Marchionne. “Entro il 2018 piena occupazione in Italia”

PIENA OCCUPAZIONE - Sergio Marchionne, numero uno del gruppo FCA, è intervenuto questa mattina a Torino per assistere all’evento stampa dedicato alle Fiat Tipo 5 porte e Fiat Tipo Station Wagon. Il manager si è prestato alle domande dei giornalisti ed ha affrontato vari argomenti, spaziando dall’ambito industriale a quello sportivo. La notizia più interessante riguarda il futuro degli stabilimenti italiani. Il manager, come riporta l’agenzia Ansa, ha promesso che l’azienda “cercherà di raggiungere l'obiettivo della piena occupazione anche prima del 2018”. Ciò significa che la FCA ha in programma di aumentare gli esemplari costruiti nel nostro paese e di non affidarsi più a strumenti come ad esempio la cassa integrazione, in vigore ad esempio nel reparto presse dello stabilimento di Torino Mirafiori: qui 650 lavoratori resteranno in cassa integrazione fino al 19 febbraio 2017.

 

LA GM NON È L’UNICA - Marchionne non si è espresso circa l’indiscrezione emersa negli scorsi giorni, relativa ad un possibile accordo fra la FCA e Google: la firma, secondo quanto trapelato, consentirebbe alla FCA di ottenere benefici nel ramo della guida autonoma ed a Google nel campo della produzione delle sue vetture. L’amministratore delegato, come riferito dalle agenzie di stampa, ha risposto in maniera laconica e confessato di non aver “nulla da dire oggi”. Il manager è tornato invece a parlare della possibile alleanza con General Motors, operazione che ritiene fondamentale per aumentare le economie di scala e diminuire i costi. “Bisogna essere in due per trattare” ha spiegato Marchionne a Il Sole 24 Ore. “Non ci hanno invitato. Noi continuiamo sulla nostra strada”, sapendo che la GM rimane "il miglior" partner possibile. Il manager ha rivelato però che la GM non è l’unica possibilità al vaglio.