TREND COMUNE - L’ultima edizione della Volkswagen Polo conferma una tendenza che si è affermata in Europa negli ultimi anni, tanto marcata da influenzare le decisioni strategiche di molti costruttori: l’utilitaria tedesca non è più disponibile nella variante di carrozzeria a 3 porte, prevista invece per tutte le cinque edizioni precedenti, ma si può ordinare solo in quella a 5. Lo stesso vale ad esempio per la Seat Ibiza e altre concorrenti, a partire dalle Fiat Punto e Renault Clio, segno che il fenomeno è trasversale e non interessa una precisa categoria di vetture: lo stesso trend riguarda anche i modelli per la città (su tutti la Fiat Panda) e le berline compatte, a partire dalle Honda Civic, Opel Astra e Renault Megane, previste solo in versione a 5 porte quando invece le edizioni precedenti erano disponibili sia a 3 che a 5.
VENDITE IN CRESCITA - Il cambiamento è stato analizzato dalla società di studi di mercato Jato Dynamics, secondo cui le automobili a 5 porte sono passate dal 14,9% di tutte quelle vendute nel 2007 al 6,3% di quelle vendute l’anno scorso. La riduzione è ancora più marcata fra le vetture di lunghezza inferiore, ovvero le citycar, le utilitarie e le compatte: in questo caso si è passati dal 26,8% di 10 anni fa al 12,8% del 2016. Le vendite in Europa delle auto a 2 o 3 porte sono calate dalle 2,45 milioni di unità del 2009 alle 960 mila dell’anno scorso, stando ai numeri elaborati dalla Jato, mentre le vetture a 4 o 5 porte sono passate dalle 6,56 milioni di unità del 2009, alle 5,12 milioni del 2012 alle 6,39 del 2016. Le citycar a 5 porte erano il 51% del totale nel 2007 e sono diventate il 67% nel 2016, le utilitarie sono passate in questo periodo dal 64% all’86% e le compatte hanno guadagnato 12 punti, crescendo dall’81% al 93%.
QUESTIONE DI PRATICITÀ - La Jato spiega questa tendenza con l’importanza sempre maggiore della praticità. Oggi gli automobilisti europei prediligono la funzionalità e il comfort, quindi avere le porte dietro rappresenta un valore aggiunto ai fini dell’acquisto: migliorano l’accessibilità e quindi la versatilità di utlizzo rendendo anche un’auto piccola adatta a più ruoli. I costruttori hanno assecondato questo fenomeno e rinunciato ai modelli con sole 3 porte, opzione riservata oggi alle vetture con una marcata connotazione sportiva (nella foto in alto l'Audi A3 una delle poche della sua categoria con carrozzeria 3 potre)