ARREDI PER L’AUTO E PER LA… CASA - È stata Milano la prima città europea a ospitare la Mercedes Classe A (leggi qui la news) dopo il debutto, lo scorso marzo, al Salone di Ginevra. L’ha fatto nello scenario del Salone del Mobile (dal 17 al 22 aprile) dove la casa tedesca presenta la sua linea di arredamento (include divani, letti, tavoli, chaise longue) realizzata in collaborazione con Formitalia Luxury Group e che si distingue per il design avveniristico, ispirato a quello delle ultime “concept car”. Nel corso della presentazione dei complementi d’arredo accanto alla Classe A, abbiamo fatto una chiacchierata con Francesca Sangalli (foto in alto), senior designer dell’Advanced Design Studio che la Mercedes ha aperto a Como nel 1998 e a cui si devono gli interni della nuova vettura.
AVANTI DI SETTE ANNI - “Questo centro stile”, dice Francesca, “in cui lavorano 20 designer è, insieme agli altri Advanced Design Studios in California, in Cina, in Germania e in Giappone, la punta avanzata della progettazione stilistica Mercedes. Qui cerchiamo di intuire quali saranno le tendenze del futuro, lavorando su vetture che arriveranno nelle concessionarie fra almeno sette anni”.
MATERIALI “NOBILI” - Ma veniamo alla Classe A: “Proprio sette anni fa”, prosegue Francesca, “ho avuto l’incarico di sviluppare il progetto base per l’abitacolo della Classe A. Un compito difficile, perché questa vettura è una rivoluzione per la Mercedes: si tratta di una grintosa e compatta cinque porte, un tipo di auto che la casa tedesca non aveva mai proposto. L’interno presenta elementi di rottura con la tradizione Mercedes. Per esempio, le finiture di materiale pregiato (legno, alluminio) non sono semplicemente applicate ai materiali plastici della plancia, ma parte integrante della stessa plancia. È il caso della larga fascia trasversale che ingloba anche la parte superiore della consolle; nel caso delle due Classe A qui esposte, una è in fibra di carbonio, l’altra in pelle”.
VOGLIA DI… VOLARE - “Un altro dettaglio che abbiamo concepito a Como” sottolinea Francesca, “sono le bocchette rotonde del climatizzatore, ormai presenti in tutte le Mercedes sportive: un elemento vistoso, che nella forma ricorda le turbine degli aerei. Secondo noi, accentuano l’atmosfera sportiva che si respira a bordo. Altra novità, lo schermo del navigatore in cima alla consolle, simile a quello che ha debuttato con la Classe B. A differenza di quella che è la consuetudine, non è integrato alla plancia, ma sembra un tablet. Un dettaglio che, secondo noi, dà personalità e movimento alla plancia, già caratterizzata da forme particolarmente arrotondate”.