Il Governo ha varato la manovra che contiene una serie di misure che andranno direttamente a toccare il mondo dell’auto e che diventeranno cogenti con l’entrata in vigore della legge di Bilancio per l'anno 2023. Tra le misure contenute nella bozza della manovra (che prevede 136 articoli strutturati in 15 capitoli e 70 pagine, datati 23 novembre), che comunque dovrà essere trasmessa al Parlamento e alle autorità europee, rientra lo stop all'adeguamento delle multe alla variazione Istat per il prossimo biennio, così come previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada. "In considerazione dell'eccezionalità della situazione economica a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per gli anni 2023 e 2024, è sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat”, questo è quello che si legge nel testo della bozza.
Un’altra misura che interessa il mondo dell’auto è relativa all’IVA pari al 5% per i seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli. L’aliquota ridotta ha come diretta conseguenza quella della diminuzione del costo di questi dispositivi, che, ricordiamo, devono essere dotati anche di sistema antiabbandono, obbligatorio quando a bordo si trasportano bambini di età inferiore a 4 anni.
Un’altra novità è la riattivazione del progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Il Governo ha quindi previsto la riattivazione della società Stretto di Messina Spa attualmente in liquidazione.
Così come previsto dal decreto approvato dal Consiglio dei Ministri dal 1° dicembre e fino al 31 dicembre 2022, lo sconto sui carburanti viene dimezzato. Il taglio delle accise su benzina e diesel passerà da 0,25 a 0,15 per litro (più IVA), e per il Gpl da 0,085 a 0,051 per kg (più IVA). Per quanto riguarda il metano, la cui quota di mercato attualmente è ai minimi storici, viene confermato l'azzeramento delle accise e l'Iva ridotta al 5%.