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Mercato auto Europa: cambia il vento?

18 febbraio 2014

Hanno superato le 935 mila unità le immatricolazioni di gennaio nell’Unione europea, con un incremento del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2013.

Mercato auto Europa: cambia il vento?
BUON SEGNO - Sì, pare proprio che per il quadro europeo la situazione del mercato dell’automobile stia migliorando. L’Acea, l’organizzazione che raggruppa i costruttori europei, ha diffuso i dati commerciali relativi al mese di gennaio 2014 e il bilancio è positivo: con 935.640 unità immatricolate nei paesi dell’Unione europea il mercato registra un incremento del 5,5% rispetto al gennaio dell’anno scorso. 
 
POCHI IN CALO, E DI POCO - Dei 27 paesi contabilizzati (cioè compresa la Croazia e senza Malta) solo cinque riportano un dato negativo: Austria (-13,6%), Belgio (-2,2%), Cipro (-10,1%), Estonia (-4,3%), Olanda (-7,1%). Sono in crescita tutti gli altri, dunque tutti i mercati quantitativamente più rilevanti. La Germania, il più grande con 205.996 unità, è aumentata del 7,2%, la Gran Bretagna (154.462) del 7,6%, la Francia (125.454) dello 0,5%, l’Italia (117.802) del 3,2%, la Spagna (53.436) del 7,6%). Ben 14 paesi registrano un incremento a due cifre, con quelli maggiori appannaggio dell’Irlanda (22.912 immatricolazioni, pari al 32,8% in più) e del Portogallo (9.255 unità, cioè il 31,8% d’aumento). Indubbiamente un buon quadro.
 
QUALCHE SORPRESA TRA LE CASE - Il risultato generale sostanzialmente positivo contiene alcuni dati contrastanti per quanto riguarda gli esiti delle varie marche. Anche se non rappresentano numeri grandissimi, fanno sensazione i risultati in calo dell’accoppiata Land Rover e Jaguar, che negli ultimi anni si sono fatte notare per il loro essere in controtendenza positiva. La Land Rover, con 9.052 immatricolazioni, accusa un calo del 2,4% mentre la Jaguar (1.840 unità immatricolate) perde addirittura il 9,4%.
 
MALE LA FIAT, MA NON È SOLA - In “zona negativa”, come dicono gli addetti ai lavori, sono anche l’Opel (54.041 immatricolazioni, pari al 7,6% in meno rispetto al gennaio 2013) e anche la Fiat che con 44.865 vetture immatricolate accusa un ridimensionamento del 2,9%. Molto peggio è andata per l’Alfa Romeo: 4.341 immatricolazioni, cioè il 20% in meno.  Altre marche in diminuzione sono la Nissan (31.448 immatricolazioni, cioè il 4,8% in meno); la Hyundai (30.047, cioè -5,9%), Volvo (15.442; -0,8%) e Honda (9.052; -4%). Come si vede, davvero una situazione in grande movimento.
 
BENE IL GRUPPO VW - In maniera splendida hanno iniziato l’anno tutte le marche del gruppo Volkswagen, cresciuto complessivamente dell’8,9%, con 237.538 unità; la marca che è cresciuta meno è la Seat, con il 7,7% in più. In lieve calo è il gruppo Daimler, a causa dell’andamento negativo della Smart, in calo dell’11,4%, mentre la Mercedes è in aumento dello 0,7%, con 44.222 unità. E crescita decimale hanno avuto sia la BMW che la Mini, rispettivamente dello 0.5% e dello 0,3%. Nella sfida tra le marche premium l’ha spuntata l’Audi con 52.691 immatricolazioni (9,5% in più), davanti alla BMW con 46.447 (+0,7%) e alla Mercedes con 44.222 (+0,7%).  
 
VENTO IN POPPA PER LE FRANCESI - Da sottolineare sono i risultati ottenuti dai due gruppi francesi, Renault (con la Dacia) e Peugeot Citroën. La marca Renault ha totalizzato nell’Unione europea 58.337 immatricolazioni, pari al 9,2% in più rispetto all’anno scorso; meglio ancora ha fatto la Peugeot, con 59.947 unità, cioè il 9,2% in più, mentre la Citroën è cresciuta del 5,3% arrivando a 49.310 immatricolazioni. Impressionante il risultato della Dacia, che con 28.115 unità ha registrato un aumento del 38,9%.


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Ritratto di Andrea Ford
18 febbraio 2014 - 20:17
TOYOTA A +16,5%, MEGLIO DI RENAULT.
Ritratto di MAXTONE
18 febbraio 2014 - 20:22
Basta notare la foto che hanno messo...chissà perché proprio dell'audi...un marchio a caso...che stranamente sta sempre tra i bàl.
Ritratto di Porsche
19 febbraio 2014 - 10:28
volevi la foto del giocattolo nipponico ?
Ritratto di Veloce
19 febbraio 2014 - 14:41
almeno fomenta un po' di polemiche su questo sito.
Ritratto di Sam1989
18 febbraio 2014 - 21:29
Il gruppo che ha fatto l'incremento maggiore è Dacia e con merito. Bisogna proprio dar conto alla Renault di aver inventato un marchio veramente utile! Brava Renault. Viva Dacia.
Ritratto di Moreno1999
18 febbraio 2014 - 20:57
4
E neanche avete citato il +16,8 di Toyota, il buon +12,5 Mitsubishi e "l'eccessivo" +34,9 di Mazda? Ma vi fa così tanto comodo parlare, provare, pubblicizzare solo ed esclusivamente Fiat o VAG?!
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 21:02
3
Perché sono le più gettonate e fanno scatanare i litigi che domande!!! -.-
Ritratto di Moreno1999
18 febbraio 2014 - 21:13
4
bisogna escludere tutti gli altri! Lo trovo ingiusto. Comunque ho pubblicato una discussione con tutti i dati di gennaio, compresi quelli non citati in questa news. Buona serata.
Ritratto di PariTheBest93
19 febbraio 2014 - 13:15
3
Si ho visto.
Ritratto di Tecnofolle88
19 febbraio 2014 - 00:00
Finalmente arrivano buoni risultati per Psa.Meritatissimo.
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 11:47
sono un poco come un elastico, per non dire come la pelle dei genitali, che si tirano ambedue come si vuole, e comunque sino a che non si spezzano pur anche con dolore...... cioè, nessun periodico specializzato riporta dati uguali e similari; per cui e dunque, ciò è molto strano, in quanto, stabilirne l'esattezza non è poi così difficile, di chi, di tale informazione deve farne un preciso e proficuo compito di lavoro, e dovrebbe essere univoco, ma oggi di univoco cosa vi è rimasto, forse il "niente diluito nel tempo". Comunque ragioniamo nel complesso di auto, fra luci e ombre, che si sono avute, che sono presenti, e che purtroppo si susseguiranno ancor per molto tempo. L'auto, come noto, non è più, da tempo, un'indicatore di benessere e di ricchezza, dunque i dati, non certo stabili, ma spesso flessibili, danno ragione ad una purtroppo triste considerazione, peraltro quanto mai non attaccabile da nessuno e da nulla: l'inflazione dei consumi, e dunque anche del settore auto, continua, anche se non più come indicatore principale di riferimento.. Nell'ottica globale, vediamo nei primi tre posti dei grandi costruttori, Toyota, GM, e Gruppo VW con (decimale più decimale meno) c.a. 9 milioni di auto; subito appresso, vi sono i Gruppi Hyundai-KIA, e Nissan-Renault, con c.a 8 milioni; Ford con c.a.6 milioni, e FCA Fiat-Chrysler con c.a 4,5 di pezzi, altre case automotive di brand o di nicchia, fanno poco testo, in quanto sono settori particolari e non certo di massa economica, ma dove e comunque le case automotive fanno utili buoni, ma non certo eccelsi Questi i valori globali, che ripartiti continente per continente, Stato per Stato, vedono purtroppo l'Europa arrancare, ed il Paese Italia trascinarsi letteralmente come in un rantolo cupo ma sempre alquanto profondo. La situazione è questa, cioè altalenante e fortemente insicura, come insicura ed altalenante ancor maggiormente è in Italia, ove (ovviamente e solo per necessità di lavoro, bisogno e/o servizio, impera il mercato dell'usato, cioè una ricircolazione di richezza, dunque non certo il massimo) per il resto, basti vedere con i propri occhi la situazione vigente. Sono purtroppo convinto, per le curve inflazionistiche che ho potuto vedere nella mia esistenza, (anche se spero fortemente di sbagliarmi), che questa situazione generalizzata di chi più o di chi meno, non si risolverà, e avrà curve di alti e bassi economici, finanziari, e di vita stessa, che oscilleranno continuamente, sino a che, un nuovo ordine mondiale (per noi dovrebbe essere anche Europeo ed Italiano) non modificherà radicalmente la concezione di economia nel suo complesso. In sintesi, i consumi dovrebbero essere disposti nei bisogni e viceversa, con una saturazione ed una economia che possa essere regolata stabilmente, sia dalle situazioni politiche e finanziare, e non viceversa come invece accade. Attualmente, e cioè, già da c.a 20 anni, domina la finanza, che non aiuta certo l'economia, ma la sola ricchezza di pochi a scapito di tanti. Ma queste, sono cose già state dette da migliaia di esperti di tali settori. Noi comuni mortali cerchiamo soltanto di sopravvivere al meglio, che a volte è il peggio, cioè a dire: "si stava meglio quando si stava male", così diceva mio nonno.
Ritratto di Fantomas72
19 febbraio 2014 - 12:21
Saranno le più vendute però non comprerei nessuna di queste .., nemmeno Hyundai , Chrysler .., Imho non hanno ne fascino ne carattere sono le auto per le masse ,... piuttosto prenderei un Alfa Romeo o una Peugeot ...,che sono ben fatte , belle .. La quantità il numero di vendite non vuol dire che siano le migliori le più divertenti o le più belle ...
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 12:56
ho venduto persino il gatto per una L.Rover.
Ritratto di Veloce
19 febbraio 2014 - 14:32
un gatto di razza.
Ritratto di Flavio Pancione
19 febbraio 2014 - 23:04
8
col mio gatto è successo increscioso incidente che hai detto... è balzato in macchina.. e dico solo questo..
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 22:12
i pannelli in pelle delle porte