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Confermato l'arrivo degli incentivi per il 2010

07 gennaio 2010

Tra pochi giorni il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, comunicherà tutti i dettagli sui finanziamenti al mercato dell'auto per il 2010.

VIA LIBERA AI BONUS - Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola (a sinistra in foto, insieme a Sergio Marchionne),  ha confermato che il Governo varerà anche per il 2010 un pacchetto di incentivi per il mercato italiano dell'auto.

NON SOLO PER L'AUTO - Ai microfoni del TG1, il ministro ha sottolineato che "sta definendo un programma, da presentare nelle prossime settimane, di rafforzamento della crescita focalizzato su incentivi al consumo in quei settori che investono in innovazione e ricerca. Non soltanto nel settore dell'auto ma per tutti quelli che hanno bisogno di incentivi con lo scopo di competere e crescere nel 2010".

“La crescita”, ha sottolineato il ministro, “è molto debole e c'è bisogno di molto impegno per sostenerla con forza”.

NESSUN DETTAGLIO
- Il ministro dunque, ha soltanto confermato che arriverà un piano di incentivi ma non ha comunicato nessun dettaglio a riguardo.

COME POTREBBERO ESSERE - Secondo alcune indiscrezioni (le trovate qui) gli incentivi per quest'anno avranno una connotazione decisamente più ecologica rispetto a quelli del 2009. In pratica minori saranno le emissioni nocive dell'auto da comprare e maggiori saranno i finanziamenti disponibili.

I finanziamenti avranno anche l'obiettivo di spingere ancora di più l'acquisto di auto alimentate a Gpl e a metano.  Sebbene il dato non sia ancora stato confermato, il budget per gli incentivi 2010 dovrebbe aggirarsi intorno ai 400-500 milioni di euro.



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Ritratto di Montanelli
8 gennaio 2010 - 12:09
Ma avete visto le pubblicità di Citroen , Renault e Ford? Dicono che chi compra adesso, anche in questa fase senza incentivi statali, paga la macchina come se ci fossero...quindi fanno uno sconto aggiuntivo di 1500 euro. E non credo che ci perdano...mah, a me sembra che alla fine noi consumatori siamo presi in giro alla grande dai costruttori.
Ritratto di Sprint105
8 gennaio 2010 - 12:40
come già detto più volte, sono contrario a questa politica degli incentivi. Non serve drogare il mercato, se non tira più vuol dire che ha bisogno di ridimensionarsi. E la Case si devono adeguare
Ritratto di roberto72
9 gennaio 2010 - 00:12
chi si può permettere adesso di aquistare un auto visto il grosso problema della disoccupazione e della cassa integrazione? Ci sono altre priorità io credo, cmq penso anche che lo stato abbia un tornaconto, visto che le entrate relative all'iva che noi paghiamo con l'aquisto dell'auto, sono cospique e sicuramente superiori agli incentivi , se la matematica non è un opinione sono 2.000 euro incassati dallo stato ogni 10.000 spesi da chi aquista!!!!
Ritratto di mikaelcbr
9 gennaio 2010 - 08:39
Io sono molto d'accordo con gli ecoincentivi, che cosa meglio dei soldi riesce a far cambiare idea alla gente? Il risultato è che le famiglie (non solo chi cambia l'auto ma anche chi compra l'auto ai figli) fanno una scelta ecologica risparmiando qualcosa. Avrei una cosa da dire a chi sostiene che gli incentivi "droghino" il mercato, che sono inutili o dannosi; Per evitare di importare troppo grano dal Canada l'unione europea almeno quì da noi al sud dà 400euro per ogni ettaro coltivato ogni anno (che altrimenti non renderebbe nulla), questo da molto tempo, quindi seguendo questo ragionamento il sud non farebbe più grano con ovvie ripercussioni. Prima di parlare riflettete, perchè l'auto non è un lusso..

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