Lo studio dell’ACI denominato “Localizzazione degli incidenti stradali 2018” (consultabile sul portale www.lis.aci.it), analizza i 37.228 incidenti (di cui 1.166 mortali), i 1.344 decessi e i 59.853 feriti, su circa 55.000 chilometri di strade italiane. Da esso è possibile localizzare le tratte più pericolose. Stando alle statistiche, rispetto al 2017, gli incidenti sono aumentati dell’1,5% (554 in più) e i decessi diminuiti dell’1,6% (22 in meno); prendendo invece come riferimento il 2010, i sinistri sono diminuiti del 19,4% e i morti del 18,2%.
Secondo lo studio dell’ACI, 76 incidenti su 100 avvengono nei centri abitati, 6 in autostrada e 18 su strade extraurbane. Nel 2018, in autostrada, è stabile il numero di incidenti (i mezzi pesanti sono coinvolti nel 31%) ma aumenta il numero di decessi, soprattutto a causa dell’incidente del Ponte Morandi; sulle strade extraurbane crescono gli incidenti ma rimane stabile il numero di decessi (+4% e -0,7%); nei centri abitati diminuiscono sia incidenti che decessi (-2,7% e -4,2%), soprattutto nei piccoli centri attraversati da strade extraurbane. Analizzando i mesi dell’anno, giugno e luglio sono i mesi con la maggiore incidentalità (rispettivamente il 9,9% e 10,4% del totale). Tra i giorni della settimana, il venerdì è quello in cui si verificano più incidenti, il 15,4%, e dalle 18 alle 20 sono le ore più critiche.
TRATTE CON MAGGIORE DENSITÀ D'INCIDENTI
Tratta | Incidenti al km | N° incidenti | Lunghezza tratta (km) | |
Milano | Raccordo A/4-Viale Certosa | 16 | 8 | 0,5 |
Roma | A 24 - Penetrazione urbana (GRA-Portonaccio) | 12,9 | 94 | 7,3 |
Reggio Calabria | Raccordo Autostradale di Reggio Calabria | 12,5 | 69 | 5,5 |
Monza e della Brianza | A 52 - Tangenziale Nord Milano | 10,3 | 30 | 2,9 |
Milano | A 51 - Tangenziale Est Milano | 10,2 | 181 | 17,7 |
Roma | A 90 - Grande Raccordo Anulare di Roma | 9,8 | 667 | 68,2 |
Monza e della Brianza | SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga | 9,8 | 217 | 22,1 |
Catania | A 18 dir - Diramazione di Catania | 9,5 | 35 | 3,7 |
Milano | A 50 - Tangenziale Ovest Milano | 9 | 285 | 31,5 |
Cagliari | SS 131 dir - Carlo Felice | 8,6 | 50 | 5,8 |
Milano | SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga | 7,6 | 11 | 1,4 |
Roma | SS 511 - Anagnina | 5,4 | 54 | 10 |
Genova | SS 227 - di Portofino | 5,3 | 41 | 7,7 |
Milano | SS 009 - via Emilia | 5,2 | 36 | 7 |
Lecco | SS 038 var - Variante di Morbegno | 5 | 1 | 0,2 |
Como | SS 035 - dei Giovi | 4,3 | 51 | 11,8 |
Rimini | SS 009 - via Emilia | 4,2 | 42 | 10 |
Bologna | SS 569 - di Vignola | 4,2 | 67 | 16,1 |
Prendendo in considerazione la tipologia di tratte, le autostrade urbane risultano quelle con la maggiore densità di incidenti a causa dell’elevato traffico; Milano Raccordo A/4-Viale Certosa (16 incidenti al km), Roma A 24 Penetrazione urbana (GRA-Portonaccio, 12,9 incidenti al km) e Raccordo Autostradale di Reggio Calabria (12,5 incidenti al km) sono le strade sulle quali si verificano più incidenti, mentre per la rete autostradale la media nazionale è di 1,3 incidenti al km. Per le strade extraurbane, la cui media nazionale è di 0,6 incidenti al km, il primato negativo va alla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nei tratti in provincia di Monza e della Brianza (9,8 incidenti al km) e in provincia di Milano (7,6 incidenti al km) e alla SS131 Carlo Felice in provincia di Cagliari, la principale arteria stradale della Sardegna che congiunge Cagliari a Porto Torres, con 8,6 incidenti al km.
Complessivamente, rispetto al 2018, le strade nelle quali gli incidenti sono diminuiti in modo consistente: SS 7 quater Domiziana, SS 69 di Val d’Arno, SS 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, SS 222 Chiantigiana, SS 229 del Lago d'Orta, SS 513 di Val d'Enza ed il Raccordo Tangenziale Nord Città di Bologna (Casalecchio-Aeroporto-San Lazzaro).