McLaren P1 GTR: vocazione da pista

MILLE CV - Diciamolo pure: stavolta la McLaren omaggia se stessa. E lo fa nel corso di un evento privato, inevitabile l'aura di esclusività di fronte a cotanta vettura, durante il Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, che proprio poco elitario non è. A quasi vent'anni dal lancio della F1 GTR, versione da gara della supercar F1 (capace peraltro di vincere al debutto Le Mans battendo anche le sport prototipo), ecco la McLaren P1 GTR come erede designata. Per ora è una concept progettata solo per la pista (e proprio per questo realizzata dalla divisione Special Operations). Di lei si sanno tre cose: sarà costruita (entro il 2015), costerà l'equivalente di due milioni e mezzo di euro e avrà 1.000 CV, 84 in più rispetto alla versione stradale. Una particolarità: nel prezzo è compresa un'esperienza personalizzata di formazione alla guida a Woking, direttamente a casa McLaren.

 

 

TRACK ONLY - La supercar non verrà omologata per la strada; sarà equipaggiata con gomme slick realizzate da Pirelli; l'aerodinamica è evoluta, e la parte più appariscente è l'ala mobile con sistema DRS stile Formula 1, cioè capace di diminuire l'inclinazione con un pulsante sul volante. Già, perché non stona ricordare che la McLaren P1 GTR sarà ibrida al pari della sorella stradale; top secret su dove saranno spremuti gli 84 CV mancanti alla fatidica soglia. E se provenissero proprio dal motore elettrico, debitamente potenziato, anziché dal V8 biturbo di 3,8 litri?

 

 

CARBONIO A GO-GO - Quasi inutile dire che i materiali nobili e leggeri, fibra di carbonio su tutti, la fanno da padrone all'interno e all'esterno della McLaren P1 GTR, nonché dove più, in fin dei conti, è rilevante, vale a dire nel telaio monoscocca; i colori della concept sono arancio e silver, simile a quella della 650 S Sprint; il numero 01 che compare sulla fiancata è un richiamo al numero di telaio, siglato #01R.