Kia, una svolta sportiva?

PAROLA D'ORDINE SPORTIVITÀ - La Kia preme l'acceleratore sulla sportività, nell'ottica di differenziarsi maggiormente come la marca più giovane e dinamica nell'ambito del gruppo coreano Hyundai-Kia. Stando alle indiscrezioni sembra abbia ricevuto l'approvazione per la produzione la concept GT (foto sopra) presentata al Salone di Francoforte del 2011. Si tratta di una quattro porte (quelle posteriori con apertura controvento, con una soluzione che elimina il montante centrale) appartenente alla fascia di mercato dell'Audi A5 Sportback: equipaggiata con un 3.3 V6 a benzina, trasmette il moto alle ruote posteriori attraverso un cambio automatico a 8 marce. Questo, almeno, è il motore della concept: per l'Europa è quasi sicuro che arrivi anche il 2.2 a gasolio capace di più di 200 CV, senza dimenticare che il 2.0 che equipaggia la nuova generazione della Kia Sorento sviluppa 185 rispettabilissimi CV.

 

IMMAGINE DI MARCA - Il modello di serie derivato dalla Kia GT dovrebbe debuttare verso la fine del 2016. Il compito di questo modello non sarà quello di realizzare alti numeri di vendita, ma piuttosto di rafforzare l'immagine della Kia nella fascia alta del mercato, fornendo un'alternativa credibile alle berline-coupé tedesche come Audi A5 Sportback e BMW Serie 3 Gran Turismo.

 

 

UN'ALTRA PIÙ ACCESSIBILE - Sempre secondo le indiscrezioni, la Kia starebbe pensando di realizzare una seconda vetura sportiva, una coupé a due porte (e 2+2 posti) più piccola e accessibile, ispirata alla Kia GT4 Stinger (foto qui sopra) vista come prototipo al Salone di Detroit 2014. Anch'essa a trazione posteriore, è spinta da un 2 litri a benzina turbocompresso, con 315 CV e trasmissione automatica: l'aspetto è molto piacevole, la soluzione scelta per i fari anteriori decisamente anticonvenzionale.