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Il ritorno della Meyers Manx

Pubblicato 10 agosto 2022

Si chiama Meyers Manx 2.0 ed è una dune buggy elettrica riedizione della prima ed originale Manx degli Anni 60.

Il ritorno della Meyers Manx

UN MITO CON TANTE IMITAZIONI - È stata la Meyers Manx la prima dune buggy realizzata nel 1964 da Bruce Meyers poi “copiata” da molti altri costruttori con modelli sempre basati  su versioni accorciate del telaio della Volkswagen Maggiolino. La stessa Volkswagen nel 2019 ha presentato la concept ID. Buggy che riproponeva quelle iconiche forme. A distanza di molti anni, torna in auge la mitica spiaggina, con una nuova riedizione elettrica denominata Meyers Manx 2.0 che verrà mostrata alla Monterey Car Week in California, il prossimo 19 agosto.

NUOVA LINFA - Bruce Meyers, il progettista della buggy originale, ha venduto l'azienda nel 2020 prima di morire, nel 2021, all'età di 94 anni. L'azienda appartiene ora a Trousdale Ventures e Philip Sarofim. La nuova generazione della Buggy è disegnata da Freeman Thomas, attuale ceo di Meyers Manx, noto per il suo lavoro di progettazione di auto iconiche come l'Audi TT e la New Beetle.

FEDELE ALL’ORIGINALE - La Meyers Manx 2.0, dal punto di vista stilistico, pur non avendo un motore a combustione che fuoriesce dalla parte posteriore, appare piuttosto fedele all'originale. Conserva una carrozzeria in fibra di vetro realizzata in un unico pezzo con parafanghi pronunciati, fari rotondi che spuntano dal cofano, ruote a vista, tetto rigido rimovibile e barre metalliche protettive su entrambe le estremità. All'interno è possibile trovare un cruscotto dal sapore retrò, un volante a tre razze e due sedili senza poggiatesta.

NATIVA ELETTRICA - Ogni elemento della Meyers Manx 2.0 è stato riprogettato rispetto all’originale, a eccezione degli alloggiamenti dei fari, che invece sono rimasti fedeli alla prima generazione. Dal punto di vista tecnico, la vettura non è più meccanicamente imparentata con il vecchio Maggiolino, bensì si basa su un'architettura monoscocca in alluminio proveniente da un fornitore la cui identità non è stata svelata. I motori elettrici montati posteriormente inviano alle ruote una potenza di 202 CV con una coppia di 325 Nm. Sono disponibili due diversi pacchi batteria agli ioni di litio con una capacità di 20 kWh o di 40 kWh, con autonomia rispettivamente di 241 km o 483 km. La versione più potente accelera da 0 a 100 km/h in circa 4,5 secondi.

LEGGERA COME UNA VERA BUGGY - La Meyers Manx 2.0, pur avendo batterie ridotte dal punto di vista dimensionale, può contare su una buona autonomia poiché è piuttosto leggera; la versione da 20 kWh pesa 680 kg, mentre la variante da 40 kWh arriva a 748 kg. 

LA PRODUZIONE - La Meyer Manx produrrà i primi 50 esemplari della buggy nel 2023. Il primo lotto di vetture sarà quindi destinato a 50 acquirenti che saranno coinvolti attivamente nello sviluppo, poiché saranno chiamati a evidenziare eventuali difetti. La produzione di serie inizierà nel 2024 negli Stati Uniti. I prezzi saranno annunciati in un secondo momento, probabilmente in occasione dell'evento The Quail Motorsports Gathering, dove l'azienda mostrerà il prototipo reale della Meyer Manx 2.0 e aprirà i preordini. 



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Ritratto di Flynn
10 agosto 2022 - 19:07
Che spettacolo ! Rossa con la capottina gialla, anche se non è una Puma!!! La voglio !!!!!
Ritratto di PONKIO 78
11 agosto 2022 - 13:28
….il io sogno da bambino e adesso che sono grandicello è sempre bellissima ed unica nel suo genere….
Ritratto di bangalora
16 agosto 2022 - 17:45
Auto di Mad Max?
Ritratto di Goelectric
10 agosto 2022 - 19:08
Cosi avrebbe senso un auto elettrica: per divertimento dato che l autonomia é comunque scarsa, bel progetto, 5 volanti
Ritratto di giulio 2021
10 agosto 2022 - 19:39
fantastica ! Certo mancherà il sound strepitoso del Maggiolino boxerdel'epoca, alcune Puma avevano anche il boxer della 33 che aveva il doppio e il triplo dei cv.
Ritratto di Oxygenerator
10 agosto 2022 - 20:12
Bellissima. Da tenere al mare. Pensare anche ad una versione più “ cittadina “.
Ritratto di Volpe bianca
10 agosto 2022 - 20:32
Solo a guardarla mi sembra di sentire la canzone degli Oliver Onions e profumo di birra e salsicce. Stupenda.
Ritratto di Quello la
11 agosto 2022 - 07:55
Oooohhh, e grande il carissimo Volpe! Credevo di essere l’unico boomer che appena vede una tale macchina pensa a un film e a due attori che hanno accompagnato la mia infanzia! Che nostalgia!
Ritratto di Volpe bianca
12 agosto 2022 - 10:37
Due grandissimi, tra i miei preferiti
Ritratto di realista
13 agosto 2022 - 00:45
1
@Volpe bianca. Si, davvero un bel giocattolo. Una quarta o quinta auto di famiglia. Inutilissima e divertente per chi potrà permettersela... Guardiamoci i mitici film della Dune Buggy... :)
Ritratto di Mucho
11 agosto 2022 - 00:01
Auto stupenda e cerchi spettacolari..li vorrei anche sotto la nuova jimny
Ritratto di Andre_a
11 agosto 2022 - 00:10
Ho due dubbi: il primo è che nonostante la targa in foto, non sarà immatricolabile: troppo prestante per essere una microcar, troppo pericolosa per un'autovettura. Il secondo dubbio viene dal fatto che la presentano a Monterey: avrà un prezzo senza senso. Per il resto, 200 cavalli, 750 chili, 480 km di autonomia... sembra la mia auto ideale! Speriamo.
Ritratto di BZ808
11 agosto 2022 - 07:35
Top!
Ritratto di fabrizio GT
11 agosto 2022 - 13:44
Bellissima! Finalmente un mezzo che non sembra una lavatrice dell'unieuro!!!! La voglio!!!
Ritratto di Challenger RT
12 agosto 2022 - 01:29
Spettacolare nella sua semplicità! Degna erede della Meyers Manx originale.
Ritratto di madboy
12 agosto 2022 - 14:38
Bellissima auto da spiaggia, da tenere nel giardino per andare al mare , in farmacia e dal tabaccaio. Motore elettrico con autonomia spropositata per gli usi ( più di 400 km) ma da apprezzare. Se costasse non più di 50.000 euro la prenderei subito.