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La “legge Volkswagen” resta: lo dice la UE

22 ottobre 2013

Respinto il ricorso contro la legge che garantisce il diritto di veto al Land della Bassa Sassonia, azionista della VW.

La “legge Volkswagen” resta: lo dice la UE
CONFRONTO COMUNITARIO - Altra vittoria della Germania in sede europea dopo il rinvio della decisione sulle emissioni di CO2 (qui per saperne di più). La Corte di Giustizia del Lussemburgo - suprema magistratura comunitaria europea - ieri ha emesso una importante sentenza sulla cosiddetta “legge Volkswagen” vigente in Germania, dando ragione a quest’ultima a proposito della liceità di una sua norma che interessa da vicino la casa automobilistica. La causa vedeva contrapposta la Germania e la Commissione Europea che aveva contestato la legge in questione ritenendola contraria ai principi dell’Unione Europea sulla libertà di mercato.
 
HA RADICI STORICHE - La legge al centro della lunga diatriba - la norma risale agli Anni 60  e le contestazioni hanno almeno una decina d’anni - crea uno status giuridico particolare per la società Volkswagen. Mentre la legge generale tedesca prevede il diritto di veto per gli azionisti che detengono almeno il 25% dei diritti di voto di una società, nel caso dell’azionariato della Volkswagen la regione della Bassa Sassonia conta sulla possibilità di bloccare le decisioni strategiche non condivise pur detenendo soltanto il 20% dei diritti di voto (con il 12,7% delle azioni). Questa particolarità risale ancora alla travagliata nascita della sistemazione societaria della Volkswagen, avvenuta nel 1960 dopo anni di discussioni e incertezze. La norma è definita “legge Volkswagen” perché fu varata appositamente per la casa automobilistica. Al 31 dicembre del 2012 gli altri azionisti sono Porsche Automobile Holding (32,2%, con il 50,73% dei diritti di voto), investitori stranieri (24,9%), Qatar holding (16,4%), azionisti privati (9,3%), investitori istituzionali tedeschi (3,%), Porsche Salzburg (1,5%).
 
INTERESSE COLLETTIVO - I fini di una tale norma sono la salvaguardia di una politica industriale volta a perseguire gli interessi della collettività, in poche parole l’occupazione. I temi su cui si esemplifica sempre i casi in cui il diritto potrebbe scattare sono appunto la chiusura di stabilimenti, le scelte strategiche di produzione, le scalate azionarie non gradite.
 
MODIFICHE SUFFICIENTI - Proprio questi elementi hanno portato la Commissione a contestare la legge, ritenuta di natura protezionistica. Da lì il lungo confronto giuridico davanti alle istanze comunitarie. Sei anni fa c’era già stata una presa di posizione europea che aveva indotto la Germania ad apportare alcune modifiche della legge, ma la sostanza del diritto di veto in pratica era rimasta. Da lì la causa intentata dalla Commissione europea contro la Germania. Ieri la sentenza della Corte di Giustizia di Lussemburgo che dovrebbe essere definitiva sulla questione.


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Ritratto di onavli§46
22 ottobre 2013 - 19:07
recentemente avevo citato il monopolio del -voglio, posso, comando - (articolo riferito sulle emissioni CO2 non rispettate da BMW ecc.) formulato dalla Merkell, verso la EU, , cui "comanda" la Germania e l'Europa in barba alla comunità europea, che si pensava, che il IV° Reich facesse retromarcia e/o sconti. Questa Europa sta diventando suddita economicamente e politicamente dal potere teutonico, per cui questa Europa presto finirà.
Ritratto di napolmen
22 ottobre 2013 - 20:01
Le pain sta' per vincere..
Ritratto di lucios
22 ottobre 2013 - 20:43
4
.....vorrei una Germania europea non una Europa tedesca.
Ritratto di onavli§46
23 ottobre 2013 - 10:37
ma non mi pare che la Germania persegua una politica europea, ma molto di interesse nazionalistico. Le sue imposizioni economiche (anche di aiuto), hanno già rovinato Grecia, Spagna, e forse se continua così anche l'Italia. L'Europa nata dal Trattato di Roma era completamente un'altra cosa.
Ritratto di Porsche
23 ottobre 2013 - 16:03
o gli italiani capiscono che la classe dirigente è il problema NUMERO UNO in assoluto, oppure quà contiamo i giorni allo sfascio.... Invece c'è gente che si permette di difendere i soliti noti che non vogliono finire in galera.... perchè hanno rubato.... Non credo che al resto dei 59.999.999 restanti degli italiani possa essere concesso questo. Aggravante è il fatto che per capirlo stiamo sfasciando un paese.... Si si è proprio colpa di Berlino.....
Ritratto di DaveK1982
23 ottobre 2013 - 09:17
7
facciamo parte degli stati uniti di germania
Ritratto di gigi21
23 ottobre 2013 - 09:55
cari italiani continuate a comperare MACCHINE -CAMION - TEDESCHI ., Questi fra pochi anni ci sistemano per le FESTE . OGGI SUL MERCATO C'E QUALCOSA DI MEGLIO ECC. LUCIOS FORSE AI RAGONE TU IL IV REICH è GIA COMINCIATO . auguri EUROPA
Ritratto di babbogheo
23 ottobre 2013 - 13:18
ci stanno rovinando...cioè! ci hanno gia rovinato!hanno in mano il mercato dell'auto e non solola iribus che costruiva autobus in italia e stata chiusa a favore di IRIZAR che nient'altro non'è che MERCEDES, le tedesche mediamente (auto) costano dai 5mila a 10 mila euro in piu di un'auto della stessa categoria......contando che audi mercedes e bmw sono sempre le stesse , cambiano poco pochissimo da un modello all'altro vedi AUDI Q7 -Q5-Q3-A1-------POI A3-A4-A5-A6 POI VEDI TT -TT ROADSTER TT-R8 ECCT ECCT. MATRIOSCHE CAMBIANO LE MISURE STESSE IDENTICHE MACCHINE DOVREBBERO REGALARLE ..SOLO PER IL COSTO DI COSTRUZIONE CHE E MINIMO, fate voi ...loro lavorano NOI COMPRIAMO, POI I NOSTRI POLITICI ! ,,,...CHE VADINO SU AUTO ITALIANE NON STRANIERE VERGOGNATEVI.
Ritratto di Porsche
23 ottobre 2013 - 19:37
però i politici li avete votato voi o la Merkel ?
Ritratto di Porsche
23 ottobre 2013 - 14:47
Alla faccia di tutte le lagnette dei popoli lagnoni capaci solo di piangersi addosso per poi votare dei miserabili come loro. Venendo al tema. Nella sezione INTERESSE COLLETTIVO, si dice che il land interviene solo in questi casi. Non è vero che nessuno non può dire nulla, che nessuno può metterci i soldi, solo che non può chiudere fabbriche, perchè i tedeschi vogliono dare il lavoro prima a se stessi e poi fuori. Ovviamente condivido al 300% e tutti gli altri a rosicare.
Ritratto di Vincent Vega
23 ottobre 2013 - 15:33
Se vuoi perseguire una politica del genere non fondi un "Unione Europea" basata sulla tua moneta...Con l'euro la Germania è diventata più competitiva sul mercato, a dicapito degli altri paesi...Dopo se vuoi fare il lecchino della Merkel è un altro discorso...Io non compra più niente di Tedesco, e questo dovrebbero farlo in tutta Europa ma sono troppo tonti!!!
Ritratto di Porsche
23 ottobre 2013 - 15:59
l'euro con la competitività della germania non c'entra na mazza. Continuate pure con la politica berlusconiana dei deficientos, poi vediamo dove volete mandare a sfasciare questo paese. Il sedere alla Merkel non devo leccarlo io, ma ad avere un cancelliere del genere mi devi solo dire dove devo firmare.....
Ritratto di Vincent Vega
23 ottobre 2013 - 16:10
Ma guarda che io non sono contro a senso unico...Se non esistesse L'unione Europea la Germania sarebbe quasi da stimare perché sta andando veramente forte(Anche se alcuni economisti anche Tedeschi dicono che con l'austerity la Germania si sta scavando la fossa) Il problema è che non puoi imporre il tuo passo e le tue regole a tutti i paesi dell'Unione fondandola tra l'altro suoi tuoi comodi e comandando di fatto la Bce!!!
Ritratto di Porsche
23 ottobre 2013 - 14:49
Dimenticavo che il Qatar ha messo i soldi, se la Vw era una società che creava problemi i signori del petrolio non avrebbero messo un centesimo. Invece chissà come mai alla Fiat per trovare investimenti, loro si che sono una società libera e competitiva (come il paese d'altronde) non riesce ad attirare nessuno nemmeno se li pagano loro.... Le solite lagnette.
Ritratto di Fojone
24 ottobre 2013 - 23:48
al 100%!!! nessuno sano di mente si avvicinerebbe a Fiat! anche perchè c'è da ricordare che gli ultimi che hanno provato ad accordarsi con Fiat (GM) per poco non sono falliti! forse se fosse ancora vivo Saddam potrebbe pensare lui di entrare in affari con Elkann...memore di tutte le mine antiuomo che suo nonno gli vendette nei primi anni 80....
Ritratto di mecner
23 ottobre 2013 - 14:54
.....manco a dirlo.

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