IN VENDITA DA GIUGNO - A prima vista, quello che è stato presentato al Salone di Detroit può sembrare semplicemente un leggero aggiornamento della Mercedes Classe G, l’iconica fuoristrada nata nel 1979. Invece, si tratta di un modello interamente nuovo: solo le maniglie, gli ugelli dell’acqua per i lavafari e la copertura per la ruota di scorta esterna sono gli stessi del modello che sostituisce. Nelle concessionarie italiane la vedremo da giugno, con prezzi a partire da circa 110.00 euro per la G500, mossa da un 4.0 biturbo a benzina da 422 CV.
PIÙ SPAZIOSA - Le forme della nuova Mercedes Classe G sono rimaste praticamente immutate, almeno se la si guarda a distanza: imponente e squadrata, ha conservato i fari rotondi (ora a led), le cerniere a vista, i passaruota e gli indicatori di direzione anteriori sporgenti. Ma le dimensioni sono più generose: la larghezza cresce infatti di 12 centimetri e la lunghezza di 5. Ciò ha permesso di ricavare un abitacolo più arioso, migliorando così uno dei punti deboli del modello che sostituisce. A dispetto delle dimensioni più abbondanti, grazie anche alla carrozzeria in alluminio anziché in acciaio il peso è calato di 170 kg. Dentro, cambia anche la plancia, che ora sfoggia una grande palpebra che accoglie sia il cruscotto (che può essere digitale) sia lo schermo del navigatore.
TELAIO SEPARATO - Se l’impostazione della Mercedes Classe G rimane di tipo tradizionale, con telaio a longheroni e carrozzeria separata, molto è cambiato nella meccanica. Innanzitutto, le sospensioni anteriori sono a quadrilateri deformabili anziché a ponte rigido e debutta un nuovo servosterzo di tipo elettrico. Anche il retrotreno è stato oggetto di interventi: pur conservando la soluzione del ponte rigido, sono stati aggiunti dei bracci longitudinali che guidano con più precisione il movimento delle ruote e una barra Panhard, che in curva riduce gli spostamenti laterali dell’asse. Tutte soluzioni, queste, che promettono una maggiore precisione su asfalto senza ridurre le capacità in fuori strada. Anzi, secondo la casa, queste ultime sono persino migliorate: la nuova Mercedes Classe G ha 70 cm di capacità di guado (10 più di prima), può superare pendenze del 100%, la luce a terra cresce di 6 mm fino a 24,1 cm e debutta la modalità di guida “G”, pensata per quando si abbandona l’asfalto.
ANCHE DIESEL E IBRIDA - Al momento, l’unico motore annunciato per la Mercedes Classe G è il 4 litri biturbo a benzina della G500: con 422 CV e 610 Nm di coppia, è abbinato a un cambio automatico a nove rapporti. Ovviamente, anche il nuovo modello ha conservato le marce ridotte e la possibilità di bloccare ciascuno dei tre differenziali. Secondo i test di omologazione, il consumo medio per la G500 è di 9 km/l. Non mancheranno, comunque, le versioni diesel (che probabilmente avranno il recentissimo 6 cilindri in linea di 3 litri), le sportive AMG (con il suo specifico 4.0 che potrebbe arrivare a erogare quasi 600 CV) e anche, per la prima volta, delle versioni ibride (probabilmente non di tipo ricaricabile, ma con un sistema a 48 Volt).