DUE FASCE - Il Governo sta mettendo a punto nuove misure per rilanciare l’economia italiana e farle superare questo difficile momento di crisi. E così, fra i provvedimenti al vaglio, si parla di destinare nuovi fondi per gli incentivi all’acquisto di auto nuove, nell’ottica di risollevare un comparto importante come quello dell’auto. Le discussioni in Parlamento sono ancora agli inizi, ma sembra che il Governo possa destinare nuovi fondi per l’acquisto dei veicoli in due fasce di emissioni: fra 61 e 90 grammi al km di anidride carbonica e fra 91 e 110 g/km.
C'È L’ECOBONUS - Le vetture in queste due fasce sono per lo più ibride, con sistemi di tipo full o mild, ma anche citycar e utilitarie con motore termico. E le elettriche e le ibride ricaricabili? Nel 2021 dovrebbero essere offerti incentivi anche per loro: restano infatti a disposizione i fondi dell’Ecobonus approvato l’anno scorso, per veicoli con emissioni fra 0 e 70 g/km. Per loro, con l’Ecobonus, la riduzione del prezzo di listino andrà da un minimo di 1.500 euro, per l’acquisto di un veicolo con emissioni fra 21 e 70 g/km e senza la rottamazione di una vecchia auto, ad un massimo di 6.000 euro, per un veicolo con CO2 fra 0 e 20 g/km e la rottamazione di una vecchia auto.
AGLI SGOCCIOLI - Mentre il Parlamento lavora agli incentivi per il 2021, vanno esaurendosi i fondi per l’anno in corso: dopo che a settembre era finito lo stanziamento per le auto nella classe fra 90 e 110 g/km di CO, e a novembre quello per le auto da 61 a 90 g/km, sono agli sgoccioli anche i fondi per le auto nelle classi da 0 a 20 e da 21 a 60 g/km. Attualmente mancano circa 4 milioni di euro dei 150 milioni stanziati.