CROLLO FERMATO - Dopo una forte perdita registrata a marzo, con un calo di oltre il 20%, ad aprile il mercato francese sembra aver quasi fermato l’andamento negativo. Rispetto all’aprile 2011 le immatricolazioni di autovetture sono state 166.632, con una diminuzione dell’1,6%. Ciò con lo stesso numero di giorni lavorativi (20). Con un risultato di questa entità, il bilancio complessivo dei primi quattro mesi dell’anno rimane comunque fortemente deficitario (674.462 unità, cioè il 17,5% in meno rispetto al 2011; nonostante che quest’anno nel quadrimestre ci sia stato un giorno lavorativo in più).
CHI RIDE CHI PIANGE - L’esito del mese è scaturito dal buon andamento delle marche Peugeot (+5,9%), Citroën (+12,1%), Chevrolet (+59,2%), Skoda (+42,4%), Kia (+24,8%), Hyundai (+15,7%), Audi (+8,8%) e Mini (+4,2%). Le marche francesi nel loro insieme sono cresciute del 2,2% ma il dato accorpato contiene la crescita di Peugeot e Citroën e il calo di Renault (3,5% in meno) e di Dacia (12,1% in ribasso). Quanto ai marchi stranieri che realizzano i numeri maggiori, la Volkswagen con 13.510 immatricolazioni ha segnato un calo dell’8,7%, la Ford con 10. 417 unità ha perso il 3,8%, l’Opel è scesa a 6.035 unità, pari a una contrazione del 22,2%.
E LE ITALIANE? - Il gruppo Fiat accusa una riduzione del suo immatricolato pari al 15,5%, con il solo marchio Lancia con andamento positivo (165,3% di incremento, ma su con cifre piccole: 390 immatricolazioni). Con 7.397 unità la Fiat arretra del 12,6%, l’Alfa Romeo passa da 1.384 unità a 932, con un calo del 322,7%.







































