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Milano Autoclassica: le auto rare e curiose dell’edizione 2021

Pubblicato 04 ottobre 2021

La “tre giorni” milanese dedicata ai motori di una volta ha puntato i riflettori su alcuni modelli che raramente s’incontrano sulle nostre strade.

Milano Autoclassica: le auto rare e curiose dell’edizione 2021

MIX VINCENTE - Ripassare la storia dell’automobile passeggiando tra i modelli che hanno contribuito a scriverla. Con gli occhi, ma anche con le mani, visto che la gran parte delle macchine d’epoca in mostra a Milano Autoclassica 2021 era in vendita, anche se non sempre a prezzi d’occasione. La kermesse meneghina, ormai da qualche anno tradizionale evento della stagione salonistica italiana del settore, ha confermato il collaudato mix di contenuti che la caratterizza sin dalla prima edizione del 2011: modelli popolari, alla portata di (quasi) tutte le tasche, e auto da sogno a cinque o sei zeri. 

SPORTIVE E SUPERCAR - Nove Lamborghini Countach fiammanti, in rappresentanza di tutti i modelli in cui si articola la nobile stirpe del bolide che cinquant’anni fa ha inventato il concetto di supercar moderna, hanno riempito di colori ed emozioni la club house del salone milanese, attirando i flash, le espressioni di meraviglia e gli sguardi degli appassionati di ogni età. Tra i più piccoli c’è persino chi si è sdraiato per spiarle da sotto, a dimostrazione che a mezzo secolo dalla nascita del mito le forme avveniristiche nate dalla matita di Marcello Gandini continuano a far sognare. Accanto ai bolidi più spettacolari hanno brillato sportive di razza un po’ più “terrene”, ma non certo meno entusiasmanti per chi s’intende di motori. Come le Porsche 911, grandi protagoniste allo stand di casa allestito dal Centro Porsche Milano Est, che accanto a una moderna Taycan Cross Turismo ha schierato una rarissima 911 S Targa del 1967 ancora in fase di restauro, una 911 2.0 E del 1969 in uno spettacolare Bahama Yellow e una 2.4 T del 1973 color avorio. 

M COME MOTORSPORT - Rimanendo in tema di grandi sportive tedesche, battutissimo è stato lo spazio espositivo riservato ai soci del BMW Auto Club Italia, che a Milano Autoclassica hanno esposto tre dei più affascinanti e desiderati modelli griffati Motorsport. La mini-rassegna, completata da una moderna M8 Competition, ha accompagnato i visitatori alla scoperta di un universo fatto di emozioni adrenaliniche e puro divertimento di guida. La M3 di prima generazione, rappresentata da una grigia coupé del 1986, è il filo rosso che unisce il modello stradale ai bolidi che tra la fine degli Anni 80 e l’inizio del decennio successivo hanno dominato le gare di turismo dei più importanti campionati europei, rendendosi protagonisti di una stagione di successi culminata con la conquista del Campionato mondiale da parte di Nicola Ravaglia nel 1987. Proseguendo in rigoroso ordine cronologico, ha fatto breccia nei cuori dei visitatori la M3 E36 Coupé del 1996 color Blu Estoril, una livrea da far girare la testa non solo agli appassionati della casa dell’elica. Sguardi e riflettori puntati anche sulla Z3 Coupé in versione M classe ’98 color argento metallizzato, che all’indiscussa originalità della carrozzeria shooting-brake unisce la cavalleria esuberante dello stesso 6 cilindri da 3,2 litri e 321 CV della coeva M3.

CURIOSITÀ E PERLE RARE - A Milano Autoclassica i visitatori più esperti in materia di motorismo storico si saranno stupiti con piacere di trovare modelli che raramente, per non dire mai, capita d’incontrare sulle nostre strade. La più rara di tutte è probabilmente la nera Mercedes C55 AMG Performance Pack del 2005 proposta all’asta da Wannanes: dai reparti della divisione sportiva della casa di Stoccarda ne sono uscite soltanto nove con carrozzeria station wagon e di queste solo tre hanno ottenuto l’omologazione per poter circolare su strada. Non capita nemmeno tutt’i giorni di imbattersi in una C36 AMG, ma Milano Autoclassica ha fatto ben di più, affiancando alla versione ad alte prestazioni della Classe C di prima generazione una nobile SL 600 con motore V12: pura libidine per gli intenditori. Merita lo status di opera d’arte, infine, la Citroën DS 21 Chapron esposta dalla fiera tedesca Retro Classic: color blu petrolio e in perfetto stato di meccanica, interni e carrozzeria, è una delle poche originali e non ricavate da carrozzieri più o meno abili “tagliando” le lamiere della berlina.

Foto di Franco Turcati



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Ritratto di Arreis88
4 ottobre 2021 - 16:49
Nella seconda foto dell'articolo, vedere la 911 in primo piano e quella schifezza di Cross Turismo in secondo è come guardare la Fenech con dietro la signorina Silvani....
Ritratto di HaldeX
4 ottobre 2021 - 17:33
1
Z3 M Coupè....Prima o poi ti comprerò....
Ritratto di Ale94
4 ottobre 2021 - 18:24
Fiat Tipo 1995 venduta a 9500 euro prezzo folle!
Ritratto di stefbule
5 ottobre 2021 - 10:26
12
Su 50 foto, 40 sono di auto tedesche, con tutte le auto presenti di varie marche. Che professionalità...