Mercedes-Benz: un 2021 positivo

MERCEDES, FOCUS SUI PROFITTI - Presentati i risultati di Mercedes-Benz Cars & Vans per il 2021: un anno difficile nel quale l’azienda si è dimostrata solida. I risultati dell’anno sono infatti sostanzialmente positivi grazie ad un favorevole mix di prodotti, prezzi, un’attenta gestione dei costi e il favorevole andamento delle auto usate garantite dal marchio. La combinazione di questi fattori ha consentito un ritorno sulle vendite (Ros, Return on Sale) del 12,7% (6,9% nel 2020) per la divisione Mercedes-Benz Cars & Vans, un risultato positivo nonostante la pandemia da Covid-19 e le difficoltà nell’approvvigionamento dei semiconduttori, fattori che hanno continuato a pesare durante il 2021. In effetti i costi fissi di Mercedes-Benz Cars sono diminuiti del 16% da 2019 mentre il ricavo medio per veicolo è aumentato del 26% a 49.800 euro.

12 MESI POSITIVI - Il buon andamento dei conti è confermato dal ceo Ola Källenius, che parla di “una trasformazione che si sta concretizzando con vendite di veicoli di fascia alta aumentate del 30%, vendite di auto elettriche aumentate del 64% e un EBIT (sono i ricavi prima delle tasse e degli oneri finanziari) più che raddoppiato dato che è passato da 8,6 a 19,2 miliardi. Il fatturato del Gruppo Mercedes-Benz ha raggiunto 168 miliardi di euro contro i 154,3 miliardi del 2020 Guardiamo con fiducia al 2022, anno nel quale continuerà l’ottimizzazione dei costi fissi e un’attenta gestione degli approvvigionamenti. Queste azioni si combinano con tre priorità strategiche: aumentare la produzione dei veicoli elettrici, accelerare lo sviluppo del nostro software automobilistico e far crescere il business del lusso”.

LA TECNOLOGIA È LA CHIAVE - È da diverso tempo che Mercedes-Benz punta sulla tecnologia più moderna per rafforzare il suo business e gli investimenti nel suo software MB.OS lo dimostrano (qui per saperne di più). Vengono infatti citati come elementi positivi del 2021 anche l’introduzione di 4 nuovi veicoli elettrici e l’ottenimento della prima approvazione tedesca (seguendo le norme delle Nazioni Unite) di un sistema per la guida automatizzata di Level 3 SAE, un livello che potrebbe essere autorizzato nelle strade da luglio 2022 (qui la notizia). Källenius ha inoltre anticipato che Mercedes sta parlando con le autorità USA per poter sperimentare anche Oltreaoceano. L’automobile che rappresenta forse più di tutte più questo “credo” tecnologico, l’ammiraglia elettrica EQS, ha attualmente circa 20.000 ordini, 3.600 dei quali nel solo mese di gennaio 2022. Ricordiamo che Mercedes-Benz lancerà quest’anno diverse novità elettriche fra le quali la EQE e la versione suv della EQS. L’assetto societario della galassia Daimler-Mercedes è cambiato dal 1° febbraio 2022: Daimler è diventata Mercedes-Benz Group e Daimler Mobility è diventata Mercedes-Benz Mobility mentre la divisione Daimler Trucks & Buses è stata scorporata e quotata alla Borsa di Francoforte nel dicembre 2021 (leggi qui la notizia).

CIFRE IMPORTANTI - Il recupero rispetto al tremendo anno della pandemia è stato importante, con un utile netto del gruppo Mercedes-Benz è aumentato di quasi sei volte a 23,4 miliardi di euro rispetto ai 4 miliardi del 2020. Le vendite di Mercedes-Benz Cars & Vans sono diminuite del 5% a 2.330.169 veicoli (2.461.884 nel 2020), in calo anche considerando soltanto le automobili: 2.054.962 contro le 2.164.187 del 2020. Queste contrazioni, che sono state causate principalmente dalla crisi dei semiconduttori, non hanno tuttavia colpito (sarà stata una scelta precisa) i veicoli top quali le Maybach, Mercedes-AMG, Classe G, Classe S, GLS ed EQS che hanno anzi registrato un nuovo record di vendite nel 2021. Le vendite di Mercedes-Maybach in Cina, per esempio, sono cresciute fino a superare i 1.000 veicoli al mese da giugno dello scorso anno salvo nell’ottobre 2021, quando le forniture sono state temporaneamente limitate. Mercedes-Benz Vans ha poi evidenziato la scelta strategica di concentrarsi sui veicoli elettrici, mostrando vendite di veicoli elettrici a batteria più che raddoppiate rispetto al 2020. Chiudiamo con i dividendi: all'Assemblea Generale Annuale del 29 aprile 2022 il Consigli di Amministrazione e di Sorveglianza proporranno un dividendo di 4,30 euro per azione per i risultati del 2021 e quindi il totale erogato agli azionisti sarà di 5,35 miliardi di euro rispetto agli 1,4 miliardi del 2020.