BILANCIO IN ROSSO - Ottobre 2018 è stato un altro mese negativo per le vendite di auto nuove in Italia, scese del 7,42% dopo il tonfo di settembre (25,37%, qui per saperne di più): le immatricolazioni sono passate dai 157.900 esemplari di ottobre 2017 ai 146.655 del mese scorso. Sulle vendite hanno pesato il clima di incertezza economica e le promozioni in atto a luglio e agosto, mesi in cui molte case automobilistiche hanno smaltito migliaia di vetture non in linea con le nuove normative che prevedono l’omologazione secondo la procedura Wltp (qui per saperne di più), obbligatorie a partire da settembre. Il mercato in sostanza è stato "drogato" in estate e non ha ancora recuperato. Da gennaio a ottobre 2018 le vendite sono diminuite del 3,21%.
BENE LA VOLKSWAGEN - La FCA ha risentito del calo di ottobre più degli altri gruppi, cedendo il 16,71% e passando da 41.525 a 34.587 unità. La Fiat da sola ha perso il 20,73%. Al secondo posto per vendite fra i gruppi c'è la PSA, che ha fatto meglio rispetto alla media e ha ceduto "solo" il 3,7% (23.357 esemplari). Anche il gruppo Volkswagen ha perso meno rispetto alla media (-2,81% a 20.320 auto), grazie ai buoni risultati di Volkswagen e Seat: hanno guadagnato il 5,12% e 7,39%. Quarto è il gruppo Renault, in flessione del 23,75%, mentre le Ford e Toyota sono cresciute del 4,14% e 4,17%. Da segnalare anche l'ottimo +20,71% della Suzuki: le sue immatricolazioni sono passate da 2.636 a 3.182 esemplari.
LA PANDA LEADER - Per la FCA il bilancio è negativo anche nel periodo gennaio-ottobre 2018, in calo dell'11,03%, mentre tutte le principali rivali hanno guadagnato o accusato perdite inferiori: il gruppo Volkswagen, per esempio, è cresciuto del 6,29%. Al primo posto per esemplari venduti torna la Fiat Panda, che dopo aver ceduto lo "scettro" di agosto alla Renault Clio occupa nuovamente il primo posto della classifica: il mese scorso ha totalizzato 12.516 vendite, davanti alle Lancia Ypsilon (4.476 unità), Toyota Yaris (3.748 unità) e Clio (3.584 unità).