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Mercato dell’auto in Europa: -25,7% a gennaio 2021

Pubblicato 17 febbraio 2021

L’anno inizia nel peggiore dei modi con immatricolazioni che passano da 1.134.898 a 842.835.

Mercato dell’auto in Europa: -25,7% a gennaio 2021

IL 2021 INIZIA MALE - Prosegue il periodo nero del mercato dell’auto. L’Europa nel mese di gennaio 2021 perde infatti oltre un quarto delle immatricolazioni, che passano dalle 1.134.898 dello stesso periodo dello scorso anno, alle 842.835 vetture. Nel Vecchio continente la flessione risparmia solo la Svezia (+22,5%) e la Norvegia (+7,7%). Tutti gli altri Paesi dell’area registrano un brusco calo, con la Spagna, che fa addirittura segnare un -51,5%, seguita dal Regno Unito (-39,5%) e Germania (-31,1%). Limitano il calo l’Italia, che fa segnare un -14%, grazie agli incentivi soprattutto della fascia 61-135 g/km, e la Francia, che si ferma -5,8%.

IN FRANCIA COSÌ COSÌ - In Francia a gennaio 2021 sono state immatricolate 126.380 autovetture, a fronte delle 134.229 unità registrate lo stesso mese dello scorso anno. Sul versante delle alimentazioni tradizionali, le auto a benzina registrano 56.569 unità, cioè il 44,8% del mercato, mentre il diesel cede 6,4 punti percentuali arrestandosi al 25,3%. Molto bene le ibride che chiudono il mese al 22,4% di quota con 28.262 unità targate, conquistando un +11% rispetto al dato dello scorso anno. Le elettriche si fermano al 5,1% con 6.469 unità.

LA GERMANIA SOFFRE - Primo mese dell’anno negativo anche in un mercato importante come quello della Germania. Secondo i dati diffusi dalla KBA, il mercato automobilistico si confronta con un importante crollo del 31,1%, a quota 169.754 immatricolazioni (il livello più basso dal 1991). In calo sia diesel che benzina. Le vetture a gasolio si attestano al 26,1% con 44.327 autovetture registrate (perdendo il 7%), mentre i benzina dimezzano i propri volumi. Bene le elettriche che, con 16.315 immatricolazioni, archiviano il mese con un +117,8%, e le ibride ricaricabili all’esterno che conquistano il 12,1% di quota di mercato con 20.588 unità. Crescono anche le ibride non ricaricabili (+12,2%) che aumentano del 8,6%. 

SPAGNA E UK A PICCO - Ancora superiore il crollo del mercato dell’auto registrato nel Regno Unito, che si attesta al -39,5% con appena 90.249 unità vendute. Segno più solo per le elettriche, che crescono di 2.206 unità, e che insieme alle ibride ricaricabili equivalgono al 13,7% delle immatricolazioni. Se nel Regno Unito il segno meno desta preoccupazione, la situazione risulta ancora peggiore in Spagna. Una serie di fattori contingenti hanno infatti provocato il peggior calo delle immatricolazioni dal 1989, equivalente a un -51,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con solo 41.966 unità registrate.

I GRUPPI - Il calo delle immatricolazioni ha avuto delle inevitabili ripercussioni anche sui costruttori di auto, che perdono delle quote importanti. In Europa risulta in testa il Gruppo Volkswagen, che però deve fare il conto con un -26,8%, con le vendite che scendono da 255.341 a 186.889 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo posto per il gruppo di nuova formazione Stellantis, che ingloba tutti i marchi di PSA e FCA, che fa registrare 164.575 immatricolazioni, corrispondenti a un -26% rispetto a un anno fa. Il gruppo Renault si posiziona al terzo posto con 74.132 immatricolazioni e fa registrare un -21,6%.



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Ritratto di Check_mate
17 febbraio 2021 - 17:15
Posso comprendere la situazione differenziata dei vari Paesi, ma io continuo a ritenere questi risultati comunque ottimi se cerchiamo un minimo di contestualizzazione nel periodo che viviamo.
Ritratto di Oxygenerator
17 febbraio 2021 - 17:47
Esattamente. A gennaio 2020 ancora non esisteva il covid19.
Ritratto di Check_mate
17 febbraio 2021 - 19:33
Bravissimo. Che nostalgia! Per me siamo ampiamente nell'accettabile. Poi sarà che per deformazione professionale sono abituato a considerare il caso peggiore, ma io mi sarei aspettato un -35/40% come minimo. Evidentemente gli incentivi e/o sgravi fiscali lavorano bene a livello europeo.
Ritratto di AndyCapitan
17 febbraio 2021 - 20:18
4
son daccordo....io mi aspettavo almeno un - 50% !!!!
Ritratto di Miti
17 febbraio 2021 - 20:25
1
@Oxy. Il virus era da un bel po' in Italia. Non da gennaio. Casi in terapie intensive da metà 2019 con le cosiddette polmonite atipiche che non rispondevano a nessuna tipologia di farmaci. In quanto le vendite vi do ragione. Potevano essere ancora più basse.
Ritratto di Check_mate
17 febbraio 2021 - 20:33
Diciamo che non esisteva "ufficialmente" in Italia. A gennaio scorso vivevamo tranquillamente. Già a febbraio le cose cominciarono a cambiare in Italia e ricordo bene come ci guardavano in Portogallo quando sentivano che eravamo italiani...
Ritratto di Cancello92
18 febbraio 2021 - 09:08
La pensiamo uguale, alla fine questo settore è stato fra i meno colpiti, in diversi han fatto -90% e non hanno ricevuto certo degli incentivi
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:02
E poi dicono che uno si butta a sinistra o in Norvegia e Svezia...
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 19:05
Prova a buttarti al centro.
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:18
Basti pensare che il tanto deriso mercato olandese conta da solo metà di quello italiano, vendite intorno a mezzo milione di auto / anno contro il nostro Milione e 100.000, e con auto di gamma molto più alta, credo che per ogni produttore premium siano mercati molto importanti forse più del nostro.
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 19:27
Ti ho già detto cosa penso delle tue analisi di mercato.
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:30
Sono usciti su carsalebase i dati sulle vendite europee delle small crossover durante tutto il 2020, cioè uno dei settori più combattuti, vincitrice in Europa durante il 2020 ovviamente la Captur con circa 180.000 pezzi ! E il bello è che la nuova Captur a inizio 2020 probabilmente non era neppure in vendita c'era solo il vecchio modello, poco dopo segue la Duster tra l'altro, la Renegade con 60.000 pezzi sta ad 1/3 della Captur, la MG ZS (la vecchia ZS cioè non la bella HS) quasi solo elettrica fra l'altro a 20.000 pezzi (venduta solo su alcuni mercati nordici e UK) battendo come già detto la DS3 Crossback venduta dapperttutto, per fare un confronto siccome noi MG tendiamo magari a confrontarla con la nostra DR, ecco la DR 3 della stessa categoria più venduta ha fatto 684 pezzi o giù di lì: 20.000 contro 684, ecco credo di aver spento ogni polemica ormai per sempre, 20.000 sono 1/3 della mega venduta stellare e Stellantis Renegade poi....
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 19:34
@Pedrali: Quindi? A parte che so leggerli da solo i dati, e adesso? DR nel mercato continentale, Italia inclusa, vende meno della Ferrari, il che è quanto dire. Cmq, a me non interessa!
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:45
DR vende solo in Italia, non vende all'estero, MG praticamente solo in Inghilterra (più qualcosa in Norvegia e Olanda) stessi 60 milioni di abitanti insomma, e il modello più venduto fa 20.000 esmplari per la cino britannica e neanche 700 per la cino molisana... Ecco non tutte le cinesi sono uguali.
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 20:23
Non tutte le cinesi sono uguali, non tutte le italiane sono uguali, etc, mi pare talmente ovvio da essere banale.
Ritratto di AndyCapitan
17 febbraio 2021 - 20:17
4
DR ha venduto piu' di 4000 esemplari della 5.0 pero' ......non mi pare un brutto risultato....
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 20:24
@Andycapitan: nel 2020 DR ha venduto una frazione di Ferrari, faccia un po' lei.
Ritratto di zioesse
17 febbraio 2021 - 21:36
Quasi solo elettrica è un po' forzato :) non credo abbia mai approfondito quant è la percentuale di elettriche vendute per quel modello rispetto alle motrorizzate benzina. più che dedurre meglio sarebbe approfondire :)
Ritratto di Voltaren
17 febbraio 2021 - 21:55
@zioesse: per certuni approfondire=opinione personale=purché scriva qualcosa va bene qualsiasi cosa
Ritratto di Vincenzo1973
17 febbraio 2021 - 23:12
Caro pedrali come al solito dimentichi la differenza di prezzo tra la captur e io Renegade. 60.000 pezzi in Europa e 100.000 pezzi l'anno negli USA tutti provenienti da Melfi. Totale 180.000 prodotti. Senza contare che la Renegade è un prodotto globale e viene prodotto anche in altre fabbriche del gruppo per gli altri continenti, paragone imbarazzante per una suvvina carina come la captur che non lascerà certo il segno
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2021 - 16:03
Ho paura che il segno lo lasceranno proprio le Captur, Sandero e Duster e la nuova Spring mini elettrica, e anche in seguito, R5, R4 elettriche e le Lada in Europa, mentre Jeep un pò alla volta lasceranno proprio. Aiways ha venduto nell'ultimo trimestre più di Jeep Cherokee in Europa.
Ritratto di Vincenzo1973
18 febbraio 2021 - 21:44
Giulio Le tue sono previsioni personali e valgono quanto quelle degli altri. Sei però. Monocorde. Vedi grandi prodotti in tutti tranne che in Fca. Jeep vende ma secondo te tra poco non la vorrà più nessuno. I cinesi cura nessuno conosce faranno sfraceli, dove non si sa, ma li faranno. La Renault che ha avuto un buco enorme tra poco si mangerà tutti e captur e duster conquisteranno il mondo. Che altro aggiungere?!?!
Ritratto di zioesse
18 febbraio 2021 - 06:48
Alla fine non cambia niente :) dove c'è gustio non c'è perdenza e tanto cisi entusasmierebbe sia per 20 mila che per 8 mila annuali o anche solo per 400 accumulate in 5 mesi. era più un aiuto per quando ci saranno dei dati disponiblli sulle sole elettriche in europa e se comparirà che sono lontani da 20 mila elettriche annue il motivo non sarà il solito improbable che hanno sbagliato a scrivere ma perchè in efetti quel marchio vende diversi modelli di cui uno solo è elettrico ma anche termico quindi quasi 20 mila è tutto il marchio di cui una parte è quel modello di cui una parte è la versione elettrica di quel modello :)
Ritratto di alex_rm
18 febbraio 2021 - 04:20
Giulipedlali anche qui soliti troll fuori dal contesto dell articolo con le tue solite argomentazioni in loop infinito per pubblicizzare i marchi cinesi
Ritratto di lovedrive
21 febbraio 2021 - 20:55
giulio, per la verita nel 2020 in olanda hanno venduto 358.000 contro le 1.381.000 italiane. per me sono un quarto e non la meta. la tua credibilità scende di giorno in giorno. se vuoi fare il professore , almento un po di serietà.
Ritratto di Dario Visintin
17 febbraio 2021 - 19:50
1
Tutto nella norma i dati del mercato, anzi potrei dire migliori delle aspettative. Non ci sono soldi ,in ogni caso se si deve cambiare auto la si cambia complici incentivi ecc ecc. Una riflessione comunque va fatta, quando sarà passato questo grave problema non è cosi scontato che le vendite riprendano ,ci vorrà parecchio tempo, perchè senza ombra di dubbio , e usando un'aforisma ( date a cesare quel che è di cesare), quello che il settore ha perso lo vorrà recuperare, e gli incentivi credo spariranno spero di sbagliarmi.
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:53
Dario Visintin: non ci sono i soldi: boh lo dica a Lussemburghesi, norvegesi, svedesi, olandesi o belgi...
Ritratto di Dario Visintin
17 febbraio 2021 - 20:48
1
Giulio , Lussemburgo ,Olanda , ecc, mi risulta che siano nell'orbita dei paradisi fiscali ,vorrà dire qualcosa o no.
Ritratto di Vincenzo1973
17 febbraio 2021 - 23:13
I norvegesi tra l'altro sono semplicemente il popolo più ricco al mondo
Ritratto di alex_rm
18 febbraio 2021 - 04:26
Sono diventati ricchi grazie alle estrazioni di petrolio e gas se no rimanevano pescatori di merluzzo per fare stoccafisso e baccalà,fanno turnazioni lavorative di 2 settimane di lavoro e 4 di riposo.E non é tanto bello vivere in Norvegia con inverni senza luce,ho un ex compagno di classe che é andato a lavorare per una compagnia norvegese e alcuni colleghi di lavoro che si recano di frequente in norvegia
Ritratto di Vincenzo1973
18 febbraio 2021 - 07:35
@alex Come lo siano diventati cambia poco. Come dire che gli arabi se non fosse per io petrolio sarebbero ancora cammellieri. Non hanno avuto grandi meriti visto che è semplicemente presente nel sottosuolo, però a differenza di molti paesi lo hanno amministrato bene. Che in Norvegia non sia bellissimo vivere concordo. Ma resta il fatto che hanno debito pubblico zero e un fondo sovrano da oltre 1000 miliardi di euro che è il triplo di quello più ricco tra i paesi arabi(mi sembra gli Emirati ma non sono sicuro)... Quattro gatti e pieni di soldi. Beati loro
Ritratto di Voltaren
18 febbraio 2021 - 12:58
Non mi dispiacerebbe lavorare in Norvegia (il problema, semmai, è l'apprendimento di una nuova lingua), mantenendo la residenza qui. Con il benessere economico derivante, prenderei una casa a Roma, una a Parigi, un piccolo castello sulla Loira, una a New York, una a Londra e una cascina nella maremma Toscana.
Ritratto di Andre_a
18 febbraio 2021 - 16:29
Si, ma devi andare a fare il direttore di banca in Norvegia per comprarti tutta quella roba lì!
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2021 - 16:05
Io ci abitavo in Svezia, comunque i più ricchi al mondo sono gli iralndesi forse oggi.
Ritratto di Challenger RT
17 febbraio 2021 - 23:21
Lussemburgo, Olanda & Co. non sono paradisi fiscali, hanno semplicemente una fiscalità più bassa e più giusta. L'Italia ha tasse altissime perché l'amministrazione dello Stato i soldi è abituata a sprecarli per incompetenza e per pagare i troppi dipendenti pubblici.
Ritratto di Meandro78
18 febbraio 2021 - 06:27
Ci sono forti asietrie fiscali in Europa. Inutile girarci intorno.
Ritratto di Dario Visintin
18 febbraio 2021 - 07:35
1
Quando uno stato appartenente in questo caso all'Europa applica prelievi fiscali differenti ,lasciamo stare stipendi aria buona aria cattiva ,e fa quello che i suoi politici sanno fare politica con la maiuscola ,possiamo anche dire che in linea di massima siamo in un paradiso fiscale, nulla a che vedere con altri paradisi fiscali è ovvio .La mia costatazione era semplicemente un dato di fatto. Ma nessuno dei nostri politici si sveglia al mattino con idee per salvare questa triste Italia, magari avessimo un esimio politico di nome Marshall.
Ritratto di mondoka
18 febbraio 2021 - 09:10
Alle piccole nazioni conviene abbassare le tasse perché quello che perdono come gettito sui profitti delle società interne dovuta al calo della tassazione è irrilevante rispetto a quanto recuperano dall’afflusso di investimenti dal resto del mercato comune.
Ritratto di Sepp0
18 febbraio 2021 - 10:55
Non ci sono soldi qui da noi, non significa che non ce ne siano altrove.
Ritratto di zioesse
17 febbraio 2021 - 20:29
In norvegia a gennaio è andat molto forte la e-2008. seconda fra le elettriche
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2021 - 20:31
2
Letto anche io, non me lo aspettavo...
Ritratto di zioesse
18 febbraio 2021 - 06:57
Qui parliamo giustamente tanto di tesla e vw ma come elettriche veniamo un po deviate a dispredere tanti commenti su auto esotiche che tanto neanche vedremk mai nella nostra vita come quasi tutti gli europei. mentre zoe e anche e-208 sono state fra le più vendte l'anno scorso in europa. e ora questa e-2008
Ritratto di Dario Visintin
17 febbraio 2021 - 21:17
1
Proposta per il nuovo governo, e non ci sarebbe nulla da ridere : per sei mesi e anche ,inserire nei beni primari alcuni settori diciamo strategici dal punto lavorativo, tra questi ovviamente il settore auto, riduzione dell'iva dal 22% al 7%. Avremo una tendenza alla ripresa dei consumi, cosa ne dite.
Ritratto di Ale94
17 febbraio 2021 - 22:05
Non lo faranno mai
Ritratto di MS85
17 febbraio 2021 - 22:15
È un’operazione da circa 2 miliardi e mezzo. Se ad esempio rinunciamo finalmente a salvare quel barcone di Alitalia potremmo già avere la copertura. Ma sono d’accordo, è altamente improbabile che ci pensino.
Ritratto di Ale94
18 febbraio 2021 - 00:25
L’unica cosa per far vendere le auto è quella di fornire il tasso zero ai clienti per sti mesi difficili.
Ritratto di MS85
18 febbraio 2021 - 00:27
Eh ma purtroppo quello ha un costo mostruoso.
Ritratto di Ale94
18 febbraio 2021 - 00:29
Fornire le auto a tasso zero o far pagare le spese ti apertura della pratica tipo 300 euro e boom per qualche mese almeno gli servirà per far svuotare i piazzali che sono strapieni.
Ritratto di MS85
18 febbraio 2021 - 00:40
Mah, in realta più o meno tutti in questo momento abbiamo lo stock scarico. Poi chi lo aveva cronicamente saturo lo ha nella norma, chi ce l’aveva nella norma lo ha basso, ecc. ma in media non è un momento particolarmente critico da quel punto di vista. Il fatto è che il tan0 è uno strumento di anticipazione che storicamente funziona bene per la tattica a breve. E ha un costo spropositato (che appunto per un push momentaneo si giustifica). Il problema del settore in questo momento è invece di carattere strutturale. Una defiscalizzazione potrebbe essere uno strumento, sia a monte che a valle. Per bloccare certi tassativi omologativi è invece troppo tardi, sarebbe stato utilissimo ma purtroppo non è stato fatto in tempo. Ancora più efficace, per supportare più che altro la rete e dare una mano dal punto di vista delle emissioni, sarebbe mettere finalmente in piedi una struttura di incentivazione sull’usato. Cosa che diciamo tutti da secoli ma che nessuno al MISE ha ancora capito.
Ritratto di Ale94
18 febbraio 2021 - 00:49
Ma la parte fiscale fino a un certo punto guarda la Germania poche tasse sulle auto hanno una perdita di immatricolazioni piú alta delle nostra.
Ritratto di MS85
18 febbraio 2021 - 01:04
Beh, ni. Ok il mese puntuale, ma loro escono da un 2020 a -19, noi a -28. Ma in generale servirebbe una defiscalizzazione non solo sull’IVA e se sull’IVA non di un paio di punti per raggiungere la Germania. Servirebbe ripensare la tassazione sulla CO2, armonizzandola ad esempio alle regolamentazioni delle amministrazioni locali. Così come, visto che da un lato si impongono le BEV, si potrebbe alleggerire la pressione fiscale sulle batterie. Non ha alcun senso ed è inefficiente mettersi a incentivare una vettura sulle cui componenti sei andato a caricare tasse. Ma sono appunto tutte cose che son state già spiegate al legislatore. Solo che purtroppo non danno un ritorno di immagine immediato e forte.
Ritratto di Ale94
18 febbraio 2021 - 11:00
-28% in Italia togli di produzione la Panda e la Ypsilon -50% di fisso
Ritratto di Mbutu
18 febbraio 2021 - 09:10
Dario, un provvedimento come quello che auspichi non è budgettizabile e non è modulabile. Cosa che in questo momento lo Stato non vuole e non può permettersi.
Ritratto di Quello la
18 febbraio 2021 - 09:52
Mah, caro Dario, credo che la differenza dell'IVA sarebbe assorbita dalla distribuzione. In altri settori è andata così.
Ritratto di Sepp0
18 febbraio 2021 - 11:00
No. E' come pensare di risolvere la siccità facendo viaggiare un triliardo di autobotti invece di costruire acquedotti. Vuoi che la gente compri auto? Dai alla gente i soldi per comprarle. Continuare a incentivare (peraltro con i nostri soldi) per far diminuire artificialmente i listini è come provare a curare il Covid con l'aspirina.
Ritratto di Ale94
17 febbraio 2021 - 22:07
Mercato a picco nemmeno l’inizio degli incentivi e la spinta verso le auto ibride (rottamando i vecchi è diffusissimi diesel euro 3 e 4) servono a far riprendere questo settore. La vedo dura, molto dura.
Ritratto di Lorenz99
18 febbraio 2021 - 02:07
NON MALE . CONTINUANDO A CHIUDERE FABBRICHE IN EUROPA, SARÀ SEMPRE PIÙ DIFFICILE VENDERE AUTO. MA FINCHÈ RIUSCIRANNO A COMPENSARE CON IL MERCATO CINESE, NESSUN PRODUTTORE CI FARÀ CASO, ALTRIMENTI, CI PENSERANNO I VARI GOVERNI A TASSARCI PER COMPRARE LE ELETTRICHE CON IL PRETESTO DELL'INQUINAMENTO.
Ritratto di Almeron771
18 febbraio 2021 - 06:59
Il dato inganna, il settore auto va alla grande in media nel 2020..2021 si è registrato un aumento del costo delle auto di c.c il 2,4%.Solo questo fa capire che il settore non è in crisi anzi.Diciamo che si sta abbandonando il diesel verso altri tipi d'alimentazione, e qualche stabilimento chiude, ma solo per aprirne un'altro che produca motorizzazioni differenti.Spesso è piu conveniente chiudere e riaprire in altri luoghi o stati che non riconvertire.
Ritratto di MS85
18 febbraio 2021 - 09:06
Proviamo con l'esempio del sarchiapone. Immagina di vendere sarchiaponi. Li vendi a 100 zloty per ogni sarchiapone e ogni sarchiapone ti costa 20 zloty. Vendi 100.000 sarchiaponi all'anno. L'anno dopo aumenti il prezzo dei sarchiaponi del 2,4%, il mercato cala del 25%. Immaginiamo che il costo della produzione dei sarchiaponi non sia aumentato (non è un esempio corrispondente a quello delle auto ma sto forse già chiedendo calcoli troppo complessi, quindi togliamo questo fattore). Come è variato il tuo utile?
Ritratto di Almeron771
18 febbraio 2021 - 19:47
Non si aumenta il prezzo di un bene che non si riesca a vendere, teorema di J.r.Chiappesecche.
Ritratto di MS85
19 febbraio 2021 - 16:47
Quindi sei riuscito a fare questi calcoli o no?
Ritratto di Almeron771
19 febbraio 2021 - 19:45
Dimmelo tu,,,,,
Ritratto di erresseste
18 febbraio 2021 - 08:29
In molti avranno aspettato la nuova trance di incentivi statali
Ritratto di Francesco Pinzi
18 febbraio 2021 - 09:12
Beh mi pare corretto.. tutta questa propaganda green e poi vuoi vendere le auto? Tutti a piedi, bicicletta, monopattino. Mamma mia che ipocrisia. Mi manca di vedere un'auto vegana senza olio di palma poi per me il mondo ha dato tutto.
Ritratto di andrea120374
18 febbraio 2021 - 09:15
3
Pedrali deciditi o ti fai una vita o falla finita che sei messo veramente male
Ritratto di domila
18 febbraio 2021 - 09:27
Covid, rialzo dei prezzi...e ci si stupisce anche se le auto vendono meno
Ritratto di palazzello
18 febbraio 2021 - 09:43
ottima notizia!!!!
Ritratto di palazzello
18 febbraio 2021 - 11:49
Del resto Land Rover ha in programma duemila licenziamenti…
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2021 - 16:07
La notizia delle notizie è che (e non succedeva da almeno 30 anni) il mercato europeo ormai è di nuovo diviso in due, quello ricco del nord che però raggiunge in parte perfino la Spagna e quello nostro o di alcuni Paesi dell'est.
Ritratto di mondoka
18 febbraio 2021 - 16:17
Quando c'è il meno davanti al numero significa NO BUONO, più è grande il numero e peggio è in tal caso.
Ritratto di Giuliopedrali
19 febbraio 2021 - 16:45
E il bello è che la VW ID3 è stata la seconda auto più venduta in Europa a dicembre dietro la Golf (con le mega vendite nei paesi nordici) a gennaio in Olanda ad esempio è 115esima quando era prima a dicembre, cioè le super vendite delle elettriche sono state tutte a dicembre insomma, dalla ID3, alla Tesla3, alla 500-E alla Aiways ora virtualmente scomparse...

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