bambino delle medie, nemmeno di quelli più svegli, messo di fronte alla confettura di Riemann. Peccato non sia un problema poi così complesso.
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 16:04
E anche per i prossimi mesi, mi sa Panda sempre prima in classifica (e a seguire le varie Ypsilon e Sandero...)
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 16:40
2
La Ypsilon sta finalmente scendendo nelle classifiche di vendita...
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 16:52
Mo' ti fanno un ""restyling"" e riprende subito quota, va a finire. (Battuta a parte) MAgari sbaglio, ma mi sembra abbiano così in pugno la cima della classifica (come top 10 ma probabilmente anche fin poi alla 20) che tolta la Panda appunto assoluta prima costantemente, poi se la un po' giocano come vogliono (fra promozioni meglio/peggio o magari anche solo disponibilità e tempistiche di consegna) a far di volta in volta risalire (e di conseguenza un attimo indietreggiare) la, appunto, Ypsilon piuttosto che la 500 o anche la Renegade, la 500x e spesso anche la C3. Tanto lo dico perché proprio il mese scorso notavo che sono esattamente la 500 e addirittura la Renegade (seconda assoluta) che assieme alla Sandero hanno fatto scalare in basso, come da tua osservazione, la Ypsilon.
Ritratto di Volpe bianca
3 febbraio 2023 - 16:24
Già si sapeva che sarebbe andata così.
Ritratto di Mbutu
3 febbraio 2023 - 16:51
Com'è la definizione di ripetere la stessa azione aspettandosi un risultato diverso? O si decidono a ridisegnare gli incentivi o fatti così restano un autogol ed un favore alla retorica no watt.
Ritratto di Volpe bianca
3 febbraio 2023 - 18:18
In molti casi (per chi compra Panda, Ypsilon, Sandero ecc) dovrebbero ridisegnare le buste paga, piuttosto che gli incentivi..
Ritratto di Gordo88
3 febbraio 2023 - 18:53
1
+1
Ritratto di Gasolone xv
16 giugno 2023 - 15:04
Proposte? Perché a me l'incentivo lo possono dare anche a credito (elettrica regalata e 1000€ sul conto) ma l'elettrodomestico rimarrebbe in concessionaria
Ritratto di Tistiro
3 febbraio 2023 - 17:37
5 mila se rottami e acquisti elettrico.. nemmeno così se le comprano le elettriche gli italiani. Il problema è l'incentivo (troppo basso? gliele regaliamo le elettriche??) o il problema è l'auto elettrica? Credo sia il secondo. Troppi problemi ricariche autonomia tempistiche costo d'acquisto folle.. finché non si risolvono queste dinamiche a favore dell'acquirente la conversione all elettrico non ci sarà.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 17:47
2
C'è una terza possibilità: il problema sono gli acquirenti italiani. Perché negli altri Paesi le cose vanno diversamente.
Ritratto di Tistiro
3 febbraio 2023 - 17:55
No. Un acquirente è libero di scegliere. Non siamo in russia. Se l italiano non sceglie elettrico nemmeno con grassi incentivi il motivo va ricercato nel prodotto incentivato.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:03
2
Fra le frasi "L'acquirente è libero di scegliere" e "l'acquirente sceglie correttamente" non c'è alcuna implicazione logica.
Ritratto di Tistiro
3 febbraio 2023 - 18:13
È presuntuoso credere di sapere quale sia la scelta corretta. Ognuno ha esigenze diverse gusti diversi e possibilità diverse. La combinazione di questi 3 fattori determinano la scelta. Dati alla mano le elettriche non le acquista il99% degli acquirenti. Nonostante ben incentivate
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:43
2
Già, perché solo gli Italiani sono furbi, mentre Americani, Cinesi, Canadesi, Tedeschi, Francesi, Norvegesi, Svedesi, Svizzeri, Austriaci, Inglesi, Danesi, Coreani, Finlandesi, Islandesi, Irlandesi, Neozelandesi eccetera sono tutti molto più stupidi di noi. Ironia a parte, quello che voglio dire è che è l'Italia ad essere una situazione anomala.
Ritratto di Tistiro
3 febbraio 2023 - 18:54
Qui si parla di incetivi alle elettriche non utilizzati. Incentivi italiani. Per auto acquistate in Italia. Se all'estero le acquistano cosa ci azzecca con gli incentivi italiani?? In italia il prodotto auto elettrica non è venduto. Nemmeno incentivato. I motivi sono i soliti per cui non si sceglie elettrico.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 19:04
2
Ma negli altri Paesi le auto elettriche vendono di più. Cos'ha l'Italia che questi Paesi non hanno, da rendere così impossibile l'uso di un'auto elettrica? Te lo dico io, che guido elettrico da 3 anni: niente, si tratta di disinformazione, paura del cambiamento e mancanza di volontà.
Ritratto di Tistiro
3 febbraio 2023 - 19:19
Ci sono poche colonnine. Poca autonomia. Prezzo d'acquisto elevato (anche se incentivato). Basta 1 solo di questi motivi per scegliere termico. Possiamo dire a un italiano che sbaglia se prende la corsa termica a 18k invece della corsa elettrica a 36k? Possiamo dire che sbaglia se non prende l'astra plug a 48k?? Io non lo dico. Se sceglie altro è perché gli va bene altro.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 15:37
2
Ti stiro, si trovano tranquillamente utilitarie elettriche sotto i 30k, se si considerano incentivi e sconti o esemplari in pronta consegna. Chi spende 48k per un'Astra plug-in invece, a mio parere, sbaglia (a meno che non sia appassionato di quel modello).
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 15:48
La butto là, così tanto per... E se invece chi finisce per prendersi una phev (e mi sembra qui in italia sia più di chi va di bev) altro non è che uno che è/sarebbe convinto e favorevolissimo alla transizione, intesa sostanzialmente nello staccarsi il più possibile dai carburanti ""combusti"" a bordo vettura, ma che fatte le opportune valutazioni pratico-logistiche proprio non riesce ad andare di bev, per troppo timore (se non sicurezza) di fruibilità? Altrimenti in effetti, visti i costi (ed NB di phev del costo di una Spring non se ne trovano mica, eh), spiegare perché altrimenti non spendere pari se non addirittura anche meno (vedi appunto oramai il classico riferimento che si tende a fare Model 3 VS tutta questa serie di berline phev di un segmento inferiore che a sto punto le costano uguale) ?
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 10:55
2
Io sono dell'idea che molta gente compri le PHEV per paura di fare un balzo troppo in avanti, ma quasi tutti quelli che le prendono potrebbero in realtà anche utilizzare un'elettrica pura, se ci pensi bene: hanno la possibilità di ricaricare spesso a casa o al lavoro, in genere fanno perlopiù tratte quotidiane brevi, hanno un budget elevato... Ma io preferisco comunque che uno prenda una PHEV che una termica pura (a prescindere dall'effettiva riduzione delle emissioni): almeno inizia ad abituarsi con calma ad usare le colonnine, le app/tessere e così via, e in genere al giro successivo si prende un'elettrica.
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 15:25
Per info: tra gli utenti Jeep PHEV quelli che ricaricano la vettura almeno una volta al mese sono circa il 25% (non che ricaricano a casa, che ricaricano, punto). Percentuale simile per la Captur PHEV. Migliorano un po’ le cose sul Volvo, soprattutto sull’alto di gamma. Per il resto vengono usate come HEV tradizionali, con un po’ di batteria in più da portarsi dietro.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 18:08
2
Fonte?
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 18:38
Per FCA gli ex colleghi di FCA, per Renault una ex collega che si è spostata a Roma, per Volvo un compagno di università. Molto è legato alla regolamentazione fiscale delle aziendali che ti rende conveniente dirottare la scelta su una BEV indipendentemente dalla necessità di caricarla. Infatti se limiti la vista su chi ce l’ha come fringe la percentuale in media cala.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 19:03
2
Io invece dico che la percentuale di quelli che ricaricano almeno una volta al mese è del 63,44%. Fonte: mio cugino fa così.
Ritratto di MS85
5 febbraio 2023 - 23:36
Come ti pare Ruben. L’incipit del tuo post sopra è “io sono dell’idea”. Se a te basta immagino ti vada bene. Sicuramente vivi sereno affrontando la vita così.
Ritratto di RubenC
6 febbraio 2023 - 08:42
2
Se tu avessi detto "Io penso che molti guidatori di PHEV non ricarichino neanche una volta al mese" sarebbe stato una cosa. Ma da come avevi scritto il commento sembrava non una tua ipotesi ma una percentuale misurata e verificabile.
Ritratto di MS85
6 febbraio 2023 - 12:42
Banalmente perché lo è. Ovviamente non andiamo ad intervistare tutti i clienti al 100%, ma un numero sufficiente ad avere un’idea rappresentativa di come vengono usati i prodotti che vendiamo. E sopra trovi anche una spiegazione (non l’unica, ce ne sono un paio meno nobili, ma già piuttosto significativa) del perché è diffuso il fenomeno.
Ritratto di RubenC
6 febbraio 2023 - 13:05
2
Scusa, ma qualche collega o amico non è un gran campione statistico... Se è per questo su siti come Vaielettrico c'è anche gente che scrive "Uso la mia PHEV praticamente solo in elettrico, la benzina la consumo solo nei lunghi viaggi". Non sto dicendo che quello che dici tu sia falso, ma semplicemente che la mia richiesta di una fonte più autorevole era legittima. Poi è sicuramente vero che molta gente usa le plug-in in modo assai poco ecologico.
Ritratto di MS85
6 febbraio 2023 - 19:09
Forse non mi sono espresso in maniera molto chiara. Non è che ho chiesto a tre amici “te come la vedi?”. Abbiamo semplicemente parlato dei dati che abbiamo.
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 10:59
2
Che sono 4 dati in croce.
Ritratto di MS85
7 febbraio 2023 - 23:54
Dipende, quantifica “4 dati in croce”
Ritratto di Mario88_13
8 febbraio 2023 - 10:45
RubenC la cultura per l'automobile in primis (non tutti accettano di girare con una lavatrice sotto il sedere) e le esigenze degli italiani stessi che possono variare dallo stipendio basso o ad un esigenza di spazio (non tutte le elettriche sono per la famiglia a prezzi ragionevoli). Anche la mancanza di posti auto privati come nella maggior parte delle città ne limita la vendita non avendo a disposizione un punto di ricarica.
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 19:01
In verità se interconnetti le quote di venduto per il 2022 in paesi come Germania e Svizzera (se non erro rispettivamente poco sopra il 10 e fra il 15 e il 20%) al loro reddito pro capite, non è che finiscono per sembrare tanto più convinti di noi (in tema di passaggio all'elettrico). Lo vedemmo proprio in un articolo qui di AV.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 19:25
2
Alveolo, però la quota di mercato delle elettriche in Italia è più simile a quella dell'Indonesia o della Tailandia che a quella della Germania... Ma dubito che i nostri stipendi siano più vicini a quelli indonesiani o tailandesi che a quello tedeschi...
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 19:33
Quello che volevo dire è che lo spostamento sulla percentuale non è vistoso, ossia non è che qua 3-4% e lì 30-40%. 10 rispetto a 3 resta il triplo abbondante sì, ma in verità essendo il fondo scala a 100 sono comunque entrambi (sia 10 che 3) molto ma molto prossimi a zero, se ci pensi
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 19:35
E tolti una manciata scarsa di stati, in Eu mi sa che stiamo (e stanno) tutti così, nel migliore dei casi attorno all'appena doppia cifra
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 10:41
2
Comunque, in risposta a quello che scrivevi tu, in UE fanno sicuramente meglio di noi (nell'ultimo periodo): Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Svezia... E probabilmente anche altri ma mi mancano i dati. Fuori dall'UE fanno meglio di noi sicuramente: USA, Canada, Norvegia, Islanda, UK, Cina, Israele, Giordania, Ucraina, Australia, Nuova Zelanda, Singapore e probabilmente anche Corea del Sud e Costa Rica, forse forse (almeno negli ultimi mesi) anche Giappone e Georgia. Insomma, se consideriamo i Paesi "ricchi" siamo fra i peggiori, e anche Paesi con reddito medio più basso del nostro ci superano. Ma soprattutto, siamo uno degli unici mercati in cui le elettriche, anziché salire, stanno scendendo! Che è una situazione del tutto opposta rispetto a quella di quasi tutti gli altri, persino (anzi, soprattutto) rispetto ai Paesi in via di sviluppo: di questo passo, cioè, verremo presto sorpassati persino dall'Indonesia... Insomma, il margine di miglioramento per l'elettrico in Italia è altissimo. Questo non vuol dire che tutti domattina potrebbero fiondarsi al Tesla Store più vicino a ordinare un'auto, ma che molte ma molte più persone di quelle che attualmente comprano un EV potrebbero effettivamente prendersene una.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 10:23
2
In Germania la percentuale di mercato nell'intero anno è stata del 18% per le BEV, a cui volendo possiamo sommare il 14% delle PHEV per arrivare a un 31% di auto ricaricabili (dati da Cleantechnica). Nel solo mese di dicembre lì hanno venduto più del doppio delle auto elettriche pure che da noi si vendono in un anno. Ok, la Germania è un mercato un po' più grande dell'Italia... ma parliamo comunque di una differenza enorme!
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 10:49
Mi sembra che a dicembre, se non erro io da profano già che ne sono al corrente ** (mentre non so se anche i siti invece ""specializzati"" che hai consultato poi lo sottolineassero come fattore da non sottovalutare) dovevano chiudere entro l'anno con la vendita per il discorso incentivi. Infatti poi, nonostante sso grande balzo che ci dici a dicembre, in verità guardando il quadrimestre finale 2022 come da specifico articolo proprio su AV https://www.alvolante.it/news/auto-elettriche-vendite-nel-mondo-2022-381140 risulta che esattamente lì in germania bev a 11% (in ribasso, persino, rispetto al 14% dell'anno prima, sempre come Q3).
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 10:57
** Che poi, riprendo dalle 2 stelline per la considerazione, quello che volevo dire è: a guardare lì fanno così e là vendono colà, per come la vedo io, ha poca valenza nel momento in cui spesso siamo all'oscuro di cosa in quei luoghi accada in termini di incentivi e agevolazioni ecc.ecc. che sono il famoso elefante nella stanza (ossia non è difficile pensare a grandi oscillazioni del mercato se appaiono e scompaiono di periodo in periodo migliaia e migliaia di euro ""regalati"" in tema). Ora parlare di dati esteri non è e né deve diventare certamente tabù, ma ho la netta sensazione che poi un attimo approfondendo venga abbastanza veloce a galla che l'idea di un Europa sottratta solo dell'Italia tutti ambientalisti, e noi solo (o quasi) cattivi a sproposito o per chissà quale forma di primitività...
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 11:01
Aggiungo (ma magari sono troppo tecnico in questa considerazione, che presumo difficilmente verrà raccolta; chissà...), che intanto siamo il paese con stipendi lordi al di sotto della media ocse, ma contemporaneamente intanto in top 5 (proprio assieme ai vari Belgio, Germania, Austria, dove invece partono de ben altro lordo) per incidenza del cuneo fiscale. Quindi che l'italiano mediamente sia molto più formica che cicala dei suoi vicini di continente, io non gli farei una tirata d'orecchi ma tutt'altro visto come solitamente se la deve spicciare a tiraracampare.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 11:05
2
Voglio aggiungere un'altra cosa: sarà anche che in Italia si guadagna meno che negli altri Paesi europei eccetera eccetera. Ma non è che in Italia girino solo Panda, Ypsilon e Sandero. Soprattutto al nord (ma non solo) è anche pieno di Audi, BMW e Mercedes. Se tutti quelli che comprano auto premium comprassero invece auto elettriche avremmo già fatto un grandissimo passo in avanti.
Ritratto di RubenC
5 febbraio 2023 - 11:02
2
"l'idea di un Europa sottratta solo dell'Italia tutti ambientalisti" Ah, ma se pensi che io creda questo ti sbagli. Lo so benissimo che in Norvegia, anche se potrebbero esserci un po' più di ambientalisti che da noi, comunque molte persone hanno comprato l'auto elettrica solo perché era molto ma molto più conveniente. E questo vale a maggior ragione per i Paesi poveri dove ci sono tante BEV. Credi che in Giordania ci sia tanta consapevolezza ambientale? Ma va, hanno tutti l'auto elettrica per motivi economici. Quello che secondo me bisogna fare in Italia, è convincere le persone a prendere mezzi a minor impatto ambientale facendo sempre leva su una convenienza economica o perlomeno di utilizzo. Sarebbe bello se tutti sviluppassero una coscienza ambientale da oggi al domani, ma temo sia molto improbabile... Per ottenere questo ci vuole molto di più che qualche incentivo, bisogna aumentare la cultura scientifica all'interno della popolazione, partendo con un miglioramento del sistema di istruzione...
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 11:01
2
1) E' ovvio che dicembre è un esempio estremo, ma ti sembra comunque normale che abbiano venduto, ripeto, in un mese più del doppio delle elettriche che da noi vendono in un anno? E manco negli altri mesi non ci fosse stata alcuna immatricolazione di BEV, anzi! La percentuale è sempre stata almeno il triplo di quella italiana! 2) Non so in quale universo tu viva, ma nel mio un anno è fatto da quattro trimestri e non da tre trimestri.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 11:02
2
Ma poi perché in Italia c'è questa mania di guardare sempre solo chi fa peggio e non cercare mai di prendere esempio da chi fa meglio?
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 11:10
Sì, se era il mese in cui si doveva per forza consegnare pena il perdere (non so, sto ipotizzando, eh) il beneficio; più che normale. Alla fine, e senza nemmeno un apparente motivo (se non magari per hype; anche in questo caso ipotizzo) Tesla sono anni che vende per 1-2 mesi quasi zero e poi a fine trimestre fa il solito boom (unica eccezione, forse proprio nov '22; tanto eccezione che ha fatto quasi più scalpore il fatto che fosse di novembre che per il numero veduto in quanto tale). Cioè non so a volte sembra che non ""ci"" siamo mai stati in un sito in cui si commenta di auto, ed è tutto un mondo nuovo a cui affacciarsi con occhi incantati... ---------- Del perché, magari, in italia ci sia poca adesione, t'ho lasciato già l'altro commento col discorso stipendi lordo e netto da noi. Ovviamente non che sia per forza e/o solo quello il motivo; ma solo per dire la situazione, ""l'ambiente"", diverso per un'italiano rispetto a un norvegese o svizzero o tedesco e che quindi tutte le pseduopretese del lo fanno là perché invece noi no? per me sono un po' così campate in aria, a vuoto (senz'offesa eh, magari poi sbaglio io)
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 12:41
2
Però come già detto il fatto che in alcuni Paesi alquanto disastrati come la Giordania ci siano molte più elettriche in circolazione che da noi (chiaramente in proporzione), dimostra che anche qui c'è la possibilità di diffondere in modo abbastanza rapido le auto elettriche... Questo non toglie che, ovviamente, la transizione è tanto più agevole quanto un Paese è ricco e sono ricchi i suoi abitanti.
Ritratto di Ricci1972
3 febbraio 2023 - 18:05
3
Magari il problema sono gli stipendi degli italiani. Lavoro con Svezia, Germania, Belgio, Francia e fuori Europa. In Italia ho un buon stipendio, rispetto ai miei colleghi però prendo da 1,5 a 2,5 volte in meno. Questo vale su tutti i livelli, io sono anche fortunato, ma confrontando i redditi di operai ed impiegati direi che i prezzi attuali sono proibitivi. Prima della crisi il prezzo medio delle auto acquistate dagli italiani era 25k€, che oggi non sono nulla. Poi se vogliamo continuare a non volerlo vedere, perché tanto noi li abbiamo e quindi affari altrui, ok, ma la mobilità privata è un'esigenza, non un lusso, e mettere a piedi chi non può spendere non è una soluzione.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
3 febbraio 2023 - 18:30
Resta da capire se la differenza di potere di spesa giustifica un divario così elevato con alcuni paesi. O siamo messi male o c'è una certa resistenza.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:47
2
@Giuliano Concordo.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 18:47
2
Ci sono anche Paesi meno abbienti dell'Italia in cui pure le auto elettriche vanno di più: penso a Portogallo, Romania, Ucraina, Giordania, Costa Rica... Quindi, volendo, qui potremmo benissimo fare la transizione ad un ritmo dignitoso rispetto agli altri Paesi europei.
Ritratto di alveolo
3 febbraio 2023 - 19:13
Molto farà, penso, ancor più che la convinzione del singolo, quanto di è deciso di regal... ehm, incentivare per agevolare sta transizione, in quei paesi (un 3D in tema sarebbe davvero top sul come si stanno muovendo altri paesi EU). Cioè, per dire, fossimo qui rimasti come qualche anno fa che uno si prendeva anche 10k statali per un'elettrica a cui in alcuni casi si assommavano quasi altrettanti soldi ""locali"", fai finta di estendere ciò a tutt'italia con 10 se non 15 o addirittura 18k di soldi aggratis (o meglio paga la collettività), guarda probabilmente ora (quasi) pure io ti stavo a raccontare come la MIA piccola bev, e quelli ancora in termica li dovevamo andare a scovare col lumicino (che poi magari eravamo in bancarotta come stato, quello è un altro discorso...)
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2023 - 22:34
4
Ruben sono sbagliati gli incentivi, troppo bassi e limitati. Una ev ha un listino più di una termica quindi sicuramente si rivolge ad un pubblico con maggiore spesa ma poi limiti a 35000 + iva il costo e quindi escludi quasi tutte le auto segmento c ed oltre, poi l'incentivo odierno non colma il gap di prezzo. Aggiungi che sono esclude le p.iva. ma d'altronde abbiamo la deducibilità dell'auto al 20% con un limite di prezzo ancora fissato ancora al tempo della lira e col quale oggi prendi un 500 mild in allestimento base. Cosa vuoi prendere?
Ritratto di Andre_a
4 febbraio 2023 - 17:27
C'è un rapporto che dovremmo considerare, ovvero stipendi / n. di auto acquistate. Nei paesi in cui si guadagna meno si tende ad acquistare (molte) meno auto nuove rispetto all'Italia, quindi le risorse che in italiano può dedicare al singolo acquisto potrebbero essere inferiori anche ai paesi meno abbienti. Bisognerebbe vedere perché in Italia c'è un bisogno così alto di automobili: pigrizia? Mancanza di infrastrutture? Probabilmente un mix delle due
Ritratto di Gasolone xv
16 giugno 2023 - 15:05
Diversamente perché anziché il 3-4% di pirl@ c'è il 15-16%?
Ritratto di Giuliano Della Rovere
3 febbraio 2023 - 18:28
Saranno le stesse case automobiliste a spingere per rimodulare gli incentivi ora che stanno investendo in modelli elettrici.
Ritratto di DerekVim
3 febbraio 2023 - 18:38
Ad oggi in pochissimi comprano le elettriche oltre che per i prezzo d’acquisto per la difficoltà a caricarle e la poca autonomia . Andavano messi con realismo i soldi solo per le full Hybrid. Davi 5000€ a chi rottamava una qualunque auto con più di 10 anni e comprava un’auto sotto i 90 g/co2 così portavi a vendere una marea di Yaris, Jazz etc. Rendendole convenienti. È la migliore soluzione tampone per i prossimi 12/13 anni. Invece dando 2000€ a tutti praticamente non hai dato vantaggio a passare al vero ibrido e fai girare ancora ì benzina.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2023 - 19:05
2
Già, perché con l'elettrica come potrebbe l'italiano medio fare i suoi 1000 km quotidiani?
Ritratto di DerekVim
3 febbraio 2023 - 19:20
Sta di fatto che in elettrica con 350/400 km di autonomia è inutile. Basta fare un qualsiasi trekking in montagna da Milano e non torni a casa.
Ritratto di RubenC
4 febbraio 2023 - 10:43
2
Eh??? Ma davvero credi a ciò che scrivi?
Ritratto di Gasolone xv
16 giugno 2023 - 15:07
Devi capire che se quella strada la faccio anche solo 2 volte al mese non ho voglia di app, attese, ricerca della colonnina... Ti entra in testa o no?
Ritratto di RubenC
16 giugno 2023 - 16:45
2
Se la fai 2 volte al mese e hai bisogno di app per trovare le colonnine sei semplicemente smemorato.
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2023 - 22:39
4
Vorrei ricordati che un'auto di 20 anni fa è almeno euro 5 ed oggi è esclusa dalla rotazione ed in ogni caso i 2000 di incentivi rottamazione sono meno del valore di un'auto di 10 anni
Ritratto di lovedrive
4 febbraio 2023 - 16:53
ma non è vero . la mia 159 del 2008 era euro 4 .
Ritratto di deutsch
6 febbraio 2023 - 12:57
4
ho sbagliato a digitare nella prima riga, non 20 ma 10 come nell'ultima
Ritratto di Maurino004
3 febbraio 2023 - 20:05
1
Sempre meno libertà di scelta in futuro
Ritratto di ilariovs
3 febbraio 2023 - 21:27
Però per come sono stati dati gli incentivi la vedo difficile spalmarli. Si danno a fasce di C02. Ebbene fra un ero 0 a carburatore ed un euro 6d quanta differenza c'é? Praticamente nessuna perché dipende sostanzialmente da quanto è da chentipo di carburante bruciano. Discorso diverso per particolato, ecc ma a CO2 siamo sullo stesso piano mi pare. Inoltre se ci fosse una partenza di acquisti rischieremmo di restare senza per le BEV/PHEV molto meno inquinati delle ICE e nel frattempo daremmo gli incentivi alle termiche. Non si può semplicemente fare al massimo i resti dell'anno precedente. Per qua to SE si vuole diminuire l'inquinamento e fare qualcosa di utile sarebbe meglio creare un fondo con quei resti e prenderci pannelli FV e colonnine da installare su uffici, scuole, ospedali. Almeno ne verrebbe fuori qualcosa di utile. My opinion
Ritratto di Superza_69
3 febbraio 2023 - 22:29
Rasentiamo il ridicolo, con stipendi medi di 1300 euro al mese che ci fai con gli incentivi? vale sempre la regola di buonsenso che difficilmente qualcuno spenderà più di un anno di stipendio per una macchina; alimentata a gas a carbone a idrogeno ad obsolete batterie Li-On, sempre più di quell'annualità non spenderà mai. L'unica cosa che potrebbe impedire il collasso del settore è che lo stato vari un "IVA prima macchina" al 4% con Max una macchina per nucleo familiare. Forse così qualcuno compra
Ritratto di DerekVim
4 febbraio 2023 - 00:07
Ti do ragione al 100% e ti confermo vendendo auto da sempre che qui c’è gente che vive nel mondo dei sogni. Riesco a vendere solo dacia sandero/duster, C3, 208, Panda, Ypsilon. Tutte sulle 15/20 mila euro scontate in base all’allestimento. Con stipendi medi di 1400/1800 euro e mutuo/affitto è già un lusso. REALISMO
Ritratto di RubenC
7 febbraio 2023 - 18:18
2
Peccato che, secondo 4R, il prezzo medio delle auto nuove vendute in Italia sia intorno ai 27.000 euro, e non hai 15.000, e che nella classifica dei 50 modelli più venduti nel nostro Paese figurino parecchie auto medie se non addirittura premium.
Ritratto di 19andrea81
4 febbraio 2023 - 05:41
Una nave cargo inquina quanto 50 milioni di auto. Esistono 90.000 navi cargo che inquinano a più non posso e voi qui state litigando per 60-135gr CO2/km. Se vogliamo davvero ridure il livello di CO2 le macchine sono le ultime da cambiare. E vero che la gente ha la memoria corta, quando c'era il lockdown il livello del inquinamento in città e rimasto pressoché uguale senza una macchina a girare le città.
Ritratto di CR1
4 febbraio 2023 - 07:08
1981 voglio farti notare che in questo autunno inverno di blocchi circolazione non ne ho ancora visti , a parte i cartelli di blocco ingresso ad €12345 ,inoltre si sarà provveduto alla sostituzione di caldaie vecchie ed i più fortunati con quelle ibride . Anche per le grandi navi ci sono progetti gas e idrogeno ed un futuro carbon zero . basta negazionismo terrapiattismo , purtroppo la transizione avrà tempi lunghi . ricordati che ognuno dovrà fare la sua parte perché anche il mare è fatto da tante piccole gocce
Ritratto di alveolo
4 febbraio 2023 - 08:26
Sui numeri (dati da 19andre81) non so, e nemmeno saprei come verificare, parlo di quelli relativi alle navi cargo (che mi sembra più rilevante che il fatto del lockdown). Ma penso che quelli andrebbero eventualmente confutati se gli si vuole essere avversi sulla questione. Altrimenti spicciarsela con un sei un terrapiattista, non avendo però smentito nessun valore da lui dato, senza offesa mi sembra un modo molto comodo di (pensare di) risolverla. Poi sul diremo-faremo, anzi in tal caso diranno-faranno (quelli della caldaie ibride e delle navi cargo """carbon zero"""), beh pure io buttandola lì sul vago fra un paio di secoli penso che sarò a emissione zero, oramai...
Ritratto di CR1
4 febbraio 2023 - 19:20
Caro Alvo avrò esagerato sul terrapiattismo ok avrà solo le idee piatte rimanere ancorati alle idee inquinati : gli altri inquinano? Allora anche io inquinero' e così via e sia x sempre nei secoli fin all esaurimento del Carbo petrol
Ritratto di 19andrea81
4 febbraio 2023 - 21:32
Caro CR1 non hai capito nulla. Non so se ti sei accorto ma la Ferrari ha appena fatto un SUV V12 e la Suzuki non può più vendere la Jimny 1.5l. Mi sa che te non riesci proprio a capire cosa succede intorno a te.
Ritratto di CR1
7 febbraio 2023 - 05:12
ho messo gli occhiali e ho visto anche questo : https://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/al-via-i-lavori-per-la-pi%C3%B9-grande-fabbrica-ue-di-pannelli-solari/ar-AA17adkg?pc=U531&cvid=83bbc610fe3749d0aa1adfb807c8a36d
Ritratto di 19andrea81
4 febbraio 2023 - 21:32
Leggi questo articolo https://www.google.com/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AE8MlslB
Ritratto di CR1
5 febbraio 2023 - 07:35
si apre la prima pagina
Ritratto di 19andrea81
5 febbraio 2023 - 14:54
Praticamente dice che tutte le macchine al mondo sono responsabili per solo 1% del inquinamento
Ritratto di 19andrea81
4 febbraio 2023 - 17:48
Anch'io voglio farti notare che quest'anno fa molto caldo quindi le caldaie funzionano molto poco poi ha anche piovuto tanto e sappiamo tutti cosa vuol dire questa cosa. Se si vuole ridurre il livello di CO2 si deve fare da tutte le parti in particolare la dove fa veramente la differenza È SENZA CREARE ALTRO TIPO DI INQUINAMENTO! Prima dobbiamo produrre tutta l'elettricità green poi cambiare tutto quello che produce CO2 con elettrico MA SENZA BATTERIE poi dopo le macchine. Ricordati che il fanatismo fa male,io sono pro "il migliore carburatore per ogni tipo di macchina/applicazione.
Ritratto di AZ
4 febbraio 2023 - 08:55
Sbagliato incentivare auto comunque abbastanza inquinanti.
Ritratto di Quello la
4 febbraio 2023 - 10:52
Non mi addentro nella dinamica "scelta/non scelta" o "è giusto incentivare questo o quello" perchè secondo me non se ne esce (anche se cerco di essere sempre il più possibile oggettivo non sempre mi riesce). Mi chiedo, però, perchè servono gli incentivi. In generale, dico. E' come se si cambiasse lo standard del telefono e si incentivasse la gente a cambiare lo smartphone (ok, con la TV è stato così e forse lo sarebbe anche col telefono, ma spero di essermi spiegato). In sostanza la domanda è: se io produco un bene che nessuno compra devo capire se sbaglio e come cambiare approccio, non farmi pagare dallo Stato. O no? Altrimenti i produttori di pellicce che devono dire? O quelli che vendono CD?
Ritratto di MS85
4 febbraio 2023 - 11:44
Beh, la risposta è molto semplice. Abbiamo deciso (a torto o a ragione, ormai non ha più importanza) che se in Europa non passeremo ad una mono-alimentazione sulle nuove immatricolazioni il mondo finirà. Dato questo presupposto e questo target, il resto viene da sé ed è inevitabile.
Ritratto di Volpe bianca
4 febbraio 2023 - 13:57
@Quello la, io farei un distinguo tra un prodotto proposto e un prodotto imposto. Il prodotto proposto ha tutto il tempo necessario per diffondersi, per migliorarsi e per sviluppare tutte le versioni (dalla più economica alla più costosa) adatte al maggior numero di potenziali acquirenti. Il prodotto imposto è soggetto a tutta una serie di forzature che non ne permettono una "naturale" diffusione. Forzature che a molti rendono spesso indigesto il prodotto stesso. Fare proclami con scadenze avendo a disposizione un prodotto ancora acerbo per molti, provoca un effetto contrario. E allora diventa un obbligo dello Stato convincere le persone a diventare acquirenti, e non la bontà del prodotto stesso come sempre accade.
Ritratto di CR1
5 febbraio 2023 - 07:53
è vero è stato un inizio inverno caldo , che è un continuo di anni inverni tiepidi andate a vedere le medie e ricordatevi quanta neve è caduta la scorsa stagione . ho un enorme salice in giardino nella scorsa stagione invernale ha perso tutte le foglie a gennaio e son spuntate le nuove a febbraio . questa stagione idem le nuove le vedrò tra poco ieri 20° .State dicendo che nonostante lo svecchiamento del parco circolante tutti verso €7 , 110% 60% 50% non hanno apportato nessun miglioramento ma che è merito del solo clima mite . certo che bisogna produrre energia elettrica con le rinnovabili e colpa del governo che punta ancora molto sul gas con moltissimo eolico offshore bloccato . IL carburante per le auto ?meglio le batterie eviteremmo di far girare petrolio e soldi all'estero . han fatto un nuovo motorone ferrari? e quando te lo prenderai? sta arrivando anche la ferrari elettrica
Ritratto di Tistiro
5 febbraio 2023 - 17:10
Di certo non si può andare avanti a incentivi. Quelle risorse dovrebbero essere convertite in infrastrutture cioè usate come investimento e non come spesa. L'investimento è una spesa che produrrà piu ricchezza dello stesso mentre la spesa (i bonus,gli incentivi) non producono piu ricchezza della spesa stessa considerando inoltre che sono soldi italiani che finanziano aziende estere (per la maggior parte).

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