INDAGINI IN CORSO - La polizia francese sta indagando per risalire agli autori del furto di materiale riservato relativo a Michael Schumacher; furto avvenuto negli uffici dell’ospedale di Grenoble, dove il pilota è stato ricoverato dal 29 dicembre fino a pochi giorni fa. Oltre alle indagini tradizionali tra le persone che avevano accesso agli uffici, è stato ordinato un esame al sistema informatico del nosocomio, per verificare l’eventualità di un accesso fraudolento e conseguente furto del materiale. Ciò lascia presumere che il furto possa essere avvenuto sotto forma informatica.
QUESTIONE DI SOLDI - Le finalità del furto sono evidentemente economiche: è di 60 mila franchi svizzeri (48 mila euro) la richiesta ai giornali per il materiale in questione. Lo ha scritto il quotidiano tedesco Bild Zeitung, a cui si deve presumere che il dossier sia stato proposto.
DENUNCE - Intanto, dopo che la portavoce della famiglia Schumacher aveva dato la notizia del furto, la stampa francese ha reso noto che la direzione dell’ospedale di Grenoble già dal 19 giugno aveva presentato denuncia alla Polizia di Grenoble per furto e violazione del segreto medico. Iniziativa analoga hanno preso gli avvocati svizzeri della famiglia del pilota che hanno inviato una denuncia via fax alla procura della località francese.
DIFFIDA DI PUBBLICAZIONE - A proposito di denunce, la famiglia Schumacher ha diffidato i media a pubblicare quanto rubato all’ospedale, precisando che in caso che ciò avvenga ci sarà una denuncia penale, trattandosi di materiale riservato e che per di più è frutto di un furto.
DI CHE SI TRATTA - Tra l’altro non è ben chiaro che cosa sia il materiale in questione. La portavoce della famiglia nel suo comunicato usa l’espressione “ci sarebbe la cartella clinica”; la stampa francese afferma che si tratterebbe delle due prime pagine del dossier ospedaliero composto di dieci pagine. Secondo le indiscrezioni pubblicate dalla Bild, il materiale conterrebbe l’indicazione di due interventi chirurgici compiuti sul pilota.