IMPERCETTIBILE - Il mercato dell’auto in Italia archivia un luglio 2019 con un impercettibile calo dello 0,1% sullo stesso mese dell’anno scorso, con 152.800 unità. Godendo però di un giorno lavorativo in più (23 in tutto). Nel cumulato dei sette mesi le immatricolazioni rimangono in territorio negativo, con 1.235.698 vetture, la flessione è del 3,1% rispetto a gennaio-luglio 2018.
I PRIMI TRE GRUPPI - A luglio, il gruppo Fiat mantiene il primato con 34.337 unità, ma cala del 19,3% rispetto allo stesso mese del 2018. Flessione che è del 13% sui sette mesi, chiusi a quota 302.654. Nel mese, PSA raggiunge le 24.216 immatricolazioni, in crescita del 13%, mentre sale del 5% nel cumulato (201.067 consegne). Volkswagen è secondo a luglio con 25.370 (+19,7%) e terzo nei sette mesi (189.234, in salita del 3%).
ALIMENTAZIONI - Sul fronte delle alimentazioni, luglio conferma una flessione del diesel del 27,5%. Buoni numeri per le vetture ibride, che a luglio ridimensionano però la crescita a un +8,8%, e rappresentano il 5,7% del totale mercato, mentre nei sette mesi l’incremento è stato del 27,1%. Le vetture elettriche crescono in luglio del 45,7%; ma con una quota che è pur sempre dello 0,5%. Parliamo di solo 5912 veicoli a batteria dall’inizio dell’anno.
CARROZZERIE - Sempre a luglio, fra le categorie, solo le crossover evidenziano un incremento, raggiungendo il 34,8% di quota di mercato (e il 32,8% nel cumulato). Nei sette mesi, crollano del 40,7% le monovolume compatte.
LE PREVISIONI - “Stimiamo che per il 2019”, afferma Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, “il mercato delle auto dovrebbe raggiungere un totale annuo di 1.860.000 immatricolazioni circa, 50.000 unità in meno rispetto al 2018, con una flessione del 2,6%”.
LE 50 PIÙ VENDUTE A LUGLIO '19