PIACE STRANIERA - Nel 2010, nel 54,7% dei casi, gli automobilisti italiani hanno preferito acquistare un'auto di marca estera piuttosto che nazionale. A rivelarlo è il XVIII Rapporto Aci-Censis, secondo il quale il 42,2% ha accordato la propria preferenza a un modello “made in Italy” e solo il 3,1% ne possiede una di entrambe le provenienze.
AUTO ITALIANE - Come rileva lo studio, le ragioni che hanno determinato l’acquisto di un'auto nazionale dipendono essenzialmente dal risparmio e dall’italianità del prodotto. Il 29,0% degli automobilisti ha scelto, infatti, un auto nostrana per il prezzo competitivo, il buon rapporto costo/qualità (22,0%), le condizioni di pagamento vantaggiose (15,5%) ed i bassi costi di manutenzione (14,3%). Un buon 19,8% ha acquistato un'auto italiana perché ripone fiducia nella qualità dei nostri prodotti (19,8%), decisamente di più di chi dichiara di farlo per orgoglio nazionale (7,1%). Infine, solo il 16,8%, l'ha fatto perché ritiene che le nostre auto abbiano una linea gradevole.
Ragione | Percentuale** |
Il prezzo competitivo | 29,0 |
Il buon rapporto qualità/prezzo | 22,0 |
La fiducia nella qualità del made in Italy | 19,8 |
La linea gradevole | 16,8 |
Le condizioni di pagamento vantaggiose | 15,6 |
I bassi costi di manutenzione | 14,3 |
La buona assistenza alla vendita | 8,6 |
L'orgoglio nazionale | 7,1 |
I buoni servizi post-vendita | 5,0 |
Gli elevati standard di sicurezza | 2,0 |
Il basso impatto ambientale | 1,1 |
*La rilevazione si è conclusa nell’ottobre 2010
**Il totale non è uguale a 100 perchè erano possibili più risposte
AUTO ESTERE - Le principali ragioni di coloro che comprano straniero sono il buon rapporto fra qualità e prezzo del prodotto (41,1%) e il costo competitivo (31,1%). Detto questo, però, in questo caso gli automobilisti tendono a dare maggiore importanza ad ulteriori elementi, quali gli standard di sicurezza (9,0%) e la tutela dell’ambiente (9,7%), poco considerati da chi sceglie un'auto italiana (rispettivamente 2,0% e 1,1%).
Ragione | Percentuale** |
Il buon rapporto qualità/prezzo | 41,1 |
Il prezzo competitivo | 31,1 |
La linea gradevole | 28,8 |
Il basso impatto ambientale | 9,7 |
Gli elevati standard di sicurezza | 9,0 |
La buona assistenza alla vendita | 8,6 |
Le condizioni di pagamento vantaggiose | 7,4 |
I buoni servizi post-vendita | 5,6 |
I bassi costi di manutenzione | 5,4 |
La sfiducia nella qualità del made in Italy | 4,6 |
*La rilevazione si è conclusa nell’ottobre 2010
**Il totale non è uguale a 100 perchè erano possibili più risposte
BENE SOLO LE PICCOLE - Per constatare come il mercato italiano sia "invaso" dalle auto straniere, basta osservare i dati delle immatricolazioni elaborati dall'Unrae. Nei primi undici mesi del 2010, solo nella categorie delle citycar e utilitarie troviamo come modelli più venduti quelli di marca italiana: sono rispettivamente la Fiat Panda (128.560 auto) e la Punto Evo (144.850). Tra i primi tre modelli più venduti c'è anche la Fiat 500 (64.832) che precede la Smart Fortwo (24.808), mentre tra le utilitarie, alle spalle della Punto Evo, ci sono la Ford Fiesta (92.428 auto) e la Citroën C3 (56.318): la Lancia Ypsilon, ormai prossima al pensionamento, è al 6° posto con 42.751 auto, mentre l'Alfa Romeo MiTo al 10° con 24.318.
ITALIANE INDIETRO - Tra le berline a cinque porte, con 48.107 unità la Volkwagen Golf (nella foto in alto) si conferma la preferita dagli italiani: la Fiat Bravo è solo al 5° posto con 23.853 auto, la Lancia Delta è al 9° con 15.965 e precede l'Alfa Romeo Giulietta (13.191 auto), in vendita però solo dalla primavera. L'Audi a A4 (17.873 auto) è la più venduta tra le berline di medie dimensioni, oltre il doppio della prima italiana, la Fiat Croma (7.363 unità), mentre l'Alfa Romeo 159 non compare tra i primi 10 modelli più venduti.
TEDESCHE PADRONE - Nel cosiddetto “segmento D”, che per l'Unrae raggruppa le berline e le suv grandi, al primo posto c'è la Mercedes Classe E (6.510 auto) e nessuna traccia di modelli italiani che, invece, con le Maserati GranTurismo e le Ferrari 458 Italia e California compaiono nella “top ten” del “segmento F”, quello che identifica le auto di lusso e sportive, dominato dalla Porsche 911(da gennaio a novembre ne sono state immatricolate 1.040 unità).